29879 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Rosa Pugliese
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i fondamenti teorici e gli strumenti applicativi della didattica delle lingue moderne, le coordinate storiche del campo di studi e le configurazioni attuali, strettamente connesse all’evoluzione delle ricerche sull’acquisizione delle lingue seconde e a fattori quali le tecnologie multimediali, il multilinguismo, la dimensione interculturale della comunicazione quotidiana, le politiche linguistiche europee. Sul piano operativo, lo studente è in grado di applicare in modo appropriato le componenti del processo didattico (l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi, la definizione del curricolo e del sillabo e l’elaborazione dell’unità didattica, ecc.) a una situazione didattica specifica.

Contenuti

Come si insegna una lingua seconda? In quali modi la didattica della L2 si differenzia dalla didattica della L1? Ma, innanzitutto, come si apprende una L2? E che cosa implica insegnare una L2 nell’epoca attuale della globalizzazione? Il campo che denominiamo ‘Modern language teaching’ ha una storia relativamente recente. Tuttavia, negli ultimi decenni ha gradualmente assunto caratteristiche che lo configurano in modi non solo radicalmente distanti dalla iniziale visione strutturalista (anni ‘40-‘50) della lingua e della cultura, ma anche in modi rinnovati rispetto al marcato cambiamento introdotto dagli approcci comunicativi negli anni ’70 e affermatosi negli anni ’80. Gli ultimi sviluppi del campo hanno a che fare con la svolta multilingue indotta dalla mobilità geografica, l’avanzamento delle ricerche sull’interazione sociale, la diffusione delle tecnologie multimediali, le politiche educative sovranazionali, ecc. vale a dire con fenomeni di vasta portata e con prospettive teoriche e pratiche che riconcettualizzano l’apprendimento della L2, sottolineandone la natura di pratica sociale, oltre che di acquisizione linguistico-formale.

Partendo da alcune linee storiche, in questo corso esamineremo le nozioni centrali della didattica delle lingue (interlingua, input linguistico, abilità linguistiche, competenza comunicativa, interazionale, plurilingue, repertorio linguistico, etc.) alla luce degli sviluppi recenti sia nelle scienze del linguaggio e nella psicologia dell’apprendimento, – dunque, alla luce delle teorie linguistiche, cognitive e socioculturali – sia nell’elaborazione di metodologie didattiche.

Tra i diversi modi di osservare il language learner, prenderemo in esame, in particolare, lo sviluppo della sua competenza nella lettura-scrittura (comprensione e produzione linguistica) in L2/LS. Rispetto alla classe di lingua, considereremo le modalità di interazione – tra l’insegnante e apprendenti, oltre che tra pari – più favorevoli all’acquisizione linguistica, ponendo l’accento in particolare sui modi della correzione linguistica nel corso del dialogo in classe. Accenneremo, inoltre, agli effetti educativi della relazione con la varietà culturale, secondo un approccio dinamico (e non statico) nella conoscenza della cultura/delle culture.

Su queste basi si potranno sviluppare le conoscenze e capacità operative dell’insegnante di L2. Ci soffermeremo, pertanto, sulle coordinate principali per l’organizzazione di un corso di lingua: dall’analisi dei bisogni linguistici alla definizione degli obiettivi e alla pianificazione della lezione, dalla scelta di risorse e strumenti alle attività esercitative e alla valutazione degli apprendimenti linguistici.

Il corso si svolgerà nel 2° semestre (febbr.-mag. 2023).

Testi/Bibliografia

I testi indicati, obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti, compongono la bibliografia di base, che sarà completata (e fornita il primo giorno di lezione) da alcuni articoli e da materiali accessibili on line, oltre che da letture integrative e testi di consultazione.

 

  • A. Ciliberti A., Glottodidattica. Per una cultura dell’insegnamento linguistico, Roma, Carocci 2012 (integrale)

  • J. Zuengler, E. R. Miller, “Cognitive and Sociocultural Perspectives: Two Parallel SLA Worlds?” TESOL Quarterly, 40/1, 2006, pp. 35-58

  • J. K. Hall, “The Contributions of Conversation Analysis and Interactional Linguistics to a Usage-Based Understanding of Language: Expanding the Transdisciplinary Framework” in The Modern Language Journal, 103/Supplement 2019, pp. 80–94.

  • Kunitz, “Che cosa succede durante il lavoro di gruppo nelle classi di lingua straniera? Alcune risposte dall’Analisi della conversazione”, in Lend 4/2019, pp.8-17.

Metodi didattici

lezioni frontali e attività seminariali/lavori di gruppo (in particolare: analisi di testi audio, video, scritti e di attività didattiche; reports).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica e valutazione dell'apprendimento si baserà su un esame scritto, nella forma di un saggio breve (di minimo 10, max 15 pagine, inclusa una bibliografia annotata). Lo svolgimento del saggio consisterà nell’approfondimento di un tema scelto in un elenco di temi/tracce che la docente fornirà durante il corso, insieme alle indicazioni sulla struttura testuale, le norme redazionali da applicare, le fonti bibliografiche, la modalità di consegna del saggio stesso e le scadenze da rispettare. La valutazione si baserà sui seguenti criteri:

· livello di approfondimento delle conoscenze;

· capacità di sintesi e argomentazione;

· chiarezza espositiva;

· abilità nell’esplicitare le connessioni tra aspetti teorici e pratici;

· appropriatezza lessicale e di registro.

Strumenti a supporto della didattica

presentazioni power point, dvd, hand-outs, siti web specialistici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rosa Pugliese

SDGs

Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.