13352 - ISTITUZIONI E ANTICHITA' ROMANE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Tommaso Gnoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce approfonditamente alcune delle più importanti istituzioni pubbliche e private del mondo romano e le sa analizzare attraverso una lettura critica delle fonti letterarie, documentarie, materiali e iconografiche. E' in grado di riconoscere i processi evolutivi e le dinamiche di funzionamento delle istituzioni prese in esame, calandole nel rispettivo contesto sociale, politico e storico. Sa comunicare sugli argomenti principali della disciplina ricorrendo ad una terminologia appropriata.

Contenuti

I culti orientali a Roma (III-IV secolo).

Il programma intende studiare alcuni aspetti della religiosità nel mondo romano nel periodo cruciale di affermazione del cristianesimo. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi del culto imperiale e alla contemporanea diffusione di culti orientali.

Testi/Bibliografia

  1. Roma, la città degli dèi, La capitale dell'Impero come laboratorio religioso, a cura di Corinne Bonnet ed Ennio Sanzi, Roma: Carocci 2018.
  2. Ennio Sanzi, I culti orientali nell’impero romano: un’antologia di fonti, Cosenza: Lionello Giordano editore 2003.

AVVERTENZA: Testi dell’antologia verranno letti e commentati in maniera dettagliata a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno curare particolarmente questa parte in maniera autonoma, ricorrendo ai commenti presenti nelle edizioni originali delle varie opere raccolte. Per questo motivo la frequenza del corso è vivamente consigliata.

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali verranno contestualizzati, tradotti, discussi e commentati i testi antichi che si trovano anche nella antologia di fonti indicata in programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

 La verifica, attraverso un colloquio orale, ha lo scopo di accertare:

  • la conoscenza delle linee di sviluppo della storia romana, dalle origini alla tarda antichità e degli aspetti istituzionali del mondo romano;
  • la conoscenza della metodologia di analisi delle fonti e della documentazione antica anche sulla base delle interpretazioni della bibliografia moderna;
  • la capacità di utilizzare tali conoscenze per riscostruire criticamente eventi, problemi e temi della storia romana, anche alla luce delle line di indagine sviluppate a lezione ovvero dei materiali preparati autonomamente;
  • la capacità di esposizione in forma orale.

Modalità di votazione:

Votazione di eccellenza o molto buona:

  • esposizione esauriente e analitica degli avvenimenti storici e dei temi istituzionali in tutte e tre le risposte;
  • richiamo specifico e critico alle fonti alla base della ricostruzione e ai nodi del dibattito scientifico;
  • visione organica sintetica di temi trasversali;
  • padronanza espressiva e di linguaggio specifico.

Votazione buona/discreta:

  • esposizione e commento sintetico degli eventi e dei temi proposti in tutte e tre le risposte;
  • costante riferimento alle fonti e al dibattito scientifico seppure in forma essenziale;
  • consapevolezza delle linee di sviluppo dei temi trasversali;
  • linguaggio corretto, anche se non sempre appropriato.

Votazione sufficiente:

  • esposizione degli elementi di base del materiale d'esame con qualche lacuna circoscritta in una delle domande;
  • analisi critica delle fonti solo su sollecitazione dell’esaminatore;
  • incertezza del quadro di riferimento nella valutazione delle linee dello sviluppo storico o insicurezza nel collocare correttamente temi trasversali;
  • linguaggio parzialmente non appropriato – purché corretto.

Votazione insufficiente:

  • Lacune nella conoscenza di eventi e linee dello sviluppo storico in più di una domanda;
  • mancata capacità di analisi critica delle fonti, lacune nella conoscenza delle fonti e delle metodologie di analisi;
  • scarso orientamento all'interno del quadro complessivo di riferimento e limitata capacità di collocare temi e problemi trasversali; linguaggio inappropriato o non corretto.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si svolgerà con lezioni frontali tenute direttamente dal docente e si avvarrà occasionalmente di proiezioni, di presentazioni e diapositive, così come della distribuzione di testi fotocopiati. Tutto il materiale proiettato o comunque distribuito a lezione verrà messo a disposizione on-line tramite un link che verrà collocato nella pagina web dell'insegnamento, alla fine del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Gnoli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.