00216 - DIRITTO AGRARIO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giulio Sgarbanti
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenza delle discipline giuridiche interne e europee riguardanti l'impresa agricola, i contratti agrari, il mercato dei prodotti agricoli, la produzione e la circolazione dei prodotti alimentari e l'utilizzazione agricola del territorio.

Contenuti

- Origini e sviluppi della materia. Suo attuale oggetto. Le fonti.

- Discipline interne, europee e internazionali: in particolare, le forme di intervento della politica agricola comune.

- L'impresa agricola: attività agrarie in generale (allevamento di esseri viventi vegetali e animali, pésca e attività connesse) e le qualificazioni soggettive; strumenti per l'esercizio dell'impresa (fondo rustico, pertinenze e azienda); statuto giuridico dell'impresa.

- DOP, IGP, STG e produzione biologica.

- I contratti agrari.

- I prodotti alimentari fra diritto interno, diritto dell'Unione europea e Trattati internazionali multilaterali.

- I principi del diritto alimentare.

- Il mercato dei prodotti agricoli e agroalimentari.

Non ci sono integrazioni ai contenuti indicati per gli studenti non frequentanti.

Per gli studenti incoming che arrivano a Bologna nell’ambito dell’Erasmus o di altri programmi di mobilità internazionale il programma non cambia.

Testi/Bibliografia

Luigi COSTATO - Luigi RUSSO, Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione europea, 5^ ediz., Giuffrè, Milano, 2019:

- Cap. 1

- Cap. 2, limitatamente ai paragrafi: 2.I.1, 2.I.2, 2.I.5, 2.I.6, 2.I.7, 2.I.8, 2.I.9; da 2.II.1 a 2.II.9; 2.III.1 e 2.III.2

- Cap. 3

- Cap. 4 limitatamente al par. 4.4

- Cap. 5, limitatamente ai paragrafi: 5.1, 5.3 e 5.7

- Cap. 6, limitatamente ai paragrafi: 6.5.1, 6.5.2 e 6.5.3

- Cap. 7, limitatamente al par. 7.5

- Cap. 9, escluso paragrafo 9.17

- Cap. 10, limitatamente ai paragrafi: 10.1, 10.3.2, 10.4.1, 10.4.2, 10.4.3, 10.4.4

- Cap. 11


In alternativa

Luigi COSTATO - Luigi RUSSO, Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione europea, 5^ ediz., Giuffrè, Milano, 2019:

- Cap. 1

– Cap. 9, escluso paragrafo 9.17

e Luigi COSTATO, Paolo BORGHI, Sebastiano RIZZIOLI, Valeria PAGANIZZA, Laura SALVI, Compendio di diritto alimentare, 10^ ediz., Milano : Wolters Kluwer, CEDAM scienze giuridiche, 2022:

- Cap. Primo

- Cap. Secondo

- Cap. Terzo, limitatamente ai parr. 1, 2, 6

- Cap. Quarto

-Cap. Quinto limitatamente ai parr. 6 e 7

- Cap. Sesto

 

Per gli studenti frequentanti la preparazione può basarsi sugli appunti delle lezioni integrati come da indicazioni del docente a lezione.


Metodi didattici

Le lezioni sono condotte, normalmente, partendo dai dati normativi inerenti l'argomento trattato, per illustrarli in maniera istituzionale e, ove possibile, commentarli anche alla luce della dottrina e della giurisprudenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale e la valutazione sarà espressa in trentesimi. La prova orale (della durata indicativa di 30 minuti), consiste in alcune domande e/o argomenti, di regola tre. L'esame proseguirà anche in caso di mancata o insufficiente risposta alla prima domanda. Per il superamento bisognerà rispondere positivamente ad almeno due quesiti su tre.

In linea generale il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione ”Contenuti”, tenendosi conto di come sono affrontate nei testi consigliati, e, per i frequentanti, di come sono state svolte a lezione.

È possibile concordare con il docente programmi parzialmente diversi da quello ufficiale, in relazione a interessi personali per determinati argomenti.

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

la conoscenza dei profili istituzionali;

la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali (come analizzati nei testi consigliati e/o approfonditi nel corso delle lezioni);

la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

l’articolazione dell’esposizione;

l’ accuratezza dell’esposizione.

La gradazione del voto finale sarà la seguente:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Non vi sono propedeuticità.


Strumenti a supporto della didattica

Computer (con accesso a internet), videoproiettore, lavagna.

Le lezioni vengono normalmente svolte proiettando il testo delle fonti normative inerenti l'argomento trattato.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulio Sgarbanti

SDGs

Sconfiggere la fame

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.