11653 - STORIA DELLA SCIENZA B

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Monica Azzolini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è reso consapevole dell'importanza di un approccio multidisciplinare per lo studio dell'uomo e del suo comportamento.

Contenuti

Il corso si svolge nel secondo semestre ed e' aperto a tutti gli studenti della laurea triennale che vogliano seguirlo in alternativa a Storia della Scienza (A) del Prof. Beretta (non si applica dunque la regola dell'iniziale del cognome come in passato). Fornisce un' introduzione generale alla storia della scienza attraverso l'analisi della trasformazione dei concetti di naturale, preternaturale e soprannaturale nell'età moderna e le implicazioni che queste trasformazioni hanno avuto per per lo sviluppo dei metodi e i principi della scienza moderna. Si esamineranno in particolare i concetti di naturale/artificiale, 'fatti' scientifici, esperienza, osservazione, interpretazione dei segni, ed evidenza sensibile. Oltre a questi grandi temi si introdurranno gli spazi e gli attori che hanno segnato tappe importanti per lo sviluppo della scienza moderna.

Verso la fine del corso corso verrà affrontata la lettura di un autore classico, in questo caso Francesco Bacone di cui leggeremo e commenteremo La Nuova Atlantide e una selezione di passi da altre opere.

Ulteriori informazioni sul corso verranno comunicate su questa pagina a inizio gennaio.

Testi/Bibliografia

L. Daston and K. Park, Le meraviglie del mondo: mostri, prodigi e fatti strani dal Medioevo all’illuminismo (Carocci, 2000)*

Francesco Bacone, Scritti Filosofici, a cura di Paolo Rossi (UTET, 2009 o edizioni precedenti)

I NON frequentanti devono anche portare i seguenti saggi dal numero monografico della rivista Quaderni Storici, 108.3 (2001), «Fatti: Storie dell'evidenza empirica»:

L. Daston, «Perché i fatti sono brevi?"» pp. 745-70;

S. de Renzi, «La natura in tribunale. Conoscenze e pratiche medico-legali a Roma nel XVII secolo», pp. 799-822;

e:

Carlo M. Cipolla, Cristofano e la peste (Mulino, qualsiasi edizione)

OPPURE: 

Carlo M. Cipolla, Il pestifero e contagioso morbo. Combattere la peste nell'Italia del Seicento (Mulino, qualsiasi edizione)

 I saggi sono reperibili attraverso il sistema bibliotecario di Ateneo sia in forma cartacea che in forma elettronica. Dal sistema bibliotecario di Ateneo accedere a AlmaRE, che da accesso alle principali collezioni di riviste elettroniche, e da li selezionare Rivisteweb, che da accesso alla rivista Quaderni Storici. Proseguire da li scegliendo annata e numero della rivista (2001/3).
 

*il testo è disponibile presso l'editore e le migliori librerie con modalità 'print on demand'. Si consiglia per tanto di ordinarlo almeno un mese prima dell'inizio delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso è prevalentemente costituito da lezioni durante le quali si presentano i principali argomenti d'esame. Le slides in Powerpoint e qualsiasi altro materiale usato per illustrare i contenuti del corso verranno messe a disposizione degli studenti alla fine del corso. Alla fine di ogni lezione verrà lasciato un pò di tempo per gli interventi e le domande degli studenti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (manuale di storia della scienza e saggi) che per la parte monografica (Bacone). Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

powerpoints; link a siti e risorse online

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monica Azzolini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.