12365 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (2)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Carlotta Capuccino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Tre obiettivi principali: (1) filologico: fornire gli strumenti indispensabili per lo studio della filosofia greca e romana dell'età ellenistica e imperiale; (2) dialettico: addestrare alla discussione di un problema filosofico attraverso l'esame delle soluzioni antiche confrontate con altre soluzioni, in particolare della filosofia moderna e contemporanea; (3) retorico: offrire un metodo di scrittura filosofica in vista della redazione dell'esercitazione scritta di filosofia antica prevista dal programma d'esame.

Contenuti

I quattro corsi di Storia della Filosofia Antica di quest’anno sono dedicati a due grandi temi di gnoseologia, metafisica ed etica: lo scetticismo (laurea triennale) e il determinismo logico e causale (laurea magistrale).

 

Il corso di SFA (2) si svolgerà nel II Semestre, IV Periodo: 22 Marzo-7 Maggio 2021.

Orario: Martedì, Ore 15-17, Aula C (Via Zamboni, 34); Giovedì, Ore 11-13, Aula C; Venerdì, Ore 11-13, Aula C.

Inizio: Martedì 23 Marzo 2021, Ore 15, Aula C. Giovedì 25 e Venerdì 26 Marzo non ci sarà lezione.

 

 Una «strana immagine»: Esplorando la caverna platonica

 

«Una buona similitudine ravviva l’intelletto» (Wittgenstein 1929)

«C’è qualcosa di vero anche in quello che talvolta si sente dire: che la filosofia di un uomo è questione di temperamento. È la preferenza per certe similitudini che si potrebbe chiamare questione di temperamento e su di essa poggiano i contrasti in misura di gran lunga maggiore di quel che potrebbe sembrare.» (Wittgenstein 1931)

 

In un passo del VI libro della Repubblica (487e4-6) Socrate dichiara di dover rispondere alla domanda del suo interlocutore, Adimanto, con «una risposta espressa mediante un’immagine». E Adimanto a sua volta commenta ironicamente: «Tu però non sei solito parlare per immagini». L’ironia per antifrasi del commento richiama l’attenzione del lettore su un particolare modello argomentativo del Socrate platonico: il modello iconico di argomentazione analogica fondata sulla somiglianza di rapporti. Si è soliti distinguere due stili della prosa filosofica di Platone: quello argomentativo del logos dialettico o retorico e quello narrativo del mythos escatologico o cosmogonico. In realtà non meno presente è lo stile iconico dell’argomentazione analogica, che fissa nella mente del lettore immagini memorabili come quelle appunto del VI e VII libro della Repubblica.

Martin Heidegger e Hans Blumenberg hanno parlato della caverna platonica come di una metafora inesauribile, che suscita sempre nuove domande e sfida le capacità esegetiche del lettore attraverso il tempo. Una delle innumerevoli letture di questa celebre immagine che apre il VII libro della Repubblica, forse la più nota, evoca uno scenario scettico: i prigionieri incatenati di fronte alla parete di fondo della caverna e costretti fin da bambini a osservare nient’altro che le ombre che vi sono proiettate da un fuoco acceso alle loro spalle credono erroneamente, ma senza alcun dubbio, che quelle ombre siano le cose stesse, che siano la realtà. Questa illusione cognitiva, emblema del platonismo, è davvero il sintomo di una forma di scetticismo metafisico proprio della filosofia di Platone? Per rispondere alla domanda scettica dovremo trasformarci in speleologi del pensiero ed esplorare la caverna platonica fino al suo ultimo dettaglio, cercando di afferrare la natura sfuggente di questa «strana» ma fertile immagine e di coglierne l’esatta funzione filosofica.

Testi/Bibliografia

  • Diagramma cronologico da studiare a memoria (vedi materiale didattico su IOL)
  • Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino 2017/18 (vedi materiale didattico su IOL).
  • Platone, La Repubblica, a cura di Mario Vegetti, Milano: BUR, 2007.

* La bibliografia potrà essere integrata durante il corso.

Metodi didattici

CORSO DI LEZIONI FRONTALI (13 lezioni)

Metodi adottati:

  • Lettura lenta delle fonti in lingua originale e attraverso un confronto di traduzioni.
  • Analisi linguistica e dei campi semantici.
  • Analisi argomentativa e brevi componimenti (pensum).

SEMINARIO DI SCRITTURA FILOSOFICA (2 lezioni)

  • Norme di redazione.
  • Saggio di lettura di un’opera antica: forma e contenuti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROGRAMMA D’ESAME

L’esame (6 cfu) consiste in una prova orale che prevede (1) lo studio del Diagramma cronologico (a memoria) e della Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino (per chi ha già sostenuto l’esame di SFA [1], solo i capitoli da 16 a 23 dell’indice), disponibili sulla pagina web docente tra i materiali didattici del corso o, in forma cartacea, presso la copisteria Centotrecento di via Centotrecento 19 (Bologna). Tra i materiali didattici online sarà disponibile anche un .pdf intitolato Linee guida; e (2) lo studio degli argomenti trattati durante il corso attraverso un elenco di 10 quesiti che saranno distribuiti alla fine delle lezioni.

*** Gli studenti motivati che lo desiderino potranno sostituire i 10 quesiti con una esercitazione scritta (facoltativa) di 5-7,5 pagine standard, da redigere secondo le indicazioni del seminario di scrittura che si terrà durante l’ultima settimana del corso. Le dispense del seminario saranno disponibili tra i materiali didattici online. 

 

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti che per motivate ragioni non possono frequentare dovranno sostituire i 10 quesiti previsti dal programma d’esame con lo studio di un’opera antica a scelta tra (1) Platone, La Repubblica, a cura di Mario Vegetti, Milano: BUR, 2007; e (2) Aristotele, Etica Nicomachea, a cura di Carlo Natali, Roma-Bari: Laterza, 1999. Il resto del programma d’esame (lo studio del Diagramma cronologico e della Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino) rimane invariato.

*** Si consiglia agli studenti non frequentanti di leggere con attenzione le Linee guida e, se necessario, di fissare un appuntamento via mail per discuterne i dettagli.

Strumenti a supporto della didattica

  • Handout con i passi tratti dalle fonti e la bibliografia di lavoro del corso.
  • Diagrammi di partizione e mappe concettuali.
  • Dispense: (1) Norme di redazione per un saggio breve; (2) Seminario di scrittura filosofica.

* Tutti i materiali saranno condivisi durante le lezioni e messi a disposizione degli studenti in formato .pdf.

  • Pagine web.
  • Banche dati e repertori bibliografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlotta Capuccino