00932 - STORIA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Anna Pellegrino
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire una conoscenza critica dell'evoluzione storica dell'Europa e dei principali paesi extraeuropei nel periodo che va dal Congresso di Vienna (1815) alla caduta del muro di Berlino (1989). Lo studente alla fine del corso è in grado di conoscere e comprendere i principali eventi storici e lo sviluppo dei fenomeni economici, sociali, culturali, politici, che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli, in modo da avere una griglia di riferimento per i suoi studi, in particolare nel campo della conservazione tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Contenuti

L 'obiettivo principale del corso è quello di fornire alcuni strumenti di analisi critica dei principali eventi della storia contemporanea, in particolare europea. Più specificatamente, il corso vuole offrire agli studenti alcuni mezzi per analizzare e comprendere le origini e le dinamiche di alcuni momenti chiave della storia politica, economica e sociale dell’età contemporanea, al fine di promuovere una conoscenza critica del passato e del nostro presente.

Il corso sarà suddiviso in due parti: una parte istituzionale e una monografica.

La prima parte, di carattere più istituzionale, intende fornire una rilettura critica di alcuni grandi temi della storia contemporanea.

Questa parte sarà strutturata su alcuni percorsi storiografici relativi alle grandi tematiche della storia contemporanea. Si analizzeranno alcuni concetti ed eventi chiave di questo periodo, soprattutto per quanto concerne lo sviluppo economico e sociale dell'Ottocento e del Novecento; lo sviluppo scientifico e tecnologico, le rivoluzioni, l'ascesa della borghesia, la nascita degli stati nazione, i nazionalismi, il liberalismo, l’Imperialismo, il Colonialismo, le guerre mondiali, la nascita degli stati totalitari, il secondo dopoguerra fino alla guerra fredda e all'affermarsi di un nuovo ordine mondiale.

La seconda parte, avrà carattere monografico e sarà dedicata al tema esposizioni universali dal 1851 al 2015. 

Attraverso il fenomeno delle esposizioni universali, considerate dalla recente storiografia alla base dei processi di globalizzazione   del mondo contemporaneo, il modulo analizzerà alcuni fenomeni correlati: le esposizioni universali rappresentano infatti un luogo privilegiato per leggere alcune dinamiche della grande trasformazione sociale, economica e politica, che ha preso l'avvio già nella prima metà dell'Ottocento e che arriva fino ai nostri giorni: le esposizioni universali come specchio della rivoluzione industriale e dei trasporti, della questione sociale e delle politiche del lavoro, dei nazionalisimi e dei rapporti internazionali tra gli stati, delle culture della pace e della guerra, del colonialismo e dell'imperialismo, dello sviluppo dell'arte e delle arti industriali, dello sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa e quindi della diffusione di forme di industria culturale (es. cinema), della nascita dei grandi magazzini e dell'affermazione di nuove forme di consumo, e più in generale della nascita della società dei consumi nel mondo contemporaneo.

Testi/Bibliografia

Per tutti i frequentanti:

1) Si richiede la preparazione di un manuale da scegliere tra quelli indicati nella parte A (Manuali), da integrare con lo studio dei materiali distribuiti dal docente durante le lezioni.

2) Lo studio di una monografia su una grande questione della storia contemporanea da scegliere tra quelle elencate nella B (monografie).

3) Una esercitazione o relazione orale, in forma di attività seminariale, durante la seconda parte del corso, su un volume e/o una fonte di prima mano da concordare con il docente sulla parte specifica del corso riguardante le esposizioni universali (la ricerca della fonte sarà effettuata su alcuni archivi digitali online segnalati  e presentati dal docente durante il corso).

 

Per i non frequentanti:

si richiede lo studio di: 

1) un manuale a scelta fra quelli consigliati al punto A);

2) una opera a scelta fra quelle del gruppo B (monografie);

3) due opere a scelta fra quelle del gruppo C (testi specifici per la parte  del corso).

A) Manuali :

1) S. Lupo, A. Ventrone, L'età contemporanea, Milano, Mondadori education, 2018.

2) A.M. Banti, L'età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all'imperialismo, Roma-Bari, Laterza, 2009; A.M. Banti, L'età contemporanea. Dalla grande guerra a oggi, Roma, Laterza, 2010. (L'opera di Banti in due volumi è da intendersi come un manuale unico). 

B) Monografie :

S. Lupo, Il passato del nostro presente. Il lungo Ottocento 1776-1913, Bari, Laterza, 2010.

H. Hobsbawn, Il secolo breve. 1914-1991: l’era dei grandi cataclisimi, Milano, Rizzoli, 1994.

F. Engels, La situazione della classe operaia in Inghilterra, Milano, Feltrinelli, 2021.

S. Ciriacono, La rivoluzione industriale: dalla protoindustrializzazione alla produzione flessibile, Milano, Mondadori, 2000.

J. Kocka, Borghesie europee dell’Ottocento, Venezia, Marsilio, 1989.

E.J. Hobsbawn, Nazioni e nazionalismi dal 1870. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 1990.

G. L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Bologna, Il Mulino.

A.M. Banti, Il Risorgimento italiano, Bari, Laterza, 2009.

C. Pinto, La guerra per il Mezzogiorno: italiani borbonici e briganti 1860-1870, Bari-Roma, Laterza 2019.

R. Romanelli, L’Italia Liberale, Bologna, Il Mulino, 1990.

N. Labanca, Oltremare: storia dell'espansione coloniale italiana, Bologna, Il Mulino, 2007.

M. Isnenghi, G. Rochat, La grande guerra 1914-1918, Bologna, Il Mulino, 2014.

A. Gibelli, L'officina della guerra: la grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1991.

E. Leed, Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 1985.

E. Collotti, Fascismo, fascismi, Firenze, Sansoni, 1989.

E. Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista, Roma-Bari, Laterza, 2009 (ed. or. 1993).

J. Bourke, La seconda guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 2005.

G. L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Roma-Bari, Laterza, 2014 (5a ed.)

C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri, 2006.

S. Peli, Storia della resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2014.

P. Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi. Società e politica, Torino, Einaudi, 1989.

Federico Romero, Storia della guerra Fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Torino, Einaudi, 2009.

 

C) Testi specifici per la seconda parte del corso:

Testi di carattere generale che affrontano le varie tematiche del corso monografico

G.L. Fontana, A Pellegrino, Esposizioni Universali in Europa. Attori, pubblici, memorie tra metropoli e colonie, 1851-1939, atti del convegno tenutosi a Padova dal 13 al 15 novembre 2014, numero monografico della rivista Ricerche Storiche, 1-2, 2015.

D. Pozzi, Expo. Il lungo viaggio del progresso da Londra 1851 a Milano, 2015, Milano, Rizzoli, 2015.

C.T. Geppert, M. Baioni, Esposizioni in Europa fra Otto e Novecento. Spazi, organizzazione, rappresentazioni, numero monografico di “Memoria e Ricerca”, 2004, n. 17.

L. Aimone, C. Olmo, Le esposizioni universali, 1851-1900. Il progresso in scena, Torino, U. Allemandi, 1990.

Le esposizioni nazionali e internazionali italiane

G. Bigatti, S. Onger, Le esposizioni d’industria in Italia prima dell’Unità, Milano, FrancoAngeli, 2007.

I.M.P. Barzaghi, Milano 1881: tanto lusso e tanta folla. Rappresentazioni della modernità e modernizzazione popolare, Milano, Silvana Editoriale, 2009.

A. Pellegrino,“Operai intellettuali”. Lavoro Tecnologia e progresso all’Esposizione di Milano (1906), Manduria-Bari- Roma Lacaita, 2008.

P. Audenino, M.L. Betri, A.G. Marchetti, C. G. Lacaita, Milano e l’esposizione internazionale del Sempione, La rappresentazione della modernità, Milano, FrancoAngeli, 2008.

P. Redondi, Milano e l’Esposizione del Sempione. La scienza, la città, la vita, Milano, Guerini e associati, 2007.

Esposizioni politica e propaganda

F. Evangelisti, A. Pes, Le esposizioni: propaganda e costruzione identitaria, numero monografico della rivista, numero monografico di “Diacronie”, n. 18. 2014 (https://journals.openedition.org/diacronie/1151).

Esposizioni e Colonialismo

G. Abbattista, Umanità in mostra. Esposizioni etniche e invenzioni esotiche in Italia (1880-1940), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2013.

V. Domenici, Uomini nelle gabbie. Dagli zoo umani delle Expo al razzismo della vacanza etnica, Milano, Il Saggiatore, 2015.

P. Blanchard, N. Bancel, G. Boetch, Eric Deroo (a cura di), Zoo umani. Dalla Venere ottentotta al realyty show, Verona, Ombrecorte, 2005.

Esposizioni media e comunicazione

L. Massidda, Atlante delle grandi esposizioni universali. Storia e geografia del medium espositivo, Milano, FrancoAngeli, 2011.

A. Abruzzese, Forme estetiche e società di massa, Arte e pubblico nell’età del capitalismo, Venezia, Marsilio, 1992

Esposizioni e ruolo dell’arte e dell’architettura

P. Colombo, Le Esposizioni Universali. I mestieri d’arte sulla scena del mondo, Venezia, Marsilio, 2012.

I. Marino, Expo! Arte ed esposizioni universali, Firenze, Giunti, 2015.

A. Baculo, S. Gallo, M. Mangone, Le grandi esposizioni nel mondo, 1851-1900: dall’edificio città alla città di edifici, dal Crystal Palace alla White city, Napoli, Liguori, 1988

Esposizioni questione sociale e ruolo del mondo del lavoro

P. L. Bassignana, Le feste popolari del capitalismo. Esposizioni d’industria e coscienza nazionale in Europa, 1798-1911, Torino Allemandi, 1997

A. Pellegrino, Macchine come fate. Gli operai italiani alle esposizioni universali 1851-1911, Milano, Guerini e associati, 2011.


Expo e nascita della società dei consumi

Walter Benjamin, I “passages” di Parigi, a cura di Rolf Tiedmann, Torino, Einaudi, 2000 [1982], vol. I., pp. 5-211.

Vanni Codeluppi, Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Milano, Bompiani, 2000.

P. Capuzzo, Culture del Consumo, Bologna, Il Mulino, 2006.

A. Pellegrino, Viaggi fantasmagorici. L'odeporica delle esposizioni universali, Milano, FrancoAngeli, 2018.

G. Ritzer, La religione dei consumi. Cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo, Bologna, Il Mulino, 2012.

  

 

Metodi didattici

Da un punto di vista metodologico, si procederà alla lettura di testi storiografici, letterari e all'analisi di documenti di prima mano, alla proiezione di materiali documentari, filmati, immagini.  

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per i frequentanti si prevede:
A) una forma di partecipazione attiva durante le lezioni, da realizzare attraverso una esercitazione orale in forma seminariale. Tale attività si terrà durante la seconda parte del corso e consisterà nello studio e analisi di un volume e/o di una fonte (da concordare con il docente) relativi al tema trattato nella seconda parte del corso. A tale esercitazione orale, da presentare e discutere in aula durante la seconda parte del corso, verrà dato un voto che farà media con il voto della verifica finale il giorno dell'esame. L'esercitazione orale sarà presentata in via preferenziale dallo studente in aula a mezzo di Power Point, tuttavia si prevede anche la possibilità (per coloro che fossero impossibilitati a presentare l'esercitazione orale nei tempi stretti dettati dal corso), di posporre la tesina inviandola direttamente alla docente in forma scritta tre o quattro giorni prima della verifica finale.

B) La verifica finale, da tenersi il giorno dell’esame, riguarderà le conoscenze acquisite durante la prima parte corso, relativa alla parte istituzionale, da preparare su uno dei manuali consigliati. La verifica si svolgerà con una prova orale consistente in almeno tre domande su alcuni episodi eventi e fenomeni della storia contemporanea la cui conoscenza è stata acquisita durante il corso, e da una discussione sul testo monografico scelto tra quelli indicati nella parte B), che metta in rilievo le problematiche essenziali affrontate nel volume.

Il punteggio dell'esame è dato dalla media dei punteggi ottenuti nella esercitazione orale durante il corso e dalla verifica finale.

Per i non frequentanti: la conoscenza della storia contemporanea per la parte manualistica verrà verificata attraverso un esame orale.

Ai candidati non frequentanti si richiede lo studio di :

- un manuale a scelta fra quelli consigliati al punto A) ;

- una opera a scelta fra quelle del gruppo B (monografie),

- due opere a scelta fra quelle del gruppo C (testi specifici per la parte del corso).

Il candidato dovrà essere in grado di inquadrare correttamente nel loro contesto storico gli eventi, ricordare i protagonisti e i momenti più importanti, saperli collocare in una corretta scala diacronica. Per la parte relativa alle opere monografiche si richiede di saper mettere in rilevo le problematiche essenziali affrontate nei volumi e le principali questioni storiografiche che emergono dalla lettura.

Parametri di valutazione tutti gli studenti

La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi -

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Sarà usata una strumentazione di base per la presentazione di diapositive, illustrazioni e brevi filmati di supporto alla didattica. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Pellegrino