02504 - STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Enrico Gargiulo
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Scopo dell'insegnamento è che (1) i partecipanti acquisiscano conoscenze sullo sviluppo storico e culturale dei principali approcci sociologici classici e contemporanei e (2) comprendano come lo studio dei principali contributi teorici ed empirici della sociologia in prospettiva storica costituisca un elemento essenziale per analizzare in maniera critica il mutamento di fenomeni di estrema rilevanza nell'attualità (lo sviluppo di nuove forme associative, la globalizzazione e il rischio sociale, l'insicurezza e il terrorismo, la globalizzazione, la costruzione dell'identità sociale, il mutamento delle relazioni tra arte e società).

Contenuti

Il corso mira a ricostruire la storia dei saperi sociali, fornendo conoscenze approfondite sulle prospettive teoriche e sui concetti cardine del pensiero sociologico. Le teorie e le nozioni studiate verranno messe al lavoro nell’analisi di questioni di ampia rilevanza all’interno del discorso pubblico – tra queste, il mutamento sociale, le disuguaglianze di status e materiali, il governo delle popolazioni, la coesione sociale.
A tale scopo, l’insegnamento si focalizzerà in maniera particolare su alcuni nodi teorici, sottolineando anche le loro implicazioni politiche:
• la presenza di metafore organicistiche all’interno dei saperi sociali;
• la distinzione tra normalità e anormalità (o devianza);
• il ruolo dei saperi medici nella formazione del pensiero sociologico.
Il corso mira dunque a fornire alle studentesse e agli studenti la capacità di padroneggiare importanti categorie analitiche dell’analisi sociale e di interpretarle criticamente in chiave storica. In particolare, sarà valorizzata l’importanza di guardare alle varie prospettive teoriche non come lenti, alternative tra loro, tramite cui interpretare il mondo, ma come espressione di priorità, interessi, preoccupazioni e punti di vista spaziotemporalmente specifici.

Testi/Bibliografia

 

 

Trattandosi di un corso opzionale del terzo anno, la conoscenza delle categorie basilari e degli autori principali del pensiero sociologico è considerata un presupposto. Si consiglia comunque la lettura - o la rilettura - preliminare di un testo manualistico.

In particolare, i primi 8 capitoli di Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, Carocci, 2009 (o edizioni successive), sono una lettura fortemente consigliata.

Il testo di riferimento per il corso, da leggere obbligatoriamente, è Procacci G. e Szakolczai A., La scoperta della società. Alle origini della sociologia, Carocci, 2003 (da studiare obbligatoriamente: introduzione, capitoli 1, 2, 3, 4).

Le altre letture obbligatorie, focalizzate sui temi specificamente oggetto del corso, sono indicate di seguito. Durante le lezioni saranno suggerite inoltre altre letture di tipo integrativo, ossia non obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame. Ove possibile, sia i testi obbligatori sia quelli integrativi saranno messi a disposizione in Virtuale. 

Letture obbligatorie:

  1. Canguilhem G., Il normale e il patologico, Einaudi, 1998 (parti da studiare obbligatoriamente: prefazione alla seconda edizione, introduzione; parte prima: capitoli I, II, III; parte seconda: capitoli I, II, III; Nuove riflessioni sul normale e il patologico: capitolo I).
  2. Foucault, M., Medicina e biopolitica. La salute pubblica e il controllo sociale, a cura di Paolo Napoli, Donzelli, 2021;
  3. Dal Lago A., La produzione della devianza. Teoria sociale e meccanismi di controllo, Ombre Corte, 2000;
  4. Campesi G., Norma, normatività, normalizzazione. Un itinerario teorico tra Canguilhem e Foucault, in "Sociologia del diritto", n. 2, 2008.

Letture integrative:

  1. Bovero M., Paradigmi e modelli politici nell’età moderna, in Ripensare i paradigmi del pensiero politico: gli antichi, i moderni e l’incertezza del presente, a cura di de Luise F., n. 3 dei "Quaderni del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, 2013;
  2. Gallino L., Dizionario di sociologia, UTET, 1978 (soltanto le seguenti voci: Dinamica sociale, Divisione del lavoro, Evoluzione sociale (e culturale), Funzionalismo, Morfologia sociale, Organizzazione sociale, Sistema sociale, Statica sociale, Struttura sociale.
  3. Von Wright G., Norma e azione. Un'analisi logica (capitolo 1: Sulle norme in generale), Bologna, Il Mulino, pp. 37-54.

 





Metodi didattici

La maggior parte delle lezioni è di tipo frontale, con approfondimenti sui contenuti descritti in precedenza. Nell’ambito di questo tipo di lezioni, la partecipazione delle studentesse/degli studenti, sotto forma di domande, osservazioni e integrazioni, è fortemente incoraggiata.

Alcune lezioni potrebbero prevedere esplicitamente il coinvolgimento attivo delle studentesse/degli studenti: in questo caso, è presupposta una loro preparazione preventiva su materiali espressamente indicati. Alle/ai partecipanti potrebbe essere (facoltativamente) richiesto di approfondire alcuni temi e presentarli poi in classe attraverso l'uso di slides.

Parte delle lezioni sono focalizzate sulla lettura e sul commento di testi.

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una parte in remoto (30/20 ore in modalità remota su MS TEAMS) e un’altra in presenza (30/20 ore) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso la domanda di presenza superi la capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni di presenza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’apprendimento viene verificato con un esame scritto a risposta aperta, che punta a verificare l'acquisizione dei concetti fondamentali del corso, contenuti nelle letture di riferimento, anche in maniera trasversale ai temi affrontati (allo scopo di valutare la capacità di collegare i vari argomenti).

La scelta relativa al percorso di approfondimento, a) o b), viene esplicitata direttamente durante la prova d'esame (scegliendo appunto la traccia a) o quella b)). Non deve quindi essere comunicata al docente via e-mail o Teams.

La prova consiste dunque in un esame scritto con domande a risposta aperta in aula virtuale (take home).

Le modalità sono le stesse sia per le studentesse e gli studenti frequentanti sia per le studentesse e gli studenti non frequentanti.

 

Le prove avranno luogo nel seguente modo:

a) le studentesse e gli studenti dovranno iscriversi all’esame nella pagina di Alma Esami (come sempre);

b) a ridosso dell’esame, le iscritte e gli iscritti riceveranno un'email contenente un link per accedere alla stanza Teams in cui avrà luogo l’esame;

c) all’orario prestabilito, le studentesse e gli studenti dovranno effettuare l'accesso alla “stanza” virtuale e, una volta entrate/i, riceveranno le informazioni necessarie per proseguire;

d) l’esame si articola in una domanda a risposta aperta concernenti i testi d'esame (di circa 8/10.000 caratteri; la lunghezza minima accettabile è di 6.000, mentre la massima è di 12.000);

e) le domande tra cui scegliere quella a cui si intende rispondere verranno inviate alle studentesse e agli studenti attraverso la chat di Teams;

f) una volta trasmessa/e la domanda/le domande, lo studente avrà 3 ore per rispondere;

g) la prova viene svolta dalle studentesse e dagli studenti senza controllo da remoto: una volta ricevute le domande e fissato l'orario di chiusura, le/i partecipanti all'esame potranno cominciare a rispondere dal luogo in cui si trovano e non sono chiamate/i a mantenere attivo il collegamento via Teams. Possono quindi disconnettersi, lavorando in totale autonomia. Successivamente alla consegna, verrà effettuato un controllo "antiplagio" tramite un apposito programma che verifica la percentuale di testo “copiato ” senza citazioni. Le studentesse e gli studenti possono attingere al materiale bibliografico del corso (testi d'esame), così come ad altri materiali, anche effettuando citazioni: in questo caso, le parti citate dovranno essere esplicitate in modo chiaro mediante l'uso delle "" virgolette e indicando il n. di pagina da cui sono tratte; in assenza di un riferimento esplicito e comprensibile, le parti di testo riportate ma non chiaramente contrassegnate come citazioni saranno considerate plagio;

h) allo scadere del tempo a disposizione, le studentesse e gli studenti dovranno inviare il file word alla mail unibo del docente: enrico.gargiulo@unibo.it;

i) se l'invio del compito subirà ritardi, saranno applicate penalità: per un ritardo di 10 minuti verranno tolti 2 punti; per 20 minuti verranno tolti 5 punti. Dopo un ritardo di 30 minuti, il compito non sarà più accettato.

l) i risultati saranno comunicati qualche giorno dopo negli avvisi del sito docente.

 

La valutazione mira a rilevare la capacità delle studentesse e degli studenti di muoversi all’interno delle fonti e del materiale bibliografico individuando gli elementi utili ad articolare un ragionamento basato sulle categorie e incentrato sui temi propri della disciplina. Il punteggio, di conseguenza, viene attribuito sulla base delle seguenti considerazioni:

- la capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione e di impiegare in maniera critica le categorie e le conoscenze apprese, dimostrando anche una chiara padronanza del linguaggio della materia, sarà valutata con voti di eccellenza.

- una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, corredata da una non completa capacità di sintesi e di analisi e unita all'uso di un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, darà luogo a valutazioni discrete;

- evidenti lacune formative e/o l'uso di un linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali della materia - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

- lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali audiovisivi e presentazioni in power point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enrico Gargiulo