00938 - STORIA DEL CRISTIANESIMO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Luigi Canetti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luigi Canetti (Modulo 1) Donatella Tronca (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire le basi indispensabili per una conoscenza della storia religiosa ed ecclesiastica d'Europa nei suoi aspetti più originali e dinamici (dottrine, istituzioni, rituali, vettori e processi comunicativi) e in relazione alle altre grandi culture religiose del mondo antico e medievale, fino all'evangelizzazione del Nuovo Mondo. Lo studente, al termine del corso, possiede gli strumenti metodologici per l'adeguata valutazione e fruizione critica del patrimonio archeologico, storico-artistico, letterario e archivistico-bibliotecario italiano ed europeo, specialmente in rapporto al ruolo cruciale di produzione e trasmissione documentaria e monumentale giocato dalle istituzioni ecclesiastiche e dai grandi ordini religiosi.

Contenuti

Il corso sarà articolato in due moduli didattici di trenta ore ciascuno tenuti, rispettivamente, dal docente titolare (Prof. Luigi Canetti) e dalla Prof.ssa Donatella Tronca.

Il primo modulo didattico offrirà una introduzione critica e metodologica ad alcune delle principali questioni relative alla storia del cristianesimo antico e medievale.

Il secondo modulo didattico sarà dedicato al rapporto tra cristianesimo e spettacoli, una questione che, nell’accezione più ampia, arriva a comprendere le dinamiche legate alla danza, alla gestualità, fino a coinvolgere, infine, gli stessi riti cristiani e i dispositivi di regolamentazione, inclusione ed esclusione messi in gioco dalle gerarchie ecclesiastiche tra Tarda Antichità e Medioevo.

Il modulo sarà idealmente diviso in tre parti. Nella prima si ricostruiranno le questioni principali concernenti le dinamiche spettacolari e coreutiche che riguardavano il mondo greco antico, analizzando quindi, innanzitutto, le opere di Platone, che hanno rappresentato la base principale adottata dai Padri della Chiesa per la costruzione di una teoria cristiana sugli spettacoli e un’antropologia del gesto coreutico.

La seconda parte sarà incentrata, invece, sulla ricostruzione della prospettiva romana sugli spettacoli, in particolare di epoca imperiale: in questo caso, saranno maggiormente approfondite le fonti legislative – per esempio quelle che decretavano l’infamia per chiunque operasse nel mondo degli spettacoli – e quindi le dinamiche sociali.

La terza e ultima parte sarà dedicata alla ricostruzione di ciò che gli autori cristiani avevano a loro disposizione in termini di eredità teorica e davanti ai loro occhi (la pantomima di epoca imperiale) quando giudicavano gli spettacoli. L’intreccio di queste dinamiche ha condotto fino all’elaborazione della principale teoria cristiana della rappresentazione: ovvero che non sarebbe ammessa per un cristiano alcuna pratica attoriale e spettacolare in quanto non è ammessa la duplicità tipicamente associata a questa attività, essendo l’uomo già attore e danzatore sulla scena del mondo al cospetto di Dio.

Questa elaborazione teorica ha avuto ricadute importanti su tutta l’epoca medievale, tanto da un punto di vista teologico quanto normativo, influenzando i meccanismi di inclusione ed esclusione nella societas christiana.

Testi/Bibliografia

A) Manuali (Primo modulo didattico):

Si richiede la conoscenza approfondita dei capitoli qui indicati dei due seguenti volumi):

Storia del cristianesimo, I. L'età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli, Roma, Carocci, 2015: capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 14, 15.

Storia del cristianesimo, II. L'età medievale (secoli VIII-XV), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015: capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 12, 14, 16.

In alternativa, è possibile scegliere uno dei seguenti manuali:

G. L. Potestà - G. Vian, Storia del cristianesimo, n. ed. Bologna, il Mulino, 2014;

R. Rusconi, Storia del cristianesimo e delle Chiese. Dalle origini ai giorni nostri, Brescia, Morcelliana, 2019.

 

B) Monografie (Secondo modulo didattico):

Si richiede la conoscenza approfondita delle sezioni qui indicate delle seguenti monografie:

L. Lugaresi, Il teatro di Dio. Il problema degli spettacoli nel cristianesimo antico (II-IV secolo), Brescia, Morcelliana, 2008, pp. 377-462 (cap. IV: «Tertulliano e la fondazione del discorso cristiano sugli spettacoli. Sviluppi dell’eredità tertullianea in ambito latino fino agli inizi del IV secolo»)

V. Neri, I marginali nell’Occidente tardoantico. Poveri, ‘infames’ e criminali nella nascente società cristiana, Bari, Edipuglia, 1998, pp. 198-287 (cap. IV: «Le professioni infamanti e le professioni proibite»)

 

Metodi didattici

A supporto della tradizionale lezione frontale il docente si servirà di testi e di immagini, che verranno proiettati e resi disponibili agli studenti nella pagina dedicata al corso sul Virtual Learning Environment dell’Università di Bologna.

Su questa pagina, gli studenti avranno a disposizione anche sezioni specifiche dedicate all’apprendimento della ricerca delle fonti, curate dalla Prof.ssa Donatella Tronca, tutor didattico e docente tutor del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza delle lezioni è raccomandabile per il conseguimento di un buon profitto valutativo. Tutti coloro che, per comprovate ragioni lavorative, non potranno frequentare il corso sono tenuti a concordare in anticipo con il docente, durante il ricevimento, il loro programma d'esame.

L'esame di svolgerà oralmente al termine dell'intero ciclo didattico e prevede una verifica:

- delle conoscenze di base relative al programma istituzionale (la verifica è effettuata sulla base dei materiali esaminati a lezione e dei testi indicati nel programma);

- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni;

- della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico;

- della capacità di inquadrare nel loro contesto le fonti esaminate a lezione, e di discuterne in maniera critica;

- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico-argomentativo.

Per gli studenti frequentanti, l'esame consiste nella verifica delle conoscenze acquisite durante il corso ossia, in primo luogo, le fonti e gli altri materiali resi via via disponibili sul sito web Virtual Learning Environment; inoltre, essi sono tenuti a conoscere le linee generali della storia del cristianesimo antico e medievale sulla base di uno dei manuali consigliati al punto A (Primo modulo didattico) della sezione "Testi/Bibliografia".

Gli studenti non frequentanti, oltre alla conoscenza approfondita di uno dei manuali (punto A della sezione "Testi/Bibliografia"), sono tenuti anche alla lettura critica di una monografia o di una raccolta di saggi da concordare con il docente durante il ricevimento.

La valutazione finale si atterrà ai seguenti criteri:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi e/o dei problemi;

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia;

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma;

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

Per richiedere la tesi di laurea è necessario avere presentato all'esame una tesina di approfondimento su un tema concordato con il docente. È inoltre vivamente consigliata l'iscrizione alla pagina e la partecipazione ai seminari pratici del Laboratorio sulle fonti per la ricerca storica curato dalla Prof.ssa Donatella Tronca.

Dal momento che è necessario calcolare con attenzione le tempistiche per la redazione della tesi di laurea, si consiglia di prendere accordi con il docente con largo anticipo: per la laurea triennale, almeno sei mesi prima; per la laurea magistrale, almeno un anno prima. La sessione di laurea sarà comunque decisa dal docente tenendo conto dell'effettiva maturazione dell'elaborato finale.

Strumenti a supporto della didattica

I principali strumenti a supporto della didattica, che saranno illustrati a lezione e sulla pagina Virtuale del corso, sono reperibili presso la Biblioteca centrale di Campus (Palazzo Corradini) e tra i contenuti di AlmaRe – la Biblioteca delle Risorse Elettroniche bibliografiche e documentali dell’Università di Bologna.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Canetti

Consulta il sito web di Donatella Tronca

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.