10547 - FILOLOGIA GERMANICA (1)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Alessandro Zironi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede i fondamenti teorici e operativi necessari per comprendere le lingue, le letterature (intese come corpora di testi indipendentemente dal loro valore letterario) e in definitiva, le culture cui le etnie germaniche hanno dato vita dalla preistoria in poi. L'ambito cronologico d'indagine della disciplina è limitato al medioevo poiché, in tale periodo, la comune matrice culturale germanica risulta più direttamente percepibile nella notevole quantità di fonti e di documentazione offerta dalle lingue germaniche antiche e dalle letterature cui esse hanno danno vita. Le conoscenze acquisite permettono la traduzione e il commento filologico e linguistico di un brano da una lingua germanica antica

Contenuti

Studenti / studentesse del corso da 9 CFU (60 ore):

 

Modulo A (30 ore):

Istituzioni di filologia germanica

Si affronteranno le peculiarità culturali delle genti germaniche: la trasmissione orale del sapere, il diritto, la religione, la struttura sociale, il ruolo delle donne. Parte del modulo sarà dedicata ad un'analisi dei generi letterari propri della tradizione germanica medievale (poesia eroica, saghe, poesia scaldica, poesia religiosa). I temi oggetto del modulo didattico saranno affrontati attraverso la lettura e il commento critico di alcune fonti primarie tradotte in lingua italiana. Particolare cura verrà rivolta alla produzione letteraria e documentale di età medievale, con la presentazione delle principali metodologie filologiche di riscostruzione testuale.

 

Modulo B (30 ore):

La vendetta va servita su un piatto d’argento: il Nibelungenlied

Monumento della letteratura tedesca medievale, il Nibelungenlied è una storia di amori e tradimenti, di intrighi e vendette. Composto con tutta probabilità agli inizi del XIII secolo, il poema è la più antica testimonianza scritta di quel ciclo di leggende a lungo trasmesse oralmente dall’area alpina, all’Inghilterra anglosassone, fino alle terre nordiche e incentrate sulla vicenda dell’eroe Sigfrido e sull’annientamento del popolo dei Burgundi.

Durante il modulo si affronterà il testo, inserendolo nella realtà storico culturale feudale in cui è stato messo per iscritto. Si prenderanno in considerazione la tradizione manoscritta, le radici storiche della leggenda, le principali questioni critiche e, non da ultimi, la riscoperta moderna e il significato ideologico che il poema ha assunto nel corso del XIX e del XX secolo, diventando l’epos nazionale dei tedeschi.


Studenti / Studentesse del corso da 6 CFU (30 ore):

Modulo A o Modulo B (a scelta)

 

 

Testi/Bibliografia

Modulo A:

Materiali didattici a disposizione nella pagina web del corso;

Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma, Laterza, 1994, pp. 113-135.

Vittoria Dolcetti Corazza, Introduzione alla filologia germanica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 3° ediz., 2009, capitolo V (pp. 83-110)

Nicoletta Francovich Onesti, Filologia Germanica: lingue e culture dei Germani antichi, Roma, Carocci, 2002, pp. 11-34; 134-140.

Edward R. Haymes, Susann T. Samples, Heroic legends of the North : an introduction to the Nibelung and Dietrich cycles, New York - London, Garland, 1996, pp. 7-14; 35-47.

Edgar C. Polomé, Germanic Religion, in The Encyclopedia of Religion, ed. by M. Eliade, vol. 5,  New York - london, Macmillan - Corrier, 2005, pp. 520-536.

Modulo B:

Davide Bertagnolli, I Nibelunghi. La leggenda il mito, Milano, Meltemi, in corso di stampa (2020).

Laura Mancinelli (a cura di), I Nibelunghi, Torino, Einaudi (qualunque edizione).

Studenti non frequentanti:

Modulo A:

Marco Battaglia, I Germani. Genesi di una cultura europea, Roma, Carocci, 2013.

Modulo B:

- Davide Bertagnolli, I Nibelunghi. La leggenda, il mito, Milano, Meltemi, 2020.

- Laura Mancinelli, Da Carlomagno a Lutero. La letteratura tedesca medievale, Torino, Bollati Boringhieri, 1996.

 

Metodi didattici

Una prima parte delle lezioni si svolgerà da remoto su piattaforma Microsoft Teams, una seconda parte in presenza (fino a capienza dell'aula) ma con possibilità di frequenza da remoto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici, che non possono essere scissi in momenti di verifica separati fra loro. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Video, audio e materiali su internet.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Zironi

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.