28991 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Riccardo Stracuzzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in modo approfondito le manifestazioni testuali, gli autori principali e le linee generali del dibattito critico della letteratura in lingua italiana nel contesto contemporaneo. Conosce e sa utilizzare le metodologie per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

Sul poliziesco. Critica sociale e avanguardia come consumo

Il corso si propone di far acquisire agli studenti le più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario. In particolare verrà privilegiata la lettura formale e l’interpretazione di due polizieschi d’autore, da inquadrare: a) quali esempi di rielaborazione autoriale di un modello di testo concepito per il consumo indifferenziato; b) quali esperimenti letterari volti a mimare nello stesso tempo le forme della letteratura “alta” e quella della letteratura di intrattenimento. I testi sottoposti ad analisi saranno interpretati, anzitutto, sotto l’aspetto della loro vocazione a produrre un lettore (un lector in fabula, per dirla proprio con Umberto Eco) incline a farsi intrattenere e a divertirsi, e nello stesso tempo a ricercare – proprio tra le pieghe del divertissement poliziesco – motivo di riflessione sui rapporti sociali e sulle istituzioni che mediano tali rapporti. La struttura narrativa dei due romanzi sarà comparata a quella dei due adattamenti cinematografici da essi tratti.



Testi/Bibliografia

Gli studenti studieranno  i seguenti testi:

Leonardo Sciasica, A ciascuno il suo (1966), Milano, Adelphi, 2000.

Umberto Eco, Il nome della rosa (1980-2012), Milano, La nave di Teseo, 2020.

Massimo Onofri, Storia di Sciascia, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. VII-137.

Bruno Pischedda, Eco: guida al Nome della rosa, Roma, Carocci, 2016.

Giuliana Benvenuti, Un caso editoriale: «Il nome della rosa», in G.Alfano, F. De Cristofaro (a cura di), Il romanzo in Italia, vol. IV, Roma, Carocci, 2018, pp. 367-378.

Metodi didattici

Il corso si comporrà di una serie di lezioni frontali dedicate alla lettura e all'interpretazione dei testi in programma. Durante le lezioni gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente a discussioni e riflessioni comuni. La didattica si avvarrà dell'utilizzo di stumenti audiovisivi e in particolare della proiezione di film e documentari utili alla contestualizzazione e all'approfondimento dei testi letterari analizzati. In alcuni casi specifici potrà essere chiamato a tenere singole lezioni uno specialista degli autori o dei temi sui quali è incentrato il corso.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre alle lezioni frontali, tenute dalla titolare del corso, verranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Stracuzzi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.