02290 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Alessandra Anselmi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede un'adeguata conoscenza di base delle principali vicende e delle questioni cruciali dell'arte soprattutto italiana dall'inizio del Cinquecento al termine del Settecento. In particolare possiede essenziali strumenti di metodo che gli permettono di leggere l'opera d'arte dal punto di vista formale e stilistico, iconografico, tecnico, e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta. E' in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli, e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.

Contenuti

L’obiettivo del corso è quello di fornire allo studente adeguati strumenti critici per lo studio e interpretazione delle opere d’arte con un approccio storico contestuale. A tal fine, per evitare dispersioni, il corso sarà focalizzato sul Cinquecento. Verrà presa in esame la basilica di San Pietro e le complesse vicende storico artistiche che si snodano nell’arco di più di un secolo, attestando come la realizzazione di un progetto architettonico e i risultati stilistici siano condizionate da articolate vicende politiche, storiche e culturali. Seguirà la considerazione degli affreschi di Raffaello della Stanza della Segnatura e la volta della Cappella Sistina di Michelangelo. Particolare attenzione verrà data al Manierismo, espressione dell’inquietudine che vide gli artisti ribellarsi ai canoni stabiliti dal Rinascimento, tra le opere considerate ci saranno gli affreschi di Palazzo Poggi, nell’attuale via Zamboni, dove si effettuerà una visita guidata

Per attestare la modernità del messaggio veicolato dal Manierismo si prenderà in esame il lungometraggio di Pier Paolo Pasolini, La Ricotta, che cita due capisaldi dell’arte del Cinquecento: la Deposizione di Pontormo e la Deposizione di Rosso Fiorentino. A seguire ci si soffermerà sulla Controriforma e sugli artisti che cercarono di adeguarsi ai dettami del Concilio di Trento. Infine, verrà analizzato il ciclo di affreschi con le storie di Medea ed Esone di Palazzo Fava, realizzati dai Carracci nel 1583, attestanti che ci furono correnti eversive, che cercarono di opporre una diversa visione del mondo ai rigidi canoni tridentini.

La prima mezz’ora di lezione del primo giorno della settimana verrà dedicati alla discussione di articoli del domenicale del Sole 24 Ore e del Giornale dell’Arte, che tutti gli studenti dovranno acquistare e che, su base volontaria, ogni studente, è invitato a presentare in aula. Ciò al fine di fornire la consapevolezza che lo studio del passato ha senso solo in funzione dell’attenzione alle vicende storico-artistiche e, in senso lato, culturali, sociali e politiche del presente.

Questo programma è riservato esclusivamente agli studenti che frequentano il corso; in quanto, gli appunti presi a lezione e il materiale didattico, fornito dalla docente, costituiscono, oltre alla bibliografia sotto indicata, parte fondamentale dell'apprendimento, che sarà valutato all'esame. Per i non frequentanti si rimanda alla bibliografia sotto specificata.

Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti che frequentano il corso

A. Pinelli, La Storia dell’Arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Giuseppe Laterza & figli, 2009.

A. Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 2003 (prima edizione 1993).

Come manuale di riferimento, si può consultare S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, 5 voll., Milano, Mondadori, 2019, vol. III.

Bibliografia per gli studenti non frequentanti

A. Pinelli, La Storia dell’Arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Giuseppe Laterza & figli, 2009.

A. Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 2003 (prima edizione 1993)

M. Firpo-F. Biferali, Immagini ed eresie nell’Italia del Cinquecento, Bari, Editori Laterza, 2016, capitoli I, II, IV, V e VII.

La Casa di Ulisse. Pellegrino Tibaldi nell’Accademia delle Scienze, a cura di W. Tega, Bologna, Edizioni Pendragon, 2021.

Come manuale di riferimento, si può consultare S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, 5 voll., Milano, Mondadori, 2019, vol. III.

 

Metodi didattici

Spiegazioni con proiezioni e analisi delle immagini.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in italiano.

Gli studenti che frequentano il corso possono scegliere, limitatamente ai primi due appelli, tra sostenere una prova scritta (consistente in 24 domande a risposta multipla e tre domande a risposta aperta) o una prova orale. A partire dal terzo appello, la prova sarà solo orale.  Per gli studenti che non frequentano il corso la prova è solo orale. La valutazione è in trentesimi con lode. Il voto minimo per superare l’esame è 18. La prova d’esame sarà volta a verificare il livello di preparazione dello studente e le sue capacità critiche in relazione al programma svolto in aula e alle letture assegnate. 

Strumenti a supporto della didattica

proiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Anselmi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.