12515 - DIRITTO DELL'ARBITRATO INTERNO E INTERNAZIONALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Elena Zucconi Galli Fonseca (Modulo 1) Carlo Rasia (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Acquisizione approfondita della disciplina dell'arbitrato, con riguardo sia all'inquadramento sistematico dell'istituto, sia ai suoi aspetti pratici. Particolare attenzione sarà dedicata all'arbitrato come sistema di soluzione delle liti internazionali.

Contenuti

I MODULO: fondamenti dell'arbitrato (Prof.ssa Elena Zucconi Galli Fonseca)

Avrà lo scopo di preparare lo studente a gestire il procedimento arbitrale attraverso la conoscenza della teoria generale dell'arbitrato.

A tal fine verranno analizzati:

1) Le caratteristiche generali dell'arbitrato nel quadro degli strumenti di risoluzione delle liti.

2) Le classificazioni interne all'arbitrato (Arbitrato rituale e irrituale. Arbitrato ad hoc e arbitrato amministrato o istituzionale. Arbitrato interno, internazionale, straniero).

3) L'atto di scelta dell'arbitrato: la convenzione arbitrale.

4) La figura dell'arbitro e i requisiti per l'assunzione dell'incarico.

5) Le modalità di svolgimento del procedimento arbitrale, dalla domanda di arbitrato fino al lodo.

6) L'arbitrato "complicato" (pluralità di parti, eventi anomali, questioni incidentali).

7) L'urgenza: la tutela cautelare in arbitrato.

8) Il lodo: come si redige e come si impugna.

Il modulo verrà svolto con tecnica laboratoriale, seguendo via via le fasi di svolgimento di un arbitrato con il coinvolgimento attivo degli studenti divisi in gruppi.

II MODULO: Arbitrato internazionale (prof. Carlo Rasia)

Avrà lo scopo di offrire allo studente specifiche capacità di gestire i conflitti internazionali attraverso l'arbitrato.

A tal fine verranno analizzati:

1) Come si attua la giustizia privata nel mondo globalizzato. Pro e contro dell'arbitrato.

2) Che cos'è l'arbitrato internazionale e le sue fonti.

3) L'arbitrato negli investimenti delle imprese straniere nei Paesi in via di sviluppo: ICSID e Trattati di investimento.

4) “Arbitration clause” e “submission agreement”: tecniche di redazione.

5) I requisiti dell'arbitro internazionale e le “IBA Guidelines on conflict of interest”.

6) Le peculiarità del procedimento arbitrale internazionale: la sede dell'arbitrato e la progettazione delle modalità di svolgimento.

7) Le prove e le “IBA Rules on the taking of evidence” tra common e civil law. Tecniche di assunzione delle prove.

8) Il momento di decidere: la scelta della legge applicabile al merito della controversia; lex mercatoria e ordine pubblico.

9) Arbitrato e Europa: i casi Nordsee e Denuit della Corte di giustizia.

10) Quanto costa un arbitrato.

11) La circolazione del lodo estero.

12) Esercitazione in classe e processo simulato

Testi/Bibliografia

E' consigliato il seguente testo:

E. ZUCCONI GALLI FONSECA, Lezioni di diritto dell'arbitrato, Bononia Univesity Press, seconda edizione (editio minor ad uso didattico): il manuale sarà disponibile in open access e scaricabile dal sito della Bup nell'ambito del programma Unibo "open teaching" al seguente indirizzo

https://buponline.com/prodotto/lezioni-di-diritto-dellarbitrato/

sono esclusi

parr. 6, 8, 9, 10, 15 del cap. VII

par. 3 del cap. IX

parr. 4, 5, 8 del cap. X

parr. 4, 5, 7, 8, 13, 14 del cap. XI

parr. 2, 4, 5, 8 del cap. XIII

parr. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 del cap. XIV

parr. 8, 9 del cap. XV

parr. 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 del cap. XVI

par. 4 del cap. XVII

il cap. XVIII

Per gli studenti che lo desiderino è possibile preparare l'esame sul libro in lingua inglese Zucconi Galli Fonseca-Rasia, Arbitration law in Italy, Cedam, 2020.

Letture di approfondimento (facoltative) e casi di giurisprudenza verranno via via segnalati durante le lezioni.

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dalla prof. Elena Zucconi Galli Fonseca e dal prof. Carlo Rasia e si svolgeranno con l'ausilio di slides, di esempi di atti e di casi giurisprudenziali, nel primo semestre.

Le lezioni si svolgeranno con l'ausilio del "corso virtuale" in modalità e-learning, nel quale sarà possibile consultare il programma, i materiali, le presentazioni ed effettuare tests di autovalutazione.

Si chiede la partecipazione attiva dei frequentanti, attraverso la preparazione di argomenti da presentare in aula, con l'aiuto di slides e dispense scritte; nonché la lettura e l'esposizione di casi di giurisprudenza anche internazionale.

Sarà svolta una esperienza di arbitrato internazionale simulato.

Sono altresì organizzati due seminari a crediti, facoltativi, che affiancano ed integrano le conoscenze sulle tecniche alternative di risoluzione dei conflitti con modalità didattiche laboratoriali: il seminario sulla negoziazione e mediazione, caratterizzato da un moot finale competitivo e il laboratorio di arbitrato dello sport, consistente in una simulazione di un caso sportivo, da discutere avanti ad un collegio arbitrale, con l'ausilio di un testo scaricabile in "open teaching" (Zucconi Galli Fonseca-Rasia, Laboratorio di arbitrato nello sport, 1.0, Bup). Tutti gli studenti sono invitati a partecipare. Il programma del seminario sulla mediazione si trova nella pagina della prof.ssa Zucconi, quello sull'arbitrato sportivo si trova nella pagina del prof. Rasia.

Per sostenere l'esame, gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dovranno aver sostenuto l'esame di Diritto processuale civile.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto consisterà in una prova orale, diretta a verificare la conoscenza degli istituti e la capacità di sviluppare collegamenti ed argomentazioni critiche.

Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”. Non è ammesso l'uso di strumenti quali vocabolari e codici.

La valutazione della prova sarà espressa in voti e verrà effettuata tenendo in considerazione:

•la conoscenza dei profili istituzionali;•la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali; •la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma ; •la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; •l’articolazione dell’esposizione; •l’ accuratezza dell’esposizione

Gradazione del voto finale:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Per gli studenti frequentanti sono previste modalità di verifica dell'apprendimento durante il corso delle lezioni.

In caso di disabilità si farà riferimento alle indicazioni degli uffici dedicati.

Per sostenere l'esame, gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dovranno aver sostenuto l'esame di Diritto processuale civile.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di presentazioni e di altro materiale (dottrina, giurisprudenza, siti di camere arbitrali ecc.) durante le lezioni; tutto il materiale, nonché gli schemi delle lezioni, i links ai documenti sul web, le sentenze, le slides ecc. saranno consultabili nel corso virtuale, al quale lo studente potrà accedere per ripercorrere quanto svolto a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Zucconi Galli Fonseca

Consulta il sito web di Carlo Rasia

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.