93494 - STORIA DELLA COMUNICAZIONE (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Riccardo Brizzi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende ripercorrere storicamente l'evoluzione della sfera comunicativa dalla fine del XIX secolo all'inizio degli anni Duemila, prestando particolare attenzione all'interazione con la sfera politica e analizzando in chiave comparata il ruolo svolto dai mass media a fini di costruzione del consenso. Al termine del corso lo studente: - padroneggia le metodologie di analisi della storia della comunicazione e del giornalismo; - conosce in maniera approfondita l’evoluzione dei mass media e della comunicazione politica dalla fine del XIX secolo ad oggi; - sa analizzare le ricadute che lo sviluppo del sistema mediale ha prodotto sulle modalità di conquista del consenso politico; - sa applicare le conoscenze acquisite all’analisi delle campagne elettorali e dei processi di comunicazione contemporanei; - è in grado di analizzare le trasformazioni che i mass media hanno generato nei meccanismi di legittimazione politica nell’età contemporanea.

Contenuti

Il corso si articola in tre moduli.

La prima parte delle lezioni sarà dedicata allo studio dell’evoluzione del rapporto tra comunicazione, politica e opinione pubblica nella prima metà del Novecento.Si analizzeranno una serie di casi di studio legati all’avvento della stampa di massa (Affaire Dreyfus), alla propaganda in tempo di guerra (a partire dai due conflitti mondiali), all’affermazione dello strumento radiofonico (con l’esempio precursore dei «discorsi al caminetto» di F.D. Roosevelt) e al rapporto tra media, opinione pubblica e politica nell’Italia fascista, nella Germania nazista e in Unione Sovietica.

Il secondo modulo analizzerà le principali evoluzioni intervenute nel panorama mediale dall’affermazione della «santa trinità» della comunicazione politica (televisione, sondaggi e pubblicità) negli anni Cinquanta sino all’avvento dei social nel primo scorcio del XXI secolo, analizzando come esse abbiano trasformato le modalità di comunicazione e di conquista del consenso politico, ridefinendo i parametri di legittimazione della politica contemporanea.

La terza parte del corso vedrà una partecipazione diretta degli studenti, attraverso presentazioni e/o simulazioni di compagne elettorali, sotto la supervisione del docente.

Testi/Bibliografia

Gli studenti FREQUENTANTI dovranno prepararsi sui contenuti delle lezioni e sulle due monografie proposte.

Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno prepararsi sui contenuti del manuale e sulle due monografie proposte. 

 

- Manuale (solo per gli studenti non frequentanti): L. Gorman, D. Mclean, Media e società nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna 2011 (o edizioni successive).

Monografie (sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti):

- R. Brizzi, L'uomo dello schermo. De Gaulle e i media, Bologna, Il Mulino, 2010. 

- E. Novelli, Le campagne elettorali in Italia. Protagonisti, strumenti, teorie, Roma-Bari, Laterza, 2020. 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Il docente sarà sempre in presenza, nell’aula designata per l’insegnamento.

ATTENZIONE. Data la fluidità della situazione emergenziale e dal momento che questo programma è pubblicato a luglio 2021, è possibile che le modalità di erogazione della didattica cambino nei prossimi mesi. In tal caso ne sarà data tempestiva comunicazione con un aggiornamento di questo programma, così come attraverso opportuni avvisi pubblicati sul sito web del Corso di Laurea DAMS e sulla pagina Facebook ufficiale del Corso di Laurea DAMS. Tutti gli studenti sono invitati a consultare periodicamente queste risorse.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame si svolgerà in modalità differenti per gli studenti frequentanti e per quelli non frequentanti.

Gli studenti frequentanti avranno a disposizione tre appelli dedicati nei quali sosterranno una prova scritta composta da 30 domande a risposta multipla (1 punto ciascuna) sui contenuti delle monografie e da una prova orale che verterà sui contenuti delle lezioni. Entrambe le prove dovranno essere sostenute nel medesimo appello, avere una valutazione sufficiente e l'esito finale risulterà dalla media tra le due prove. 

Gli studenti non frequentanti sosterranno una verifica scritta (30 domande da 1 punto ciascuna) sui testi indicati in bibliografia. Per gli studenti non frequentanti non sono previste prove orali.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, la comprensione strutturale e storico-contestuale dei temi affrontati e la dimestichezza con gli strumenti di analisi della Storia della comunicazione saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della Storia della comunicazione porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione della materia condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché scarsa conoscenza e comprensione e incapacità di analisi  non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni Powerpoint; proiezione di materiale audiovisivo tramite YouTube e altre piattaforme digitali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Brizzi

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.