49335 - ANTROPOLOGIA MEDICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Agata Mazzeo
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 5708)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce gli strumenti teorico-metodologici per considerare adeguatamente le dinamiche socio-culturali iscritte nell’esperienza di malattia e nelle forme di cura. Partendo dalla considerazione che il processo di traduzione di segni di malessere in sintomi di malattia è mediato da quadri di riferimento culturale, non tenere conto della prospettiva del paziente significa correre il rischio di non comprendere il significato della sua esperienza e di ostacolare la sua partecipazione nel processo terapeutico. Queste tematiche emergono come centrali non solo nel caso di pazienti stranieri, il cui contesto culturale può essere molto differente da quello del personale medico-sanitario, ma in ogni esperienza di malattia. Attraverso strumenti consolidati da tempo su questi temi si può produrre una migliore efficienza dei servizi erogati (riducendo il drop out, la non-compliance e gli ostacoli all'accesso) e una maggiore efficacia terapeutica (promuovendo così la salute della popolazione). In particolare, lo studente ha conoscenza di: - plasmazione culturale dell'esperienza di malattia; - comunicazione medico-paziente; - impatto dei processi socio-economici nella produzione dei fattori di rischio e delle patologie; - implementazione di modelli per rendere operative queste istanze nel contesto dell'incontro medico-paziente e nella più generale promozione della sua salute.

Contenuti

Cultura, corpo e società: una relazione complessa:

  • Il ruolo delle scienze umane e sociali nella riconfigurazione della pratica clinico-assistenziale;
  • Corpo e incorporazione;
  • Relazione operatore-paziente e comunicazione;
  • Dalla competenza alla consapevolezza culturale;
  • Efficacia terapeutica e (mancanza di) compliance
  • Disease, illness, sickness;

L’esperienza del dolore e i suoi significati:

  • Tra natura e cultura: sesso e genere;

Processi socio-economici, rischio e promozione della salute:

  • La produzione dei fattori di rischio: determinanti sociali e disuguaglianze in salute;
  • Violenza strutturale e sofferenza sociale;
  • Promozione della salute ed equità di accesso ai servizi sanitari;

Salute, cultura e ambiente:

  • Percezione del rischio, salute ambientale, movimenti dal basso per la salute pubblica

La formazione dei medici: sguardo clinico e autoriflessività

Testi/Bibliografia

Letture fondamentali:

- Pizza G. (2005), Salute e Malattia: una coppia ambigua, in Pizza G. (2005) «Antropologia Medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo», Carocci, Roma, pp. 74-106.

- Quaranta I. (2012), La trasformazione dell’esperienza. Antropologia e processi di cura, in «Antropologia e Teatro», n. 3, pp. 1–31.

Tutti i contenuti del corso saranno materia di esame. Gli studenti potranno approfondire gli argomenti trattati a lezione consultando una lettura per blocco tematico:

Cultura, corpo e società

- Ciannameo A. (2015), Corpo, malattia e cura in una prospettiva di salute globale, in Emerson E. Merhy, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (2005, a cura) «Problematizzando epistemologie in salute collettiva: saperi dalla cooperazione Brasile e Italia», Rede Unida, Porto Alegre-Bologna, pp. 103-126.

- Napier D. et al. (2014), Culture and Health (The Lancet Commissions), in «The Lancet», Vol. 384, n. 1, pp. 1607-1639 (Traduzione italiana: Cultura e Salute, 2019).

- Pizza G. (2005), Figure del corpo, in Pizza G. (2005) «Antropologia Medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo», Carocci, Roma, pp. 29-74.

- Quaranta I. (2017), Cura e significato: dalla competenza alla consapevolezza culturale, in Gemelli G. (2017, a cura) «CONSAPEVOLMENTE Prendersi cura di adolescenti e giovani adulti in onco-ematologia», Baskerville, Bologna, pp. 246 - 272.

- Csordas J.T. (2003), Incorporazione e fenomenologia culturale, in «Corpi. Annuario Antropologia», n. 3, pp. 19-42.

L’esperienza del dolore e i suoi significati

- Cozzi D. (2012), Dolore, in Cozzi D. (2012, a cura di), «Le parole dell’antropologia medica. Piccolo dizionario», Morlacchi Editore, Perugia, pp.85-112.

- Good B. (2006), Un corpo che soffre. La costruzione di un mondo di dolore cronico in Quaranta I. (2006, a cura), «Antropologia medica. I testi fondamentali», Raffaello Cortina, Milano, pp. 235-259;

- Moretti C. (2014), Ricostruire un sapere: quando con SF si intende “solo fantasia” e “solo femminile”, in «AM Rivista della Società italiana di antropologia medica», n. 38, pp. 457-471;

- Moretti C. (2017), Sympathetic Character. La retorica dell’inefficacia nei processi diagnostici della Sindrome Fibromialgica, in «AM Rivista della Società italiana di antropologia medica», n. 43-46, pp. 177-200;

- Ribeiro Corossacz V. (2015), Sesso e genere, oltre natura e cultura in Cutolo A., Grilli S., Viti F. (2015, a cura), «Tempo, persona e valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas», Argo, Lecce, pp. 127- 143;

Processi socio-economici, rischio e promozione della salute

- Di Girolamo C., Martino A. (2015), Le disuguaglianze in salute: spunti per una riflessione teoricain Emerson E. Merhy, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (2015, a cura) «Problematizzando epistemologie in salute collettiva: saperi dalla cooperazione Brasile e Italia». Rede Unida, Porto Alegre-Bologna, pp. 15-34;

- Farmer P. (2006), Sofferenza e violenza strutturale. Diritti sociali ed economici nell’era globale, in Quaranta I. (2006 a cura), «Antropologia medica. I testi fondamentali», Raffaello Cortina, Milano, pp. 265-302;

Salute, cultura e ambiente

Alliegro E. V. (2018), Contaminazione ambientale ed elaborazione del rischio sanitario: i costi dell’incertezza. Una ricerca antropologica sul “gass-ra-doon” nel quartiere “Tamburi” (Taranto), in «Archivio Antropologico Mediterraneo», Vol. 21, n. 2, pp. 1-36.

Mazzeo A. (2020), Il corpo nelle esperienze di disastro e attivismo in siti contaminati dall’amianto, «Archivio Antropologico Mediterraneo», Vol. 22, n.1, pp. 1-14.

Mazzeo A. (2017), Disastri invisibili e pratiche di attivismo, in «Antropologia», Vol. 4, n. 1, pp. 203-219.

Pasquarelli E., Ravenda A. F. (2020), Antropologia medica nella crisi ambientale. Determinanti biosociali, politica e campi di causazione, in «Archivio Antropologico Mediterraneo», Vol. 22, n. 1, pp. 1-13.

Tassan M. (2021), Ripensare la giustizia ambientale. Prospettive antropologiche su ambienti, nature e disuguaglianze nell’era dell’Antropocene, in «Antropologia», Vol. 8, n. 2, pp. 11-35.

La formazione dei medici: sguardo clinico e autoriflessività

- Good B. (1999), Come la medicina costruisce i propri oggetti, in Good B. (1999) «Narrare la malattia. Lo sguardo antropologico sul rapporto medico-paziente», Einaudi Edizioni di Comunità, Torino, pp. 101-135.

- Pizza G. (2005), “Fare i medici”, in Pizza G. (2005) «Antropologia Medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo», Carocci, Roma, pp. 169-183.

Metodi didattici

Lezione frontale, spazi di confronto e partecipazione attiva.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il voto al corso integrato sarà unico e corrisponderà alla media ponderata per numero di crediti alla prova di Antropologia Medica e alla prova di Psicologia Generale (CORSO DI PSICOLOGIA GENERALE 3 CFU+LABORATORIO DI PSICOLOGIA GENERALE 1 CFU).

Per quanto riguarda i due moduli di Psicologia, la prova consisterà in una prova scritta (30 domande a scelta forzata, con una alternativa corretta) e da un'eventuale integrazione orale ad inderogabile richiesta del docente. Gli studenti potranno chiedere l'integrazione orale avendo ottenuto un punteggio superiore o pari a 15 nella prova scritta.

Per quanto riguarda la parte di Antropologia Medica, la verifica e la valutazione dell'apprendimento si svolgeranno tramite una PROVA ORALE. 

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper discutere, con linguaggio appropriato, i temi trattati durante il corso, istituendo connessioni tra gli stessi, esiterà in una valutazione di livello eccellente/ottimo.

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper sintetizzare i temi trattati durante il corso con un linguaggio accettabile esiterà in una valutazione di livello sufficiente/buono.

Un esame nel quale lo studente non dimostri adeguata padronanza delle "conoscenze e abilità da conseguire" indicate come obiettivi dell'insegnamento, esprimendosi con un linguaggio inappropriato, esiterà in una valutazione insufficiente.

Gli studenti con esigenze specifiche sono invitati a contattare la docente per definire la modalità di verifica dell'apprendimento idonea ai loro bisogni.

Strumenti a supporto della didattica

Slide e materiali audiovisivi.

Gli studenti sono pregati di iscriversi alla seguente mailing list (Lista di distribuzione "docenti-studenti") attraverso cui potranno ricevere eventuali comunicazioni urgenti riguardanti lo svolgimento delle lezioni:

agata.mazzeo2.Antropologia_Medica_Ravenna

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Agata Mazzeo