03495 - SOCIOLOGIA ECONOMICA E DEL LAVORO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Roberto Rizza
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Roberto Rizza (Modulo Lez) Roberto Rizza (Modulo Sem 1) Roberto Rizza (Modulo Sem 2) (Modulo D.Ass)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Lez) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo D.Ass)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - conosce alcune delle principali tematiche attinenti la qualità ed il funzionamento della vita economica a partire da una prospettiva di analisi sociologica e interdisciplinare - possiede un quadro conoscitivo complessivo del rapporto dinamico tra economia e società - sa utilizzare alcuni concetti e strumenti di analisi che la sociologia economica ha nel tempo individuato per spiegare le azioni e le pratiche produttive, sottolineando di volta in volta la centralità delle relazioni sociali, delle istituzioni sociali e dei loro rispettivi ruoli e reciproche influenze. Al termine del corso, lo studente inoltre: - possiede un quadro conoscitivo complessivo dello sviluppo della sociologia industriale e del lavoro, - conosce i temi della trasformazione del lavoro, dei significati sociali ad esso legati, - conosce i concetti teorici fondamentali sui temi affrontati nelle teorie classiche e contemporanee del lavoro, - conosce e sa riconoscere le differenti prospettive interpretative impiegate nell'analisi delle questioni sociolavoriste oggi emergenti (in primis: precarietà e flessibilità, crisi del lavoro salariato, emergenza della conoscenza come risorsa produttiva fondamentale).

Contenuti

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (32 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali, è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Per la sezione organizzata secondo modalità seminariali, gli studenti si divideranno in due gruppi (14 ore + 14 ore). Per ciascuno studente, dunque, sono previste complessivamente 46 ore. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studi di caso. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

Per le lezioni frontali:

Analisi delle moderne economie di mercato e dei sistemi economici capitalistici, loro trasformazione e varietà. Approfondimento, in chiave comparativa, dell'influenza dei fattori culturali, sociali e politici.

Saranno affrontati i seguenti concetti:

- due definizioni di economia: economia formale e sostanziale

- la sociologia economica: l'economia come processo istituzionale. Il ruolo delle istituzioni e il concetto di embeddedness

- i processi di regolazione dell'economia: reciprocità, redistribuzione, scambio

- capitalismi a confronto: il capitalismo del Nord Europa, il capitalismo dell'Europa continentale, il capitalismo anglosassone, il capitalismo mediterraneo.

- Le politiche del lavoro, loro trasformazione e varietà. Approfondimento, in chiave comparativa, del rapporto fra politica e politiche del lavoro

- Le politiche del lavoro dalle origini agli anni ’90 in Europa e negli Stati Uniti

- Gli anni 2000 e i modelli emergenti di politica del lavoro nel quadro dei cambiamenti economici, politici e sociali

Per la parte seminariale:

1. Growth regimes and the welfare state in advanced capitalist economies

- Hassel A. et al. [2020], “The pursuit of growth. Growth regimes, growth strategies and welfare reforms in advanced capitalist economies”, in Stato e mercato, 118 (2).

- Burroni L. et al. [2020], “Southern European political economies: In search of a road to development”, in Stato e mercato 1, aprile.

- C. Martin [2021], “Growth Strategies and Employers' Coalitions: Renewing Welfare States”, in Hassel A., Palier B. (eds), Growth and Welfare in Advanced Capitalist Economies. How Have Growth Regimes Evolved?, Oxford University Press.

- Thelen K. [2021], “Producer Coalitions and National Growth Strategies”, in Hassel A., Palier B. (eds), Growth and Welfare in Advanced Capitalist Economies. How Have Growth Regimes Evolved?, Oxford University Press.

2. Labour market policies

- Hemerijck A., [2012], "Changing Welfare States", Oxford, Oxford University Press, Chapter 2: “The New Politics of the Welfare State Revisited”.

- Bonoli G. [2010], “The Political Economy of Active Labor-Market Policy”, in Politics & Society, 38 (4).

- Vis B., [2010], Politics of Risk-taking: Welfare state reform in advanced democracies, Amsterdam University Press: Chapter 3:" Radical change or much ado about nothing?"

- Thelen K. [2014], Varieties of Liberalization and the New Politics of Social Solidarity, Cambridge University Press: Chapter 4: "Labour Market Policy".

3. Gender and welfare state

- Lewis J. [1992], “Gender and the development of welfare regimes”, in Journal of European Social Policy, 2 (3).

- Orloff A. [1993], “Gender and the social rights of citizenship: the comparative analysis of gender relations and welfare states”, in American Sociological Review, 58 (3).

- Boeckmann I., et al., [2015] “Cultural and Institutional Factors Shaping Mothers’ Employment and Working Hours in Postindustrial Countries”, in Social Forces, 93 (4).

- Saraceno C., Keck W. [2010], “Can we identify intergenerational policy regimes in Europe?”, in European Societies, 12 (5).

4. Welfare state paradox and gender segregation

- Mandel H., Semyonov M. [2006], “A welfare state paradox: state interventions and women’s employment opportunities in 22 countries”, in American Journal of Sociology, 111 (6).

- Korpi W. et al. [2013], Women’s opportunities under different family policies constellations: gender, class, and equality tradeoffs in western countries re-examined”, in Social Politics, 20 (1).

- Estevez Abe M. [2006], “Gendering the varieties of capitalism. A study of occupational segregation by sex in advanced industrial societies”, in World Politics, 59.

- Charles M. [2005], “National skill regimes, post-industrialism and sex segregation”, in Social Politics, 12 (2).

5. Partisanship and active labour market policies

- Vlandas T. [2013], "Mixing apples with oranges? Partisanship and active labour market policies in Europe", in Journal of European Social Policy, 23(1)

- Cronert A. [2019], “Unemployment reduction or labor force expansion? How partisanship matters for the design of active labor market policy in Europe, in Socio-Economic Review, 17 (4).

- Tepe M., Vanhuysse P. [2012], “Parties, Unions and Activation Strategies: The Context-Dependent Politics of Active Labour Market Policy Spending”, Political Studies 61

- Iversen T, Stephens JD. [2008], “Partisan Politics, the Welfare State, and Three Worlds of Human Capital Formation”, in Comparative Political Studies, 41 (4-5).

6. Forms of dualisation. A comparative analysis

- Benassi C., Durazzi N. [2021], “Dualisation as Class Conflict: The Case of Labour Market and Vocational Training in Germany”, in Sociologia del lavoro, 159 (1)

- Clegg D. [2021], “Less Dualisation, More Segmentation: France’s Labour Market Model in the Early 21st Century”, in Sociologia del lavoro, 159 (1)

- Pulignano V., van Lancker W. [2021], “Digital Cleavages and Risk in the Platform Economy in Belgium”, in Sociologia del lavoro, 159 (1)

- Ciarini A., Rizza R. [2021], “How Stable is Dualisation? The Case of Labour Market and Antipoverty Policies in Italy”, in Sociologia del lavoro, 159 (1)

7. Street-level bureaucracy and social policies

- Brodkin, E. Z. [2011], “Policy work: Street-level organizations under new managerialism”, in Journal of Public Administration Research and Theory, 21(2).

- Ellis, K. [2011], “Street‐level bureaucracy revisited: the changing face of frontline discretion in adult social care in England”, in Social Policy & Administration,45(3).

- Rice D., [2012], “Street-Level Bureaucrats and the Welfare State: toward a micro-institutionalist theory of policy implementation”, in Administration & Society, 45 (9).

- Paraciani R., Rizza R., [2021], “When the workplace is the home. Labour inspectors’ discretionary power in the field of domestic work: an institutional analysis”, in Journal of Public Policy, 41(1).

 

Testi/Bibliografia

Burroni L. (2016), Capitalismi a confronto. Istituzioni e regolazione dell'economia nei paesi europei, Bologna, Il Mulino

Rizza R., Scarano G. (2019), Nuovi modelli di politica del lavoro, Milano, Egea, Università Bocconi Editore

Metodi didattici

L'insegnamento è articolato in un modulo frontale e moduli seminariali. Saranno quindi alternate lezioni frontali del docente con discussioni di gruppo, case studies, finalizzati all'apprendimento e all'approfondimento dei temi trattati durante il corso. Saranno svolte delle presentazioni da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è svolta in forma scritta. Saranno svolte due prove, una alla metà del corso, l'altra al termine del corso.

Entrambe le prove avranno una durata di 2 ore, durante la quale non è ammesso l'uso di libri, appunti e supporti elettronici. Ogni prova consiste in 3 quesiti, ognuno dei quali riferito a un argomento affrontato a lezione e nei testi di riferimento.

Le prove scritte hanno la finalità di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dagli studenti e la loro capacità di confrontarsi con i testi e gli argomenti affrontati durante il corso. Costituiranno oggetto di valutazione le attività integrative svolte durante il corso, con particolare riferimento alle attività svolte nelle sessioni seminariali.

Strumenti a supporto della didattica

Filmati, saggi e articoli non compresi nei testi, ma particolarmente significativi per gli argomenti trattati a lezione.

I materiali didattici saranno disponibili in formato elettronico su virtuale. Username e password sono disponibili per gli studenti dell'Università di Bologna.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Rizza

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SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.