75936 - ECONOMIA DELLA CONCORRENZA E DELLA REGOLAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maurizio Mussoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Amministrazione e gestione d'impresa (cod. 8842)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo del corso è quello di analizzare sia teoricamente che empiricamente i principali progressi nella teoria della regolamentazione e della tutela della concorrenza. Una parte del corso sara' dedicata al monopolio naturale, la struttura di mercato tipica dei mercati per la fornitura di servizi di pubblica utilità (public utilities), quali l'energia elettrica, la distribuzione di gas naturale, l'approvvigionamento idrico, la telefonia. I modelli teorici verranno completati con l'analisi di casi di studio. Il corso di propone di promuovere competenze generali e specifiche nel disegno, applicazione e valutazione delle politiche di regolazione e di tutela della concorrenza, per la creazione di profili professionali nuovi con conoscenze avanzate per l'analisi dei meccanismi economici e istituzionali dei mercati e delle organizzazioni economiche private e pubbliche

Contenuti

Al termine del corso, lo studente conosce gli strumenti di analisi e interpretazione dell’attività di regolazione dei mercati e di tutela della concorrenza attraverso le politiche antitrust. In particolare, lo studente è in grado di:

- comprendere le politiche di regolazione dei mercati e le politiche antitrust alla luce della moderna teoria dell’oligopolio;

- analizzare e valutare le politiche antitrust, i protocolli operativi, le procedure e i test suggeriti dall’analisi economica;

- interpretare i casi antitrust, attraverso cui è possibile osservare all’opera le politiche a tutela della concorrenza.

Programma dettagliato

  1. Politica della concorrenza: la nascita dell’antitrust, obiettivi e normativa.

  2. Richiami sulle forme di mercato. Potere di mercato e benessere sociale.

  3. La definizione del mercato rilevante e la misurazione del potere di mercato. Indicatori di concentrazione, indicatori comportamentali, barriere all’entrata.

  4. Le intese limitative della concorrenza. Collusione e accordi orizzontali. Intesa restrittiva vs oligopolio: collusione tacita ed esplicita.

  5. Le concentrazioni tra imprese: le fusioni orizzontali.

  6. Restrizioni verticali e fusioni verticali.

  7. L’abuso di posizione dominante. Potere di mercato e nozione di impresa dominante. Condotte predatorie, monopolizzazione ed altre pratiche abusive.

  8. Analisi di casi antitrust selezionati: USA, Europa, Italia.

Testi/Bibliografia

Libri di testo

  • Motta M. e M. Polo, Antitrust. Economia e politica della concorrenza, Il Mulino, 2005.
  • Nicita A. e V. Scoppa, Economia dei contratti, Carocci, 2010 (capitolo 10).

 

Il materiale didattico (slides e casi di studio) sono scaricabili cliccando su "Risorse didattiche su Virtuale" o direttamente sul sito "Virtuale" (https://virtuale.unibo.it).

Data l’attualità dei casi di studio trattati, ulteriori riferimenti bibliografici potranno essere indicati all’inizio del corso.

 

Testi integrativi e/o di supporto (per eventuali approfondimenti).

  • Fattori P. e M. Todino, La disciplina della concorrenza in Italia, Il Mulino, 2015.
  • Prosperetti L., M. Siragusa, M. Beretta e M. Merini, Economia e diritto antitrust. Un’introduzione, Carocci Editore, 2013.
  • Amendola V. e P. L. Parcu, L’Antitrust italiano, UTET, 2003.
  • Cervigni G. e M. D’Antoni, Monopolio naturale, concorrenza e regolamentazione, Carocci, 2001.
  • Gobbo F., Il mercato e la tutela della concorrenza, Il Mulino, 2001.
  • Petretto A., Mercato, organizzazione industriale e intervento pubblico, Il Mulino, 1998.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione dei casi di studio in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova scritta della durata di un'ora, basata su domande a risposta aperta. Le domande mirano a verificare la conoscenza e la comprensione delle teorie esposte e la loro applicazione ai casi di studio trattati.

L'esame si svolge attualmente sia in presenza (in aula) sia online (tramite Zoom). La modalità in presenza dipende dalle possibili restrizioni dovute alla pandemia, mentre la modalità online sarà possibile fino a quando l'Università ne garantirà lo svolgimento.

Fino a comunicazione contraria, gli esami si svolgono in "modalità mista": la modalità ordinaria è in presenza (in aula), mentre chi è impossibilitato a venire in presenza potrà sostenere l'esame a distanza (online, tramite la piattaforma Zoom).

Lo studente dovrà scegliere due domande tra le quattro proposte, a cui dovrà rispondere integralmente, in tutti i relativi sottopunti. La risposta ad ogni domanda vale 30 punti e il voto finale è dato dalla media aritmetica del voto ottenuto in ciascuna domanda. Un esempio di esame sarà illustrato durante le lezioni.

Per superare l'esame è necessario ottenere almeno la sufficienza in ciascuna delle due domande scelte. Il voto finale è espresso in trentesimi, secondo la seguente graduazione:

  • <18, insufficiente;
  • 18-23, sufficiente;
  • 24-27, buono;
  • 28-30, ottimo;
  • 30 e lode, eccellente.

Un voto finale positivo può essere rifiutato solo una volta. Il rifiuto del voto deve essere comunicato via email entro il giorno del successivo ricevimento studenti del docente.

Non è consentito portare libri, appunti personali o dispositivi elettronici all'esame. La registrazione all'esame è obbligatoria e gli studenti devono registrarsi tramite AlmaEsami [https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm].

Strumenti a supporto della didattica

Slides e discussione dei casi di studio in aula.

Le slides sono scaricabili cliccando su "Risorse didattiche su Virtuale" o direttamente sul sito "Virtuale" (https://virtuale.unibo.it).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Mussoni

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.