13326 - LETTERATURA FRANCESE III

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Francese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Usa il francese come lingua di comunicazione.

Contenuti

Il corso avrà per oggetto la produzione letteraria francese del XVI e XVII secolo. La parte monografica sarà dedicata alla produzione e alla circolazione del libro nella prima modernità.

Testi/Bibliografia

Storia della letteratura del XVI e del XVII secolo

Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).

oppure

Jean-Yves TADIÉ (a cura di), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007, pp. 233-691.

Lettura dei seguenti testi (edizione a scelta) :

Michel de Montaigne, Essais (De l’institution des enfants, libro I, cap. 26; Des cannibales, libro I, cap 31; De la présomption, libro II, cap. 17; De trois commerces, libro III, cap. 3; De la vanité, libro III, cap. 9)

Jean Racine, Phèdre

Madame de La Fayette, La princesse de Clèves

Corso monografico

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, è richiesto lo studio di otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE:

Arnold Hauser, Il barocco nelle corti cattoliche, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, pp. 468-491.

Erich Auerbach, Le faux dévot, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 365-394.

Ernst H. Gombrich, Verità e formula stereotipa, in Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Milano, Leonardo Arte, 2002, pp. 73-96.

Gérard Genette, Vraisemblance et motivation, in Figures II, Paris, Seuil, 1969, pp. 71-99.

Daniela Dalla Valle, Ippolito e i mostri: una possibile lettura della “Phèdre” di Racine , in Studi di storia della civiltà letteraria francese. Mélanges offerts à Lionello Sozzi, Paris, Champion, 1996, t. I, pp. 431-445.

Albert Labarre, Sur la transmission des livres anciens, in Alfred Swierk (a cura di), Beiträge zur Geschichte des Buches und seiner Funktion in der Gesellschaft, Stuttgart, Hiersemann, 1974, pp. 111-125.

Silvana Seidel Menchi, Sette modi di censurare Erasmo, in Ugo Rozzo (a cura di), La censura libraria nell’Europa del secolo XVI. Convegno Internazionale di Studi (Cividale del Friuli, 9-10 novembre 1995), Udine, Forum, 1997, pp. 177-206.

Głombiowski, Karol, Annotazioni manoscritte e storia della lettura, in Edoardo Barbieri (a cura di), Nel mondo delle postille. I libri a stampa con note manoscritte. Una raccolta di studi, Milano, CUSL, 2002, pp. 31-71.

Viardot, Jean, Le livre rare: collectionneurs et marchands spécialisés de Naudé à Nodier, in «Bulletin du bibliophile», n. 2, 1983, pp. 157-173.

Balsamo, Jean, Le “Petrarcha” en France: éditions reliures, collectionneurs (XVIe-XVIIIe siècle), in Élise Boillet, Bruna Conconi, Chiara Lastraioli, Massimo Scandola (a cura di), Traduire et collectionner les livres en italien à la Renaissance, Paris, Champion, 2020, pp. 193-217.

 

agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:

François Rabelais, Pantagruel

Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses

Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule

Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu

Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus

Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française

Joachim Du Bellay, L’Olive

Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours

Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques

Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles

Pierre Boaistuau, Histoires tragiques

Pierre de Ronsard, La Franciade

Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques

Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais

Robert Garnier, Les Juifves

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:

Honoré d’Urfé, Astrée

Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur

Pierre Corneille, Le Cid

Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine

Blaise Pascal, Les Provinciales

Paul Scarron, Roman comique

Molière, Les précieuses ridicules

La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales

Antoine Furetière, Le Roman bourgeois

Molière, Le Misanthrope

Jean Racine, Andromaque

Boileau, Art poétique

Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles

Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand

Jean de La Bruyère, Les Caractères

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio  in lingua francese che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi