12612 - PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giacomo Mancini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - è in grado di padroneggiare alcuni concetti chiave della psicopatologia evolutiva quali i concetti di turba, perturbazione o disturbo relazionale che potrebbero verificarsi durante l’infanzia; - è in grado di comprendere il significato comunicativo del sintomo psicopatologico nell’economia dei normali compiti di sviluppo che ogni bambino deve superare; - è capace di prevedere e gestire eventuali condotte aggressive, di dipendenza, autolesionistiche, riconoscendo precocemente i segnali di disagio evolutivo ed eventualmente comunicandoli nel lavoro integrato con altre professionalità; - possiede abilità comunicative tali da permettergli di affrontare e gestire le problematiche psicologiche in età evolutiva nel gruppo classe, potenziando le proprie capacità di guidare dinamiche di relazione attraverso la conduzione di colloqui e lavori di gruppo.

Contenuti

Contenuti

Valutare la condizione patogena, o al contrario maturativa, del comportamento osservato in un bambino, individualmente o nella relazione con le figure di riferimento e nel suo contesto di vita, necessita di un'approfondita conoscenza dello sviluppo fisiologico. Pertanto, prima di affrontare la psicopatologia, verranno esposti i principali modelli di comprensione fisiologici, psicologici, sociologici ed educativi propri delle differenti età dello sviluppo. La cornice teorica e clinica è costituita dall'approccio psicoanalitico, nei suoi sviluppi più recenti, dalla teoria dell'attaccamento e dall'Infant Research, in un'ottica che intende privilegiare la complessità delle interazioni tra la sfera biologica, psicologica e ambientale.

Particolare rilevanza sarà attribuita al benessere del bambino, quello stato esperienziale che il bambino incontra quando i suoi bisogni, le sue richieste e le sue fragilità sono assunte nella mente degli adulti preposti al suo accudimento, e che, in assenza di tali condizioni, si trasforma in malessere, sofferenza psichica, psicopatologia che ostacola i processi di crescita.

Infine, sarà dato spazio allo studio della complessa relazione tra gli aspetti emotivi e cognitivi nello sviluppo del bambino nel contesto scolastico, in quanto elemento imprescindibile nella comprensione delle traiettorie evolutive sane o patologiche, anche al fine di impostare eventuali interventi preventivi o terapeutici.

Programma

Parte I - Benessere e psicopatologia in età evolutiva.

  • Modelli teorici nella psicopatologia infantile
  • L'importanza del contesto nel definire e comprendere i comportamenti
  • Il continuum tra salute e patologia
  • Il relativismo storico e culturale nel definire e classificare la psicopatologia
  • Limiti e potenzialità della diagnosi in età evolutiva
  • Il principio di causalità multipla
  • La connessione tra mente e corpo
  • I concetti chiave per definire la psicopatologia nello sviluppo
  • I principali sistemi diagnostici in psicopatologia dello sviluppo
  • Diagnosi, valutazione, trattabilità
  • L'osservazione del bambino
  • Relazione genitoriale e sviluppo del bambino
  • Principali quadri clinici: prospettiva psicodinamica

Parte II - Intelligenza Emotiva e Mente Emozionale.

  • L'Intelligenza Emotiva in età evolutiva (implicazioni teoriche, ricerche e strumenti metodologici)
  • La prevenzione del burnout negli insegnanti
  • Mente Emozionale e Intelligenza Emotiva di tratto: cornice teorica, prospettive di ricerca e declinazioni applicative
  • La Mente Emozionale in psicoterapia a orientamento psicoanalitico: prassi clinica in età evolutiva
  • Mente Emozionale e Mente di gruppo nei contesti educativi e formativi.

Parte III - La professione di insegnante: un approccio psicodinamico

  • Vocazione all'insegnamento e identità di ruolo
  • Le competenze psicopedagogiche dell'insegnante
  • Il lavoro di (e con il) gruppo
  • L'istituzione educativa e il funzionamento della Mente istituzionale
  • La gestione della classe: aspetti emotivi nella relazione tra insegnante e alunni
  • Il rapporto con i genitori: implicazioni emotive e psicologiche

Testi/Bibliografia

1. MANUALE DI PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA.

A cura di Renata Tambelli

Il Mulino Editore, Bologna, 2017

DA STUDIARE:

Cap. I. Introduzione alla psicopatologia dell’infanzia (tutto).

Cap. II. I disturbi a espressione psicosomatica, del sonno e del pianto (solo pp. 85-91 + Quadro 2.1 a pag. 116).

Cap. III. I disturbi alimentari infantili (solo pp. 123-135).

Cap. IV. I disturbi della regolazione emotiva e dell’attaccamento (solo pp. 178-183).

Cap. V. I disturbi dello spettro autistico (solo pp. 212-219).

Cap. VI. I disturbi d’ansia, ossessivi-compulsivi e fobie (solo pp. 261-273).

Cap. VII. I disturbi del tono dell’umore (solo pp. 311-324).

Cap. VIII. I disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta (solo pp. 349-361).

Cap. IX. I disturbi legati allo stress e al trauma (solo pp. 397-400 + 421-429).

Appendice. Area assessment clinico (pp. 441-449).

2. LA MENTE EMOZIONALE. I contributi della Psicologia Clinica, della Pedagogia e dell’educazione.

G. Mancini, R. Biolcati, G.Crocetti (a cura di)

Aracne Editrice, Roma, 2020

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825536973 [http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825536508]

DA STUDIARE tutto, escluso: pp. 103-133 (Parte I); pp. 147-188 (Parte II); pp. 257-275 (Parte III).

3. INSEGNARE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA. Un approccio psicodinamico.

R. Agosta, G. Mancini, A. Naldi

Il Mulino, Bologna, 2021

DA STUDIARE tutto.

Dispense e slide delle lezioni: il materiale non sarà oggetto di domande d'esame, ma è consigliato leggerlo per approfondire e meglio comprendere i collegamenti tra i diversi volumi.

N. B. Per lo studio del materiale bibliografico si suggerisce di seguire la scaletta proposta in bibliografia iniziando dal testo n. 1. considerato propedeutico.

Metodi didattici

Lezioni frontali con utilizzo di slides durante le lezioni (momenti strutturati, in cui la guida del docente sostiene il ragionamento e l’apprendimento di nozioni scientifiche). Didattica interattiva (a. lezioni aperte volte a concedere agli studenti un ampio spazio dialogico per favorire configurazioni interattive triadiche; b. lezioni flessibili finalizzate a favorire la partecipazione degli studenti e a promuovere l’adattabilità, assecondando nuove esigenze e opportunità di apprendimento. Esercitazioni: lettura di vignette cliniche; riflessioni in gruppo ed esercitazioni su tematiche esperienziali; commenti e analisi di video e brevi documentari.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVA D'ESAME SCRITTA FINALE.

L'esame consiste in una prova scritta composta da 3 domande aperte a cui rispondere in modo sintetico ma accurato e puntuale, restando nel limite di 15/20 righe per ogni domanda. Ogni studente avrà a disposizione un foglio protocollo.

Le domande aperte verteranno su argomenti selezionati esclusivamente dai libri di testo indicati in bibliografia (non dalla dispensa delle lezioni) e riguarderanno soltanto i contenuti previsti dal programma.

Esempi di domande aperte:

Manuale:

• I concetti fondamentali della Developmental Psychopathology. • Le principali funzioni della genitorialità (Quadro 1.2). • Principali livelli di malessere nel bambino (turbe, perturbazioni, disturbi). • Il lavoro clinico con i bambini e le loro famiglie. • Le modalità specifiche di espressione genitoriale conflittuale (normale, nevrotica, masochistica, narcisistica). • Alessitimia e disregolazione affettiva (Quadro 2.1). • Il confronto tra i principali sistemi diagnostici per la psicopatologia infantile. • I disturbi alimentari infantili: definizione e prospettiva psicodinamica, con particolare riferimento ai fattori di rischio. • I disturbi d’ansia: definizione e prospettiva psicodinamica. • Le conseguenze della conflittualità genitoriale sullo sviluppo del bambino. • I disturbi a espressione psicosomatica: definizione e prospettiva psicodinamica. • Definizione dei disturbi della regolazione emotiva e caratteristiche della relazione nel modello di attaccamento sicuro. • I principali passaggi per un profilo diagnostico: segnalazione, osservazione e valutazione (pp. 442-449).

La Mente Emozionale:

Origine del concetto di Mente Emozionale. La prospettiva della psicosomatica psicoanalitica nello sviluppo del Sé infantile. Il costrutto di Consapevolezza Emotiva: ricerche e strumenti. Intelligenza Emotiva: modello di abilità e di tratto. IE di tratto: ricerche e strumenti di misura in età evolutiva. La Competenza Emotiva secondo il modello di Saarni e/o Denham. Misurare la Competenza Emotiva. Benessere bambino e ruoli di competenza: lo psicoterapeuta dell’infanzia. Le funzioni della Mente Emozionale dalla coppia alla coppiamadre. Lo sviluppo delle competenze emotive tra teoria clinica e ricerca empirica. Mente Emozionale e Mente di coppia nella psicoterapia infantile. Gruppi Balint e formazione degli insegnanti. Intelligenza Emotiva e creatività. La figura del coordinatore pedagogico nella pratica educativa. Mente Emozionale e contesto terapeutico con il bambino: un caso clinico. Gli aspetti socio-culturali estesi a scuola. Un training sullo sviluppo del pensiero creativo alla scuola primaria.

Insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria:

Essere insegnanti: aspetti vocazionali e professionali. - L'osservazione del bambino in psicoanalisi (Quadro 1.1). - L'identità professionale dell'insegnante. - Le competenze relazionali dell'insegnante: il caso di Mattia. - I cinque assiomi della comunicazione (Quadro 2.1). - La funzione psicologica del gruppo in riferimento all'équipe pedagogica. Condizioni necessarie alla buona gestione del team pedagogico (Quadro 3.2). - Il team di classe da punto di vista psicodinamico. - Ruolo e funzioni dell’istituzione educativa. L'ambiente educativo in ottica psicodinamica e sistemica. - Le funzioni specifiche della scuola dell'infanzia. - Maschile e femminile nella scuola primaria. - Le principali forme di maltrattamento istituzionale. - Le principali difese dell'istituzione (Quadro 5.4). Il significato del rapporto tra insegnanti e genitori. - L'alleanza educativa scuola-famiglia e il patto di corresponsabilità. -  Il rapporto educativo in tempi di pandemia: difese e vissuti dell'insegnante.

Intelligenza Emotiva:

• Il modello dell’Intelligenza Emotiva di tratto (pp. 48-52). • Intelligenza Emotiva e tratti di personalità (pp. 67-72). • Strumenti metodologici a sostegno dell'Intelligenza Emotiva in età di latenza: il circle time (pp. 178-179). • L’IE a scuola: implicazioni per gli insegnanti e protezione dal burnout (pp. 108-111). • Principali caratteristiche della preadolescenza, con particolare riferimento al passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di I grado (pp. 148-152). • La Consapevolezza Emotiva secondo la teoria di Lane: definizione, caratteristiche del modello, strumenti di misura (pp. 52-54). • Principi metodologici di base nella conduzione delle attività di gruppo (pp. 175-177). • Principali caratteristiche evolutive e psicologiche della preadolescenza. • Attività a sostegno dell’Intelligenza Emotiva nell’infanzia: il disegno.

    Criteri di valutazione:

    La valutazione viene espressa in trentesimi.

    Ogni risposta sarà valutata su una scala (da non sufficiente a ottimo) in base a:

    - pertinenza, correttezza e completezza dei concetti esposti;

    - loro approfondimento teorico e metodologico;

    - chiarezza nell'organizzazione espositiva;

    - correttezza formale e sintattica del testo;

    - capacità di operare connessioni con esempi pratici.

    La sufficienza si raggiunge con 18/30, a condizione che tutte e tre le risposte siano risultate sufficienti. Il voto massimo è di 30/30 a cui può essere eventualmente aggiunta la lode. La lode si ottiene totalizzando il massimo del punteggio in ciascuna domanda aperta e dando prova di particolare maturità e brillantezza nel complesso delle tre risposte.

    Tempo limite concesso per completare la prova: 1 ora.

    Strumenti a supporto della didattica

    Videoproiettore, lavagna, uso di materiali cartacei per facilitare la trasmissione delle conoscenze.

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Giacomo Mancini

    SDGs

    Salute e benessere Istruzione di qualità Lotta contro il cambiamento climatico

    L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.