03568 - POLITICA ECONOMICA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Cristina Brasili
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze statistiche (cod. 8873)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti necessari per comprendere le caratteristiche strutturali dell'economia italiana e riesce ad interpretare in chiave di interventi di politica economica i cambiamenti avvenuti in Italia dal Secondo Dopoguerra ad oggi. Lo studente conoscendo la Politica di Coesione di Coesione dell’Unione europea è in grado di contestualizzare al caso italiano gli strumenti di sviluppo, soprattutto per le regioni più arretrate in Italia e più in generale in Europa. In particolare lo studente è in grado di: - analizzare i problemi strutturali dell'economia italiana relativi allo sviluppo endogeno e locale, al debito pubblico, al Mezzogiorno ed all'occupazione e legarli al contesto economico e sociale europeo in cui si colloca l’Italia - analizzare problemi di Politica Economica italiani ed europei medianti analisi quantitative e qualitative. Utilizzando le principali basi dati e fonti statistiche nazionali ed internazionali per valutare le misure di Politica economica in tutti gli ambiti studiati: Banca dati indicatori territoriali per le politiche di sviluppo (ISTAT); General and Regional statistics (EUROSTAT); Censimenti vari (ISTAT); Conti economici territoriali (ISTAT); Urban Audit (EUROSTAT); indicatori e rapporto BES (ISTAT); Corruption Perception Index (Transparency International).

Contenuti

Introduzione ai temi della Politica Economica (un'ora frontale).

Politica economica italiana (11 ore frontali e 5 di laboratorio):
- Modelli interpretativi e misure di politica economica nel secondo dopoguerra,
- Modelli di sviluppo endogeno e locale nell'esperienza italiana, distretti industriali e la globalizzazione,

-La misura del capitale territoriale

- Le politiche di sviluppo territoriale. Dalla Cassa per il Mezzogiorno alle politiche regionali dell'UE. Similarità e differenze.

- Gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile: la teoria di Amartya Sen come sfondo e i target per la Politica economica italiana.

 La produttività come fattore della crescita economica

(4 ore frontali e 2 di laboratorio)

-La misura della produttività,

- La Qualita' istituzionale e la corruzione.

Alcuni problemi strutturali dell'economia italiana e misure di politica economica (4 ore frontali e 4 di laboratorio):
- il debito pubblico,

- il Mezzogiorno e la fine dell'intervento straordinario, occupazione e disoccupazione.

Le politiche dell'UE e l'Italia nel contesto europeo (10 ore frontali e 4 di laboratorio):

-La Politica di Coesione dell'UE: storia, principi e caratteristiche

-I periodi di di programmazione

-Attuazione in Italia: opportunità e problemi

- Il Bilancio dell'UE

- Gli accordi di Maastricht, l'Euro e il Patto di Stabilità

 

Testi/Bibliografia

Documenti di Politica economica europei ed italiani, che verranno messi a disposizione degli studenti  su IOL (Insegnamenti On Line) e alcuni capitoli/paragrafi indicati nell'ultima slide relativa all'argomento:

Politica Economica – Valli, 2005 Cap.1 e Cap. 4

Politica Economica Volume I – Valli, 1998 Cap.13 e paragrafi 14.1, 14.2, 14.3, 14.4, 14.5 e 15.5

Politica Economica – Valli, 2005

Mezzogiorno a tradimento – Viesti – Cap.3

Politica Economica – Valli, 2005 - Par. 5.8

Lo sviluppo locale – Ciapetti, 2010

Il distretto industriale Marshalliano come concetto socio-economico - G. Becattini, 1991

L’“effetto distretto”: motivazioni e risultati di un progetto di ricerca – L. Federico Signorini, 2000

I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.1

I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.7

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.1 e 2

Politica Regionale – Commissione Europea [http://www2.stat.unibo.it/brasili/polec_2017/regional_policy_it.pdf]

I fondi strutturali europei: otto lezioni dall'esperienza italiana – Viesti, Luongo 2014

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.7

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.8

Investire nelle regioni: la riforma della Politica di coesione dell’UE 2014-2020

Sintesi dell’accordo di partenariato per l’Italia, 2014-2020, European Commission 2014

Accordo di partenariato 2014-2020 Italia allegato 1 risultati attesi - azioni

Politica Economica Europea - Valli, 1999 par.2.2 e 2.3

Politica Economica e Macroeconomia Vittorio Valli e altri, paragrafi 7.6, 7.7, 7.8 (2010), Ed. Carocci

Padoa-Schioppa Tommaso, L’Euro in prospettiva storica, il Mulino, n.399, 1/2002

La finanza pubblica e il debito pubblico Dott.ssa Arianna Moschetti Da pag 10 a pag 13 E da pag 21 a pag 45

I numeri della corruzione – C. Brasili (2012)

Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione

Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione – foglio paese Italia

Letture integrative:

Rapporti BES 2016,  2017 e 2018

Istat, I distretti industriali 2011

 

Lo sviluppo è libertà – Sen, 2000

La povertà in Italia - Sintesi Rapporto Istat 2016 (13/07/2017)

Città e sviluppo locale – Bertini, Brasili, 2014

I “nuovi” distretti agroalimentari tra i “nuovi” distretti industriali- C. Brasili, R. Fanfani

Nel DEF 2017 per la prima volta gli indicatori BeS

Il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013

Mantovani A., Mattarin L, Economia dell’integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2008 (cap 5 pp. 163-200)

Metodi didattici

Il metodo didattico seguito e' quello di affrontare teoricamente un problema di politica economica (mediante lezioni frontali, 30 ore) e quindi di mostrare l'approccio di analisi empirica mediante l'utilizzo e la discussione di basi dati e dati relativi al problema affrontato (nelle lezioni frontali) nelle lezioni nel laboratorio di informatica (15/16 ore).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica del grado di apprendimento degli argomenti trattati verrà condotta attraverso l'esame scritto od orale. I primi appelli (Maggio, Giugno e Luglio) verranno effettuate verifiche scritte: due domande aperte teoriche a scelta su quattro e 1 domanda aperta relativa ai temi svolti in laboratorio per un totale di un'ora e mezza. Ciascuna sarà valutata con un punteggio massimo di 10. Se una sola delle domande risulta insufficiente (valutazione 5) potrà essere integrate da un orale.Tre dieci, ottenuti nelle tre domande aperte corrispondono ad una valutazione di 30 e Lode.

 

In particolare, si intende verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- conoscenza delle politiche economiche dell'Unione europea e dei suoi collegamenti con quelle italiane e internazionali;

- uso appropriato degli strumenti metodologici illustrati durante le lezioni frontali;

- capacità di discutere i risultati ottenuti al fine di interpretare il fenomeno oggetto di studio, alla luce della letteratura sull'argomento e delle attuali strategie di politica economica.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico sara' disponibile sul sito: https://iol.unibo.it/

Corso di Politica Economica

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Brasili