00978 - STORIA DELLA PEDAGOGIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Tiziana Pironi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche e dei modelli didattici, a partire dal Settecento ad oggi; - possiede strumenti interpretativi, in merito alle principali teorie e metodologie della pedagogia del’900, al fine di costruire progetti educativi e didattici nella scuola dell’infanzia e primaria; - e’ in grado di utilizzare le competenze, acquisite in campo storico-pedagogico, per gestire e organizzare la progressione degli apprendimenti, adeguandoli ai diversi tempi e modalità dei singoli alunni; - e’ in grado di scegliere e utilizzare, nelle diversificate situazioni, gli strumenti più adeguati (individualizzazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, ecc.), attingendo dalle competenze acquisite in campo storico-pedagogico; possiede capacità relazionali e gestionali per facilitare la convivenza democratica di soggetti provenienti da diversi contesti culturali, utilizzando le conoscenze delle principali metodologie della pedagogia attiva; - sa utilizzare conoscenze e strumenti per analizzare i principali ‘classici’ della pedagogia, favorendo il continuo aggiornamento delle proprie conoscenze in autonomia.

Contenuti

Il programma prevede lo studio delle principali teorie pedagogiche, che si sono sviluppate tra Settecento e Novecento, considerandone pure l'incidenza, verificatasi nel corso del tempo, sulla didattica della scuola dell'infanzia e primaria. In particolare, anche se non in maniera esclusiva, verrà focalizzata l'attenzione sulla storia della pedagogia del Novecento, che per la sua complessità e poliedricità ha aperto molteplici direzioni e prospettive nel mondo attuale. Il corso propone, inoltre, la lettura di alcuni "classici", che hanno rappresentato una "svolta" non solo rispetto al loro contesto di riferimento, ma anche per quanto riguarda la scuola odierna.

Testi/Bibliografia

Per la parte manualistica, è richiesto lo studio dei seguenti autori, considerati nel loro contesto di riferimento: J. Locke; J. Rousseau; F. Froebel; E. Pestalozzi; J. Herbart; F. Aporti; R. Owen; H. Spencer; A. Gabelli; R. Ardigò; R. e C. Agazzi; M. Montessori; G. Pizzigoni, O. Decroly, J. Dewey, C. Freinet, J. Bruner. Testo consigliato: Avalle, Cassola, Maranzana, Cultura pedagogica. La storia, Paravia, 2001, se il volume risultasse difficilmente reperibile si può utilizzare un altro manuale, integrando lo studio degli autori con le slide messe a disposizione sul sito; per lo studio della didattica di Giuseppina Pizzigoni riferirsi alla rivista "Infanzia"(nov.-dic. 2008, reperibile presso la copisteria Copysistem).
E' inoltre previsto lo studio dei seguenti volumi:
1. T. Pironi, Percorsi di pedagogia al femminile. Dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra, Carocci, 2014;
2. un "classico" a scelta tra i seguenti:
J.J. Rousseau, L'Emilio (qualsiasi edizione). M. Montessori, Il metodo della pedagogia scientifica, oppure, L'autoeducazione, oppure La scoperta del bambino (qualsiasi edizione). J. Dewey, Scuola e società, oppure Democrazia ed educazione (qualsiasi edizione). J. Bruner, Verso una teoria dell'istruzione (qualsiasi edizione). C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare (qualsiasi edizione). M. Lodi, Il paese sbagliato (qualsiasi edizione). Don Lorenzo Milani, Lettera ad una professoressa (qualsiasi edizione).

Metodi didattici

Lezioni frontali con dibattito; proposte di lavoro di gruppo o individuale sulle tematiche affrontate durante lo svolgimento del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (AlmaEsami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova

I criteri utilizzati per la valutazione della prova fanno riferimento ai seguenti indicatori: 1. capacità di analizzare un testo e di elaborare le singole parti in modo sintetico ed esaustivo 2. di rielaborare criticamente e di attuare riflessioni personali 3. di argomentare con chiarezza concettuale, salvaguardando i riferimenti teorici 4. di supportare e arricchire la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli incontri in aula. Il voto finale sarà in trentesimi
La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze avviene tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 90 minuti. Essa consiste in 4 quesiti a cui si dovrà rispondere nella formula del saggio breve.

L'obiettivo dell'esame è quello di accertare le competenze di analisi e di comprensione dei testi, valutando la capacità di concettualizzazione e di argomentare in modo organico i contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete;  lacune formative e/o forma lessicale inappropriata condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. lacune formative, lessico inappropriato e scorretto, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici, offerti durante il corso, non potranno che essere valutati negativamente.

Non è previsto il salto d'appello

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di power point, visione di filmati, immagini, fotografie, ecc.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tiziana Pironi