06504 - METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Anna Rita Addessi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e sa esplorare le qualità sonore dell'ambiente, della propria voce, degli oggetti e degli strumenti; sa inventare e improvvisare semplici sequenze musicali; - conosce differenti repertori musicali e sa utilizzare alcuni strumenti di base di interpretazione e di analisi auditiva di brani musicali; - conosce e sa utilizzare criticamente alcuni elementi della propria autobiografia musicale; possiede ed è consapevole delle proprie abilità comunicative di tipo sonoro; - conosce in modo approfondito gli elementi principali dello sviluppo psicologico musicale dei bambini 0-10 anni; - conosce alcuni elementi sociologici di diffusione e consumo della musica nella fascia di età 0-10 anni; - conosce e sa utilizzare in contesto didattico alcune tecniche di osservazione delle condotte sonoro-musicali dei bambini; conosce e sa utilizzare alcuni strumenti professionali per interagire musicalmente con il/i bambino/i, sostenere, rafforzare e promuovere la loro musicalità; - conosce e sa utilizzare una o più proposte metodologiche per progettare percorsi di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, in continuità e in progressione con la scuola dell'infanzia e con la scuola media; - e' in grado di compiere valutazioni e verifiche del proprio operato nell'ambito dell'educazione al suono e alla musica e di documentarlo; - e' in grado di rielaborare in stile sperimentale i contenuti e le metodologie acquisiti; conosce e sa utilizzare alcuni strumenti di ricerca nel campo dell'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; - conosce alcune realtà formali e informali di educazione al sonoro presenti sul territorio, regionale e nazionale; sa mettersi in relazione con enti, agenzie sul territorio e altre figure professionali esperte di musica, interne o esterne ai servizi. Conosce alcuni strumenti, enti e agenzie di formazione e aggiornamento per l'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e scuola primaria.

Contenuti

Il corso intende fornire alcuni strumenti teorici e metodologici per l'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.  Gli studenti saranno guidati a riflettere criticamente sui propri saperi musicali e sul proprio ruolo professionale nell'ambito dell'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, ad acquisire alcune conoscenze sullo sviluppo musicale del bambino e sulle tecnologie musicali creative, e a conoscere e saper utilizzare alcune proposte metodologiche per l’educazione musicale nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Al raggiungimento di tali competenze (conoscenze e abilità) contribuiscono sia il corso sia la partecipazione al Laboratorio di musica.

Il corso di quest'anno 2018-2019 sarà dedicato all'approfondimento del testo e della proposta metodologica di Monique Frapat, venuta a mancare l'11 marzo 2018.

Argomenti del corso:

1. Il profilo professionale dell'insegnante della scuola dell'infanzia e della scuola primaria nell'educazione musicale di base.

2. Le competenze musicali di base dell'insegnante: saper capire, saper produrre, saper percepire.

3. Le rappresentazioni sociali della musica degli insegnanti.

4. Lo sviluppo musicale del bambino 0-10.

5. La piattaforma MIROR per la creatività musicale e motoria dei bambini.

6. Proposte metodologiche per l'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria: l'unità didattica e la pédagogie d'éveil musicale di Monique Frapat.

7. Analisi delle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione".

 

SEMINARI CON ESPERTI:

Durante il corso saranno ospitati i seguenti seminari con esperti:

- 27 febbraio: Prof.ssa Tiina Selke, Università di Tallinn, Estonia "Music education in Estonia: from kindergarten to gymnasium"

- 10 aprile: Prof.ssa Adriana Gallicchio, Università delle Ande, Venezuela "La metodologia dalcroziana"

 

IL LABORATORIO DI MUSICA

Il laboratorio, collegato all'insegnamento, sarà di 8 ore e avrà lo scopo di proporre agli studenti delle attività pratiche di produzione musicale, coinvolgenti il corpo, la voce, gli oggetti e lo strumentario didattico musicale. Le attività che verranno proposte sono pensate in funzione dei contesti didattici concreti di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Le attività del laboratorio sono parte integrante dell'insegnamento e dei contenuti trattati durante il corso, in particolare per quanto riguarda i punti 2 e 6 del Programma/Contenuti.  

Ogni studente deve frequentare 1 laboratorio di 8 ore e svolgere delle attività a casa sulla base delle indicazioni ricevute dal conduttore del laboratorio.

Per visionare le date dei laboratori e per iscriversi al laboratorio scelto utilizzare la modalità di iscrizione su Almaesami, dove è presente anche il link ai calendari dei laboratori.

IMPORTANTE: Gli studenti che non riescono a frequentare il laboratorio nel periodo di febbraio-aprile 2019, avranno a disposizione un laboratorio di recupero che verrà organizzato nel mese di giugno/luglio 2019.

IMPORTANTE: Il docente non segue le procedure di iscrizione, né la composizione del calendario didattico. Quindi il docente e i conduttori non potranno rispondere ad email con richieste di spostamenti di date, cambiamenti di orari, di iscrizione, ecc.

INFORMAZIONI: per tutte le altre informazioni sui laboratori si rinvia al Regolamento dei laboratori: https://corsi.unibo.it/magistralecu/ScienzeFormazionePrimaria/laboratori

ULTERIORI INFORMAZIONI SULL'ORGANIZZAZIONE E ISCRIZIONE: Per richieste di informazioni sull'organizzazione e sull'iscrizione al laboratorio, se non disponibili sul portale di Ateneo, e per segnalare sovrapposizioni di orari e attività con gli orari dei laboratori, gli studenti devono rivolgersi alla Segreteria didattica.

Testi/Bibliografia

Bibliografia frequentanti:

- Addessi A.R. (2004). "Le competenze musicali e professionali degli insegnanti della scuola di base". In A. Coppi (cur.). REMUS: studi e ricerche sulla formazione musicale. Atti e Documenti. Morlacchi, Perugia, pp. 9-23.(pdf)

- Addessi A.R. (2010). Una indagine empirica sui saperi musicali impliciti degli studenti di Scienze della Formazione di Bologna. In Addessi et Al. (a cura di), Con-scientia musica. Contrappunti per Rossana Dalmonte e Mario Baroni. LIM: Lucca, pp. 427-450.(pdf)

Addessi, A.R. (a cura di)(2015). La piattaforma MIROR. Proposte didattiche per la creatività musicale e motoria in ambienti riflessivi. Bologna: Bononia University Press.

- Frapat M. (1994). L'invenzione musicale nella scuola dell'infanzia, Junior, Bergamo.

- Imberty M. (2000). ”Il ruolo della voce materna nello sviluppo musicale del bambino”, Musica Domani, XXX/114, pp. 4-10.

- Tafuri J. (1995). Educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, EDT, Torino, pp. 60-fine.

- "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo distruzione", pp. 20 e 58-59 (MIUR, 2012: http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf).

Ai frequentanti saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche durante il corso. Per poter essere ammessi all'esame come frequentante è indispensabile essere stati presenti per almeno 40 ore su 48 (con attività integrative concordate con il docente).

 

Bibliografia non frequentanti:

- Addessi A.R. (2004). "Le competenze musicali e professionali degli insegnanti della scuola di base". In A. Coppi (cur.). REMUS: studi e ricerche sulla formazione musicale. Atti e Documenti. Morlacchi, Perugia, pp. 9-23.(pdf)

- Addessi A.R. (2010). Una indagine empirica sui saperi musicali impliciti degli studenti di Scienze della Formazione di Bologna. In Addessi et Al. (a cura di), Con-scientia musica. Contrappunti per Rossana Dalmonte e Mario Baroni. LIM: Lucca, pp. 427-450.(pdf)

Addessi, A.R. (a cura di)(2015). La piattaforma MIROR. Proposte didattiche per la creatività musicale e motoria in ambienti riflessivi. Bologna: Bononia University Press.

- Baroni, M. (2004). L'orecchio intelligente.Guida all'ascolto di musiche non familiari. LIM, Lucca (il II capitolo e 5 schede di ascolto).

- Frapat M. (1994). L'invenzione musicale nella scuola dell'infanzia, Junior, Bergamo.

- Imberty M. (2000). ”Il ruolo della voce materna nello sviluppo musicale del bambino”, Musica Domani, XXX/114, pp. 4-10.

- Tafuri J. (1995). Educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, EDT, Torino, pp. 60-fine.

- "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo distruzione", pp. 20 e 58-59 (MIUR, 2012: http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf).


Un testo a scelta fra i seguenti:

- Addessi A.R. (1999). “Prospettive psicologiche sulle scritture musicali spontanee”, in F. Ferrari (cur.), Scrivere la musica. Per una didattica delle notazioni, EDT, Torino, pp. 91-118.

- Addessi, A.R. & Young , Susan (a cura di )(2009). MERYC2009. Proceedings of the 4th Conference of the European Network of Music Educators and Researchers of Young Children. Bologna: Bononia University Press (1 articolo a scelta dello studente)

- Anceschi Alessandra (2007). Ludus in musica. Carocci Faber, Roma.

- Baroni M. (1997 ). Suoni e significati. Musica e attività espressive nella scuola, EDT, Torino.

- Delalande F. (1993), Le condotte musicali, Clueb, Bologna, pp. 37-84; 151-178.

- Mazzoli F. (2001). C'era una volta un re, un mi, un fa Nuovi ambienti per l'apprendimento musicale, EDT, Torino.

- Due articoli a scelta da : Addessi A.R. (cur.)(2008). Educazione al sonoro nella prima infanzia. Numero monografico di Infanzia, n. 2.

 

I testi sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Via Filippo Re, 6 e presso la biblioteca del Dipartimento di Arti Performative e Multimediali (DAVIPEM), via Barberia 4, Bologna.

Metodi didattici

Per gli studenti frequentanti: la videoanalisi, e quindi l'osservazione delle esperienze musicali dei bambini, dell'interazione musicale dell'insegnante con i bambini e di esempi concreti di educazione musicale di base, rappresenta lo strumento metodologico privilegiato durante il corso.

Attività pratiche musicali (di ascolto, di produzione con voce, movimento, corpo), saranno svolte nel laboratorio di musica e saranno inserite anche nelle lezioni del corso.

E-Learning con attività di autovalutazione e analisi critica di testi di didattica musicale.

Lezioni frontali con supporto di slides e video, analisi e discussioni in grande gruppo, lavori di gruppo.

Per tutti gli studenti: La partecipazione al Laboratorio di Musica permetterà agli studenti di sperimentare pratiche di ascolto e di produzione musicale, secondo una prospettiva pedagogica di educazione musicale di base e di didattica attiva.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta (questionario con domande a risposta vero/falso, multipla e semistrutturate). Le domande riguarderanno l’intero programma di studio con riferimento ai testi indicati. Per lo svolgimento della prova gli studenti avranno a disposizione 60 minuti.

Gli studenti dovranno inoltre consegnare in sede di esame una proposta didattica (3/4 pagine), elaborata alla luce delle attività realizzate nel Laboratorio e delle proposte metodologiche contenute nei testi in bibliografia. La proposta didattica può essere elaborata sia individualmente, sia in coppia, sia per piccoli gruppi (3-max5 studenti per gruppo). Nel caso di lavoro in coppia o in piccolo gruppo, ciascuno studente deve consegnare in sede di esame una copia della tesina, che deve riportare sulla copertina il nome di tutti i componenti del gruppo. Nel caso che si voglia ripetere l'esame, la tesina deve essere riconsegnata sia che sia la stessa sia che si voglia produrre una nuova tesina.

Valutazione del Laboratorio: la partecipazione alle 8 ore del laboratorio, basato su attività pratiche di ascolto e di produzione musicale, dà diritto ad 1/30 punto. Al raggiungimento delle competenze previste per questo insegnamento contribuiscono sia il corso sia il laboratorio quindi l'esame deve essere svolto dopo aver frequentato il laboratorio.

La valutazione dell'esame è espressa in trentesimi. Il voto finale sarà dato dalla somma dei seguenti punteggi, così suddivisi:

  • QUESTIONARIO: fino a 24/30 (domande da 0,5, da 1 e da 2 punti)
  • PROPOSTA DIDATTICA: fino a 5/30
  • LABORATORIO di MUSICA: 1/30 (salvo diversa indicazione)

Dopo l'esame, gli studenti possono visionare la propria prova durante l'orario di ricevimento del docente.

Nel caso che lo studente decida di ripetere l'esame, l'esame viene svolto integralmente e quindi la tesina deve essere consegnata nuovamente (è facoltà dello studente consegnare la stessa o un'altra tesina).

Strumenti a supporto della didattica

Videoregistratore, videoproiettore, PC, registratore e lettore cd, piattaforma di e-Learning dell'Ateneo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Rita Addessi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.