03534 - ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DELLO SPETTACOLO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Matteo Casari
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - acquisisce conoscenze sul sistema teatrale italiano nella sua evoluzione storica; le principali normative per la gestione degli eventi teatrali; i problemi della produzione e distribuzione degli spettacoli; prospettive del finanziamento pubblico e privato alle attività culturali; - acquisisce competenze utili ad inserirsi in istituzioni del sistema culturale nazionale essendo in grado di collaborare nei settori della produzione, promozione e comunicazione.

Contenuti

Il corso, articolato in due moduli, è svolto in modalità blended learning: alcune lezioni si terranno in aula (didattica frontale) altre avvalendosi della piattaforma moodle (attività online).

Modulo 1 (didattica frontale):

1) Il sistema dello spettacolo dal vivo in Italia: il corso fornirà una panoramica sul sistema dello spettacolo dal vivo in Italia, individuandone le origini storiche e delineandone gli attuali assetti.

2) Le attività di spettacolo e il territorio: programmare una attività di spettacolo o un evento culturale significa anche essere in grado di individuare la connessione tra le attività da realizzare e il territorio che le ospita e le fruirà.

3) Festival teatrali e altri festival: il festival come modello di organizzazione e diffusione culturale gode da anni di ampia fortuna. A partire da alcuni casi di ambito teatrale l’orizzonte sarà aperto alle molteplici tipologie di festival che, oggi, arricchiscono le attività culturali proposte al più ampio pubblico.

4) Elementi di project management, comunicazione e marketing della cultura: project management, cura della comunicazione e marketing della cultura si stanno sempre più affermando tra gli operatori del settore come utili e insostituibili strumenti di lavoro. Il corso intende esplicitarne gli elementi di base.

Modulo 2 (attivià su piattaforma moodle):

1) Quiz e forum di discussione.

2) Simulazione di un caso di organizzazione di una attività spettacolare o culturale: solo gli studenti frequentanti, riuniti in piccoli gruppi, concorderanno con il docente attività di approfondimento finalizzate a sperimentare, sulla base della simulazione di un caso di organizzazione di una attività spettacolare o culturale, i contenuti teorici del corso.

Testi/Bibliografia

-M. Gallina, Ri-organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione, FrancoAngeli, Milano 2014.

-M. Gallina, O. Pontedipino, a cura di, Oltre il Decreto. Buone pratiche tra teatro e politica, FrancoAngeli, Milano 2016.

-A. Bollo, Il marketing della cultura, Carocci, Roma, 2012.

-L. Argano, La gestione dei progetti di spettacolo. Elementi di project management, FrancoAngeli, Milano, 2010.

-Pasquale Gagliardi, Il gusto dell’organizzazione. Estetica, conoscenza, management, Guerini e Associati, 2011.

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparasi su di un testo a scelta tra:

-L. Argano, P. Dalla Sega, Nuove organizzazioni culturali. Atlante di navigazione strategica, FrancoAngeli, Milano, 2010.

-A. Carù, S. Salvemini, Management delle istituzioni artistiche e culturali, Egea, Milano, 2011

-Roberto De Lellis, Le regole dello spettacolo, Bulzoni, Roma, 2009.

-Paul DiMaggio, Organizzare la cultura. Imprenditoria, istituzioni e beni culturali, il Mulino, Bologna, 2009.

-A. Foglio, Il marketing dello spettacolo. Strategia di marketing per cinema, teatro, concerti, radio/tv, eventi sportivi e show business, FrancoAngeli, Milano, 2005.

-M. Gallina, O. Ponte di Pino, Le buone pratiche del teatro. Una banca delle idee per il teatro italiano. Con 140 buone pratiche schedate e commentate, FrancoAngeli, Milano, 2014.

-D. Haselbach, A. Klein, P. Knüsel, S. Optiz, Kulturinfarkt. Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura, Marsilio, Venezia, 2012.

-A. Taormina, Osservare la cultura, FrancoAngeli, Milano, 2012.

-A. Turrini, Politiche e management pubblico per l'arte e la cultura, Egea, Milano, 2009.

Metodi didattici

Lezioni frontali col supporto di presentazioni power point e fonti web.
Il corso, inoltre, ospiterà incontri con operatori del settore dell'organizzazione e della comunicazione dello spettacolo dal vivo e del più generale mondo della promozione culturale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Una prima verifica dell'apprendimento avviene in aula, durante lo svolgimento del corso, attraverso il dialogo con gli studenti. Tale dialogo non è finalizzato all'attribuzione finale del voto ma a saggiare interessi e eventuali difficoltà legati alle lezioni.

L'esame di profitto finale è scritto e propone domande aperte su ogni testo in programma. Le tracce, solitamente, prevedono una descrizione generale dell'argomento e un approfondimento che ne metta in risalto peculiarità e dettagli.

L’esame terrà conto anche della proprietà e della congruità dell'espressione linguistica scritta:

30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interesse di interventi critici;

30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;

29-27: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.

26-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;

23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;

20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa.

 

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiezioni, risorse web, incontri con esperti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Casari

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.