78304 - TECNICA URBANISTICA CON LABORATORIO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Simona Tondelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: ICAR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Simona Tondelli (Modulo 1) Angela Santangelo (Modulo 3) Claudia De Luca (Modulo 4) Angela Santangelo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria edile - architettura (cod. 0940)

Conoscenze e abilità da conseguire

I contenuti scientifico-disciplinari del corso investono l'analisi e la valutazione dei sistemi urbani e territoriali, esaminati nel loro contesto ambientale e nel quadro dei rischi naturali ed antropici cui sono soggetti e dellevariabili socioeconomiche dalle quali sono influenzati; i modelli ed i metodi per l'identificazione dei caratteri qualificanti le diverse politiche di gestione e programmazione degli interventi, nonché per l'esplicitazione dei processi decisionali che ne governano gli effetti sull'evoluzione dei sistemi in oggetto; le tecniche per gli strumenti di pianificazione a tutte le scale. Le esercitazioni progettuali riguardano progetti e/o piani a scala urbana. Nel laboratorio, vengono condotte elaborazioni progettuali complesse sul tema della pianificazione urbanistica e della programmazione urbana complessa.

Contenuti

1. Lezioni ex-catedra + esercitazioni (60+20 ore)
Le lezioni teoriche saranno integrate da seminari cui saranno invitati professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, con lo scopo di illustrare casi applicati.

I nuovi strumenti di pianificazione generale e temi emergenti- 4 CFU

La legislazione per la pianificazione: richiami storici ai provvedimenti in materia di uso e tutela del territorio. Livelli di Pianificazione. Strumenti di pianificazione generali e di settore.

I principi fondativi delle recenti legislazioni urbanistiche regionali, con particolare riferimento a quella dell'Emilia-Romagna.

Gli strumenti urbanistici vigenti a scala comunale in Emilia-Romagna. Dal PRG al PSC-POC-RUE al PUG.

La riqualificazione urbana. Nascita dell'esigenza di riqualificazione, temi della riqualificazione, strumenti utilizzati, la riqualificazione oggi.

Il contenimento del consumo di suolo. Rigenerazione e Densificazione urbana.

La nuova LR24/2017 e il Piano Urbanistico Generale. La pianificazione per accordi.

L'integrazione dei principi dell'approccio Responsible Research and Innovation (RRI) nelle politiche di sviluppo territoriale

Fondamenti nella rendita; la perequazione urbanistica e territoriale.

La domanda abitativa e l'edilizia sociale.

La valutazione di piani e programmi: Vas e Valsat. Riferimenti alla normativa comunitaria e al recente recepimento nazionale.La VAS del PUG.

Pianificazione d'area vasta - 1 CFU

Le prime esperienze di pianificazione d'area vasta in Italia: la bonifica integrale; la pianificazione territoriale ante istituzione delle regioni; la pianificazione delle infrastrutture come dominante organizzativa del territorio. Le unità territoriali intermedie; i comprensori. La metodologia di base per la formazione dei piani comprensoriali. PTR. PTCP.

La riforma degli enti locali: Citta metropolitana. Piano Strategico Metropolitano, Piano Territoriale metropolitano. Piano territoriale di Area Vasta.

La pianificazione comunale in forma associata.

Pianificazione del paesaggio - 1 CFU

La pianificazione del paesaggio. Evoluzione delle normative in materia di tutela del paesaggio. Il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR): i diversi approcci alla sua elaborazione. La valorizzazione del paesaggio nel D.lgs. 42/2004 e la relazione paesaggistica come strumento di controllo delle trasformazioni del paesaggio. Il caso del PTPR della Regione Emilia-Romagna: obiettivi; le unità di paesaggio; le invarianti; i progetti di valorizzazione. Gli strumenti attuativi del PTPR.

Il sistema delle aree protette in Italia e nella Regione Emilia-Romagna e gli strumenti di governo dei parchi.

Reti verdi e blu, Nature-based solutions. Servizi ecosistemici.

Pianificazione di settore - 2 CFU

La pianificazione delle aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA).

Piani di settore: la pianificazione dei trasporti. Intermoadalità, mobilità dolce.

Vulnerabilità sismica urbana. Piani di protezione civile.

2. Laboratorio progettuale (4 CFU, 60 ore)

Il laboratorio consiste nella elaborazione di una proposta progettuale relativa alla rigenerazione urbana, eseguita in gruppi di lavoro che saranno fissati dalla docente e dai tutor in base alla numerosità degli studenti ed alla complessità delle aree da studiare. Agli studenti sarà sottoposto lo studio di alcune aree oggetto scelte in collaborazione con un'amministrazione comunale. L'attività prevede due consegne parziali dello stato di avanzamento (corrispondenti alle due fasi di lavoro: analisi e progetto), organizzate sotto forma di workshop collettivo, durante le quali ciascun gruppo presenterà il proprio lavoro e lo discuterà collettivamente insieme al docente e ai tutor.

Testi/Bibliografia

Presentazioni illustrate durante le lezioni, che possono essere integrate con i seguenti testi:

Borghi E., (2017) Le aree interne e la questione territoriale. Donizelli, Roma.

De Luca G. e Moccia F. Domenico (a cura di, 2017), Pianificare le città metropolitane in Italia. Interpretazioni, approcci, prospettive. Inu Edizioni, Roma

Hall, P., (1992), Urban and Regional Planning. Routledge, London and New York

Parson, C. K. and Schuyler, D. (2002), From Garden City to Green City. The John Hopkins University Press, Baltimore and London

Mercandino, A. (2001) Urbanistica tecnica, Manuale per le indagini, le proiezioni, la diagnosi e il progetto, Il Sole 24 ore, Milano

Salzano, E., (2001), Elementi di urbanistica. Laterza, Roma-Bari

Secchi, B., (1989), Un progetto per l'urbanistica. Einaudi, Torino

Steiner, F. (2004), Costruire il paesaggio. Un approccio ecologico alla pianificazione. McGraw-Hill, Milano

Tondelli S. (2006, a cura di) Teoria dell'urbanistica. Dal 1945. Di Taylor N., Clueb, Bologna.

Riferimenti normativi: LR24/2017 dell'Emilia-Romagna

Metodi didattici

Il programma del corso si articola in due parti: la parte teorica e il laboratorio progettuale.

1. PARTE TEORICA

Il corso affronta la pianificazione e gestione di sistemi territoriali complessi, esaminando i problemi di analisi dell'ambiente naturale e costruito e le tecniche di elaborazione degli strumenti di pianificazione generali e settoriali, alle diverse scale, con particolari approfondimenti sulla rigenerazione urbana, sulla sostenibilità dei piani e dei progetti, sul tema della mobilità, sulla prevenzione del rischio ambientale. La trattazione teorica dei principi e delle regole svolta nelle lezioni frontali è completata da seminari con la partecipazione di esperti (professionisti e operatori della pubblica amministrazione), con la presentazione di piani e la discussione di casi e buone pratiche.

2. LABORATORIO PROGETTUALE.

Il progetto annuale del corso viene svolto in gruppi di lavoro sotto la supervisione della docente e di due tutor didattici. L'esito del lavoro è rappresentato da una proposta progettuale di rigenerazione urbana.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione comprende la valutazione dell'attività di progetto e dell'esame orale individuale.

La valutazione del progetto è di gruppo ed è data dalla media delle valutazioni intermedia (analisi) e finali (progetto) espresse in due seminari (intermedio e finale).

La partecipazione ai seminari (intermedio e finale) è condizione necessaria affinché gli studenti possano sostenere la prova orale. I seminari hanno lo scopo di concludere le fasi di lavoro (analisi e progetto) e sono organizzate come una “revisione collettiva”, e dunque come occasione di confronto e di discussione.

La consegna finale degli elaborati grafici deve essere effettuata obbligatoriamente 15 giorni prima dell’esame orale.

L’esercitazione verrà valutata secondo una scala di giudizi in decimi e sarà determinante per la valutazione finale dell’esame orale (si veda la tabella seguente)

10 - 9 voto finale massimo 30L

8,5 - 8 voto finale massimo 30

7,5 - 7 voto finale massimo 28

6,5 - 6 voto finale massimo 26

< 6 insufficiente.

L'esame individuale consiste in una prova orale sugli argomenti trattati nelle lezioni ex-catedra.

Strumenti a supporto della didattica

videoproiettore, pc

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simona Tondelli

Consulta il sito web di Angela Santangelo

Consulta il sito web di Claudia De Luca

Consulta il sito web di Angela Santangelo

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.