28353 - STORIA DEL CRISTIANESIMO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Davide Dainese
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo/la studente/ssa conosce le fonti e le grandi tappe dell'evoluzione storica del cristianesimo. Acquisisce un quadro approfondito del contributo del cristianesimo alla storia delle culture e delle relazioni con altre religioni.

Contenuti

Tra filosofia antica e cristologia

Il corso intende presentare lo sviluppo di alcuni snodi cristologici, che ruotano attorno al problema del deus patiens, a partire dal contesto della filosofia antica e tardo-antica con particolare riferimento alla figura di Clemente di Alessandria. Clemente, infatti, rappresenta un caso di studio paradigmatico per il tema che si cerca di mettere a fuoco.

Durante le lezioni si tratteranno i seguenti argomenti:

  • La trasmissione del sapere nell’antichità
  • il contesto alessandrino tra II e III sec. dell’era volgare
  • lo sviluppo della cristologia
  • lo gnosticismo e la sua “logica”
  • Clemente di Alessandria: il suo pensiero e la sua “filosofia”

Testi/Bibliografia

Programma per Studenti frequentanti 

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni. Le lezioni cominceranno il 19.9.

Gli studenti frequentanti dovranno studiare:

  • un testo a scelta fra:

Quis dives salvetur: Quale ricco si salverà, a c. di Bianco M. G., Città Nuova, Roma 1999.

Il Protrettico, a c. di Migliore F., «Collana Testi Patristici» 179, Città Nuova, Roma 2004.

Il Pedagogo, a c. di Tessore D., «Collana Testi Patristici» 181, Città Nuova, Roma 2005.

M. Simonetti, Testi gnostici in lingua greca e latina, Mondadori–Fondazione Lorenzo Valla, Milano 2009.

  • I seguenti saggi:

    Rizzi M., Introduzione, in Clemente di Alessandria. Stromati. Note di vera filosofia, a c. di Pini G. - Rizzi M., Milano 2006, pp. VII-LXXXI;

    M. Rizzi, Il luogo della mistica in Clemente Alessandrino, in L’anti-Babele. Sulla mistica degli antichi e dei moderni, a c. di I. Adinolfi – G. Gaeta – A. Lavagetto, Genova 2017,pp. 117-128.

    D. Dainese, IlProtrettico ai greci di Clemente Alessandrino. Una proposta di contestualizzazione, in Adamantius16 (2010), pp. 256-285.

    Dainese D., La femminilità del Padre. Note a margine di Q.d.s. 36-37, in Jahrbuch für Antike und Christentum, in Jahrbuch für Antike und Christentum 56 (2013), pp. 40-50.

  • Un testo a scelta tra:

A. Magris, La logica del pensiero gnostico, Brescia 1997.

M. Zambon, Nessun Dio è mai sceso quaggiù, Roma 2019.

  M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche D. Dainese, Passibilità divina, Roma 2012.

Metodi didattici

Lezione frontale; analisi storico-critica di fonti primarie. La frequenza a lezione non è indispensabile, ma aiuta ad assimilare meglio i contenuti che saranno poi oggetto di esame (scritto o orale cfr. sezione "modalità di verifica dell'apprendimento")

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si ricorda che, è considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni. Ciò detto, la frequenza delle lezioni non incide sull'esame se non per le differenze di programma (cfr. sezione Testi/Bibliografia).

Gli studenti hanno due possibilità d'esame: o la classica prova orale, o una tesina di 20 pagine in italiano.

Per quanto concerne la prova orale, sarà basata sulla lettura/commento delle fonti e sulla letteratura critica e non potrà essere divisa in due momenti successivi. Saranno oggetto di valutazione sia la capacità di leggere testi antichi (anche in traduzione italiana), sia le conoscenze specifiche di storia del cristianesimo. Gli studenti saranno chiamati a provare la padronanza del lessico specifico e la conoscenza dei dati diacronici (date ed eventi storici).

Di seguito un esempio delle possibili domande (va inteso come MERA allusione generale a uno spettro molto più ampio di domande): "Legga e commenti il seguente passo", "chi era Clemente Alessandrino?", "quali sono le principali caratteristiche della mistica nell'antichità cristiana?"

Durante la prova non è ammesso l'uso di libri o appunti.

L'interrogazione avrà luogo seguendo l'ordine d'iscrizione nelle liste dell'applicativo Almaesami.

In merito alla tesina, qualora gli studenti optino per questa soluzione tengano presente che la si intende di ca. 20 pagine, che deve essere scritta in italiano e che deve riguardare uno dei temi del corso o un problema storiografico sollevato durante le lezioni. In tal caso potrà essere indicato una bibliografia più specifica. La tesina va consegnata una settimana prima della data d'esame

 

Valutazione.

Eccellenza (voto 30 e 30L): raggiungimento di visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.

Valutazione media (voti dal 25 al 29): conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.

Valutazione sufficiente (voti dal 18 al 24): conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.

Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).

 

Strumenti a supporto della didattica

Materiali multimediali (fonti iconografiche) e appunti dalle lezioni. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Dainese

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.