11227 - STORIA DELLA FILOSOFIA A

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a familiarizzarsi con correnti, problematiche, autori significativi del pensiero moderno, e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Egli è addestrato alla lettura critica dei testi filosofici che tenga conto delle tradizioni di riferimento, e a valutarne strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.

Contenuti

Titolo del corso: I diritti dell'altro e le libertà dei moderni. Dal ‘mito della concordia’ al paradigma della tolleranza

Il corso intende ripercorrere e illustrare – attraverso la lettura e il commento dei testi in programma – i momenti fondamentali del processo di formazione del concetto moderno di tolleranza, fino al suo comporsi nell'età dell'Illuminismo. Utilizzato in precedenza con significato prevalentemente negativo, il termine ‘tolleranza’ veicola, a partire dalla seconda metà del Seicento, un significato etico-politico del tutto nuovo, e destinato a sfociare nella codificazione del diritto alla libertà di pensiero e di culto. Un diritto a sua volta fondato sulla rivendicazione di un confine, e di un primato, della coscienza individuale invalicabile da criteri, da poteri e da pretese esterne alla coscienza stessa.

In un percorso storicamente e concettualmente complesso – e del quale si indagheranno alcuni nuclei genetici fra Rinascimento e Riforma –, il progressivo definirsi della nozione di tolleranza si colloca al centro di alcuni peculiari incroci tematici, ai quali sarà dedicata specifica attenzione: i caratteri della verità e i limiti conoscitivi della ragione umana; la dialettica fra unità di Dio e pluralità delle religioni storiche; i fondamenti teorici e morali delle nozioni (fra loro non sovrapponibili) di ‘pace’,  ‘concordia’,  ‘armonia’ fra diversi; la prospettiva di una religione naturale e la legittimità dell’ateismo; la distinzione fra potere politico e potere religioso nel nuovo spazio politico dell’Europa moderna; il perimetro di intervento dello Stato di fronte all’autonomia della coscienza individuale.

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame i seguenti testi (o parti di essi):

N. Cusano, La pace nella fede, in Id., Opere religiose, a cura di P. Gaia, Torino, UTET, 2013, pp. 488-528;

S. Castellion, La persecuzione degli eretici, cura e traduzione di S. Visentin, Torino, La Rosa, 1997;

J. Bodin, Colloquium Heptaplomeres, a cura di C. Peri, Milano, Asefi, 2003; 

P. Bayle, Commentario filosofico sulla tolleranza, a cura di S. Brogi, Torino, Einaudi, 2018;

J. Locke, Lettera sulla tolleranza, a cura di C. A. Viano, Roma-Bari, Laterza, 2005;

Voltaire, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. Bianchi, Milano, Feltrinelli, 2015.

2. Oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, e' richiesta la lettura di due saggi a scelta** fra i seguenti:

F. Buzzi, Tolleranza e libertà religiosa in età moderna, Milano, Centro Ambrosiano, 2014;

Dis/simulazione e tolleranza religiosa nello spazio urbano dell'Europa moderna, a cura di E. Boillet e L. Felici, Torino, Claudiana, 2020;

M.L. Lanzillo, Tolleranza, Bologna, il Mulino, 2002;

M.L. Lanzillo, Voltaire. La politica della tolleranza, Roma-Bari, Laterza, 2000;

D. Monaco, Cusano e la pace della fede, Roma, Città Nuova, 2013;

F. Pintacuda De Michelis, Socinianesimo e tolleranza nell'età del razionalismo, Firenze, La nuova Italia, 1975;

Le ragioni degli altri. Dissidenza religiosa e filosofia nell'età moderna, a cura di M. Priarolo e E. Scribano, Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2017;

A. Suggi, Sovranità e armonia. La tolleranza religiosa nel Colloquium Heptaplomeres di Jean Bodin, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005;

C. Vasoli, Armonia e giustizia. Studi sulle idee filosofiche di Jean Bodin, a cura di E. Baldini, Firenze, Olschki, 2008;

M. Walzer, Sulla tolleranza, Roma-Bari, Laterza, 2003.

** Per quanto riguarda questa sezione, al fine di agevolare le scelte degli studenti, la docente illustrerà all'inizio del corso caratteristiche e grado di difficoltà dei diversi riferimenti bibliografici proposti, suggerendo anche alcuni modelli didatticamente efficaci di 'combinazione'.

3. Per una conoscenza generale del contesto storico-filosofico nel quale si inseriscono gli autori oggetto del corso si consiglia poi la consultazione selettiva* di uno dei seguenti manuali:

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Mondadori-Le Monnier, 2018;

La filosofia dei moderni. Storia e temi, a cura di G. Paganini, Roma, Carocci, 2020;

L. Fonnesu, M. Vegetti et al., Le ragioni della filosofia, 2: Filosofia moderna, Firenze, Le Monnier, 2008 (e successive edizioni);

Storia della filosofia occidentale, a cura di G. Cambiano, L. Fonnesu e M. Mori, vol. 2: Medioevo e Rinascimento; vol. 3: Dalla rivoluzione scientifica all'Illuminismo, Bologna, Il Mulino, 2014.

* Un elenco degli argomenti e autori di riferimento per lo studio del manuale è disponibile nelle Risorse didattiche del corso caricate sulla piattaforma Virtuale.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali letture integrative più adeguate alle loro conoscenze preliminari o programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso sara' svolto dalla docente mediante 30 lezioni in presenza (con collegamento simultaneo via Teams con gli studenti che scelgano di seguire da remoto), in massima parte dedicate alla lettura, analisi e commento di testi. Gli studenti sono quindi invitati a procurarsi i testi già all’inizio del corso.

L’illustrazione di temi e concetti sara' accompagnata dalla ricostruzione dei contesti culturali e delle fonti – classiche e moderne – che hanno alimentato e arricchito la riflessione dei pensatori oggetto del corso.

La frequenza alle lezioni e la partecipazione diretta degli studenti (sia attraverso la discussione che la presentazione di relazioni di approfondimento su argomenti particolari) sono vivamente auspicate.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgera' nel primo semestre, con il seguente orario:

- lunedi', martedi', mercoledi', ore 13-15, Aula C, Via Centotrecento (nel I periodo);

- lunedi', martedi', mercoledi', ore 13-15, Aula A, Via Zamboni 34 (nel II periodo).

Inizio delle lezioni: 20 settembre 2021.

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale.

Criteri di verifica

La prova d'esame mira a verificare il conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:

1. capacita' di orientarsi con sicurezza nella problematica generale della disciplina e di commentare analiticamente i testi filosofici illustrati durante le lezioni;

2. conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacita' di saperne riferire in forme autonome e critiche;

3. conoscenza di base della storia del pensiero filosofico rinascimentale e moderno (dal Quattrocento al Settecento).

Saranno valutati in modo particolare sia la capacita' dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: Prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

20-18: Prova appena sufficiente: conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive;

Fotocopie (per i soli testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.