- Docente: Franco Bacchelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende condurre a una conoscenza specialistica del pensiero medievale, con particolare riferimento agli aspetti epistemologici e all'intreccio delle fonti in volgare, latino, greco, arabo ed ebraico. Partendo dalla concreta indagine storica, che può aprirsi a ricostruzioni sistematiche e concettuali, scopo dell'insegnamento è di portare gli studenti a muoversi criticamente allinterno di nozioni, categorie e classificazioni storiografiche che, se assunte rigidamente, portano a fraintendimenti, pregiudizi ideologici e a un determinismo storico che blocca ogni libertà interpretativa. Sarà pertanto decisivo il ritorno ai testi, lo studio delle variazioni semantiche del lessico teologico e filosofico e il vaglio rigoroso delle interpretazioni storiografiche e di storia dei concetti e delle idee.
Contenuti
Il problema della "salvezza dei pagani" in Dante e nella cultura italiana del XIV e XV secolo.
Si illustreranno i dibattiti teologici che si originarono dalla lettura nella Divina commedia del "Limbo degli uomini illustri" del canto IV dell'Inferno e dalla dichiarata salvezza del pagano Rifeo (un compagno di Enea) nel canto XX del Paradiso. Si illustreranno anche i casi di altri pagani salvati, come Traiano. E' un dibattito che prosegue nel XV secolo quando esso si trova a fronteggiare la severità teologica di sant'Antonino, arcivescovo di Firenze, ed ha una importanza per le discussioni sulla salvezza dei pagani tra gli umanisti italiani e poi nel socinianesimo.
Testi/Bibliografia
BRUNO NARDI, Dante e la cultura medievale, Roma-Bari, Laterza, 1972.
UMBERTO COSMO, Vita di Dante, Firenze, La Nuova Italia, 1965.
Metodi didattici
lezione frontale; lettura, traduzione e commento, nel corso delle lezione di passaggi testuali e nodi tematici rilevanti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
esame orale. Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare con il docente prove - scritte e orali - personalizzate.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.
30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.
27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.
24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.
21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.
Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate
Strumenti a supporto della didattica
testi; nel corso delle lezioni verranno fornite dispense e traduzioni.
Gli studenti non-frequentanti troveranno a fine corso il materiale didattico disponibile presso la segreteria studenti, via Zamboni 38, secondo piano.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Franco Bacchelli