27280 - SEMINARI (1) (G.B)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giuseppe Cecere
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per affrontare temi e problemi centrali e di rilevanza metodologica in ambiente antropologico.

Contenuti

Aggiornamenti Flash

Prossimo incontro 

Giovedì 23 Giugno, Professoressa Indrakshi Tandon (American University in Dubai)

“Creating ‘modern’ women in neo-liberal India”.


Mese di Giugno

Giovedì 16 Giugno, Prof. Giuseppe Cecere (Università di Bologna)

"Critica femminista e poesia araba classica: nuove prospettive di analisi". 

Giovedì 23 Giugno, Professoressa Indrakshi Tandon (American University in Dubai)

“Creating ‘modern’ women in neo-liberal India”.

Giovedì 30 Giugno, Professor Omar Bortolazzi (American University in Dubai)

"Women in Iraq. From the ‘Awakening’ to the 2003 Invasion".

 

 

 Immagini dell’Altra.

Storia e storie del femminile nelle culture del Mediterraneo

Al termine del corso, lo studente sa interpretare criticamente e contestualizzare storicamente fonti letterarie e altre fonti storiche in prospettiva di genere, utilizzando una pluralità di approcci metodologici propri della ricerca storiografica e della critica letteraria, e conosce i lineamenti fondamentali della storia della condizione (“materiale” e “simbolica”) delle donne nei diversi contesti culturali presi in esame dal corso.

In particolare, lo studente è in grado di ricostruire le principali linee di elaborazione delle nozioni di differenza sessuale e di identità di genere, con riferimento prioritario alla nozione di “femminile” ed alle sue rappresentazioni sociali e letterarie, nelle diverse culture che si sono sviluppate nel bacino del Mediterraneo dall’età antica all’età contemporanea; si sa orientare nelle diverse elaborazioni del pensiero nel campo degli studi di genere e sa applicarle ai diversi contesti considerati; sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di punti di vista diversi e sa individuare relazioni tra diverse discipline; sa comunicare in forma orale e scritta usando la terminologia specifica e in accordo con lo statuto scientifico.

Il corso, coordinato dal docente responsabile con la partecipazione di altre/i studiose/i (prevalentemente del Dipartimento) nonché di esponenti del mondo della cultura e delle professioni, sarà articolato in due momenti fondamentali:

  • introduzione agli strumenti ed alle categorie fondamentali della Gender History, della ricerca storiografica, della storia e critica letteraria (con particolarmente riferimento, in questo ambito, all’analisi delle strutture retoriche);

  • analisi di singoli temi ritenuti significativi per la ricostruzione delle rappresentazioni del “femminile” e delle nozioni di genere in diverse culture del bacino del Mediterraneo, con particolare riferimento ai seguenti macro-ambiti:

  1. mondo classico ed ellenistico;

  2. mondo occidentale moderno e contemporaneo;

  3. mondo arabo e musulmano.

In considerazione della varietà e complessità degli argomenti e degli approcci disciplinari, ciascuno di questi macro-ambiti sarà presidiato da una/o o più docenti di riferimento.

Le lezioni saranno tenute anche da altre/i docenti del Dipartimento e da ospiti esterne/i invitate/i dai/dalle docenti responsabili delle singole lezioni.

 

 

Testi/Bibliografia

La Bibliografia è articolata in tre livelli: 

a) letture obbligatorie per la parte comune;

b) letture obbligatorie per le singole sezioni (mondo classico ed ellenistico; mondo occidentale moderno e contemporaneo; mondo arabo e musulmano);

c) letture suggerite dal/dalla docente responsabile per ogni singolo incontro.

a) Letture obbligatorie per la parte comune:

Simone DE BEAUVOIR, Il secondo sesso, Firenze, Sansoni, 1961 e qualunque edizione successiva (originale: Le deuxième sexe, Paris, Gallimard, 1949), in particolare la Prima Parte ("I fatti e i miti).  

Joan W. SCOTT, "Il genere: un'utile categoria di analisi storica", in P. DI CORI, Altre storie. La critica femminista alla storia, Bologna, Clueb, 1997, pp. 307-347.

Lorenza PAMATO, "Storia delle donne, «gender studies» e ricerca storico-religiosa. Note introduttive", Annali di Studi religiosi 3/2002, pp. 375-410

b.1) Letture obbligatorie per la sezione "mondo classico ed ellenistico". 

F. Cenerini, La donna romana, II edizione, Il Mulino, Bologna 2013

F. Lamberti, La storiografia sulla familia romana fra inquadramenti tradizionali e nuove tendenze di ricerca [https://www.ledonline.it/Erga-Logoi/allegati/764-2-famiglia-tardoantica-lamberti.pdf], V. Neri, B. Girotti, La Famiglia tardoantica. Società, diritto, religione. Milano 2016, 11-29

Teresa Sardella,La famiglia cristiana: il fidanzamento nella costruzione di una identità religiosa (IV-V secolo) [https://www.ledonline.it/Erga-Logoi/allegati/764-2-famiglia-tardoantica-sardella.pdf], in V. Neri, B. Girotti, La Famiglia tardoantica. Società, diritto, religione. Milano 2016, 79-99

Ida Gilda Mastrorosa, Girolamo e l’ascetismo muliebre tardoantico: a proposito di un recente studio sul monachesimo femminile, Giornale italiano di Filologia 65, 2013, 354-362

b.2) Letture obbligatorie per la sezione "mondo occidentale moderno e contemporaneo". Un testo a scelta tra i seguenti:

Merry E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna, Torino, Einaudi, 2017. 

Simona Feci - Laura Schettini (a cura di), La violenza sulle donne nella storia: contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017

b.3) Letture obbligatorie per la sezione "mondo arabo e musulmano": 

Joumana Haddad, Ho ucciso Shahrazad. Confessioni di una donna araba arrabbiata, Milano, Mondadori, 2011.

Valentina Colombo, Parola di donna, corpo di donna. Antologia di scrittrici arabe contemporanee. Milano, Mondadori, 2005, Postfazione.

Margot Badran e Miriam Cooke, Opening the Gates: An Anthology of Arab Feminist Writing. Bloomington, Indiana University Press, 2004, Introduction.

c) Letture suggerite dal/dalla docente responsabile per ogni singolo incontro: per ciascuna lezione, il/la docente potrà suggerire letture ulteriori e/o distribuire materiali per l'approfondimento dei temi specifici della lezione stessa.

SUGGERIMENTI ULTERIORI (LETTURE FACOLTATIVE) - Bibliografia generale di riferimento per eventuali approfondimenti individuali: 

F. Cenerini, La donna romana, II edizione, Il Mulino, Bologna 2013

Antonella Cagnolati - Sandra Rossetti (a cura di), Donne e potere. Paradossi e ambiguità di una difficile relazione, Roma, Aracne, 2015;

Elena Riva (a cura di), La politica charmante. Società di corte e figure femminili nell’età di transizione, “Cheiron”, 1, Milano, FrancoAngeli, 2017;

Maria Teresa Guerrini - Vincenzo Lagioia - Simona Negruzzo (a cura di ), Nel solco di Teodora. Pratiche, modelli e rappresentazioni del potere femminile dall'antico al contemporaneo, Milano, FrancoAngeli, 2019.

Simona Feci - Laura Schettini (a cura di), La violenza sulle donne nella storia: contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017

Fatima MERNISSI, L'harem e l'Occidente. Firenze, Giunti 2000, e qualunque edizione successiva.

Joumana Haddad, Ho ucciso Shahrazad. Confessioni di una donna araba arrabbiata, Milano, Mondadori, 2011

Merry E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna, Torino, Einaudi, 2017.

 

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) conferenze a carattere espositivo-argomentativo; b) seminari a partecipazione attiva. Per tutti gli incontri, anche quelle di tipo a, sono comunque previsti momenti dedicati a lavori e letture di gruppo sulle quali discutere insieme.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento verrà svolta con due modalità distinte, secondo la distinzione tra "Seminari interni" e "Seminari collage" descritta nella pagina Seminari del CdS ARCO

https://corsi.unibo.it/laurea/ScienzeAntropologiche/seminari

1) MODALITA' "SEMINARI INTERNI" - PROVA SCRITTA

Le studentesse e gli studenti che seguono almeno otto incontri di questo ciclo seminariale dovranno sostenere una prova scritta, con domande basate sia sulla bibliografia obbligatoria comune sia sulla bibliografia obbligatoria di una delle tre sezioni, a scelta dello/della studente/ssa (mondo classico ed ellenistico; mondo occidentale moderno e contemporaneo; mondo arabo e musulmano). 

Il superamento di questa prova scritta consentirà allo/a studente/ssa di conseguire tutti i 6 CFU dell'Attività formativa "Seminari". 

2) MODALITA' "SEMINARI COLLAGE" - RELAZIONI SU SINGOLI INCONTRI

Gli studenti e le studentesse che, nell'ambito di un piano di seminari personalizzato (cd. "Seminari collage"), seguono singoli incontri di questo ciclo seminariale potranno redigere una breve relazione (della lunghezza di 8.000-12.000 caratteri) su ciascuno degli incontri a cui hanno partecipato (fino ad un massimo di tre relazioni), utili per conseguire i CFU dell'Attività Seminari secondo le modalità illustrate nell'apposita pagina del sito di ARCO alla voce "Seminari collage". 

https://corsi.unibo.it/laurea/ScienzeAntropologiche/seminari

CRITERI DI VALUTAZIONE. 

SIA PER LA PROVA SCRITTA (SEMINARI INTERNI) SIA PER LE SINGOLE RELAZIONI (SEMINARI COLLAGE) VERRANNO ADOTTATI I SEGUENTI CRITERI DI VALUTAZIONE: 

- capacità di commentare i testi, ossia la capacità di identificare, datare e contestualizzare il passo o i passi di autori antichi;

- padronanza dei contenuti;

- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;

- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i passi e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.


Strumenti a supporto della didattica

Slides, fotocopie e altro sarà indicato a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Cecere

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.