93093 - RICOSTRUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI M

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Alfonso Micucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente si impadronisce degli elementi di base per la progettazione funzionale dei sistemi di trazione dei veicoli terrestri stradali e ferroviari. Gli argomenti vengono pertanto sviluppati non solamente sul piano teorico ma anche, e soprattutto, su quello pratico progettuale. A tal fine le lezioni sono integrate da esercitazioni in aula.

Contenuti

L'allievo che accede al presente insegnamento ha già assimilato le conoscenze di base inerenti la fisica e la meccanica. Egli, inoltre, possiede e sa utilizzare a livello avanzato gli applicativi informatici della famiglia Office (Excel, PowerPoint, Word), forniti gratuitamente dall'ateneo con licenza studente. Tutte le lezioni vengono tenute in italiano, è quindi necessaria la comprensione della lingua italiana per seguire con profitto le lezioni e per poter utilizzare il materiale didattico fornito.

Al corso partecipano prevalentemente studenti di ingegneria meccanica e ingegneria civile, con un differente bagaglio tecnico di base di cui il docente tiene conto nel corso dell'insegnamento. Esso si propone di affiancare ad una trattazione teorica degli argomenti trattati anche l'aspetto pratico. Sono pertanto previste esercitazioni specifiche, possibili visite in azienda, nonché seminari con professionisti del settore.

Vengono trattati i seguenti argomenti:

Introduzione: elementi di ingegneria forense, principi applicativi, il ruolo dell’ausiliario di giustizia, ambiti operativi, differenza tra CTP, CTU e Perito, attività giudiziale e stragiudiziale. Responsabilità del consulente tecnico, civile/penale, contrattuale ed extracontrattuale. Obblighi correnti.

Contesto normativo: normativa di settore, codice della strada, regolamento di attuazione, appendici, decreti sulle caratteristiche delle strade, delle intersezioni, delle barriere.

Meccanica della locomozione: equazioni caratteristiche della cinematica e della dinamica, ruota automobilistica, fenomeno dell'aderenza, pneumatici in generale e loro parametri caratteristici, interazione con il suolo, deriva, scarrocciamento, sospensioni, smorzatori viscosi e molle, scelte di progetto e ricerca delle ottimali condizioni di utilizzo in strada, angoli di set-up tra cui campanatura, convergenza, caster e ackermann. Sperimentazione su modelli.

Resistenze al moto e forze laterali: resistenze aerodinamica, al rotolamento degli pneumatici e del percorso, interazione fra pneumatico e infrastruttura; forza centrifuga, spinta del vento, effetto dell'inclinazione della pavimentazione. Diagramma di trazione.

Sterzatura: dispositivi, sterzatura cinematica, fascia d'ingombro dei veicoli stradali a due o più assi, sterzatura dinamica, condizione di sovrasterzatura e sottosterzatura, velocità critica.

Frenatura: generalità, dispositivi di frenatura, curve di aderenza su diverse superfici stradali, transitorio di attivazione, spazio e tempo di frenatura.

Sicurezza attiva e passiva: inquadramento generale dei sistemi di sicurezza attiva nelle autovetture stradali evoluzione e stato dell'arte, ADAS e sistemi di “Safety assist”. Criteri progettuali e di funzionamento dei sistemi di sicurezza passiva, evoluzione storica dell'air-bag e dei sistemi di ritenuta dei passeggeri, deformazione controllata dell'autoveicolo, l’importanza dei crash test per la progettazione dei dispositivi di sicurezza passiva degli autoveicoli, del telaio, abitacolo e infrastrutture. Funzionamento, analisi dei dati e utilizzabilità della scatola nera.

Rilievi sul campo del sinistro: ricerca di indizi, rilievo delle condizioni plano-altrimetriche, di eventuali anomalie, della segnaletica , della presenza e dell'efficienza di dispositivi di protezione e di fonti di illuminazione, della visibilità; norme UNI, tecniche tradizionali, laserscanner, fotogrammetria.

Rilievi sui veicoli: ricerca di indizi, ricerca di guasti, rilievo delle deformazioni, lettura delle scatole nere, rilievo dello stato delle cinture di sicurezza, stato del tachimetro, registrazioni crono-tachigrafiche.

Elementi di psicologia del traffico: carico cognitivo, avvistabilità del pericolo, anche in relazione alle condizioni del luogo, percezione del pericolo e reazione, visione centrale e periferica. Tempi caratteristici.

Tipologie e peculiarità dei sinistri stradali: classificazione dei sinistri stradali, urti assiali, urti laterali, rollover, incidenti con utenti vulnerabili.

Esame della fasi ante-urto, d'urto e post-urto: tecniche 'a ritroso' ed 'in avanti'; individuazione del punto d'urto, traiettorie seguite, cinematica del punto materiale, bilancio energetico, principio di conservazione della quantità di moto, variabilità del risultato e limiti di utilizzabilità, valutazione dell'energia dissipata nei danni permanenti, sistemi di equazioni.  Lesioni da impatto e rapporti con il medico-legale. Evitabilità del sinistro: individuazione delle condotte alternative che avrebbero portato alla mancata collisione e valutazione sulla loro esigibilità.

Esercitazioni pratiche: rilievo sul campo di parametri caratteristici, fotogrammetria, esercizi numerici.

 

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento:

- A. Orlandi, Meccanica dei Trasporti, Pitagora Editrice

- G. Genta, Meccanica dell'autoveicolo, Levrotto & Bella

- A. Pietrini, Approccio alla ricostruzione degli incidenti stradali, EGAF

Il docente fornisce materiale didattico e slide attraverso una cartella condivisa con OneDrive.

Metodi didattici

Le lezioni e le esercitazioni vengono tenute in aula e/o tramite Microsoft Teams. Sono previste esercitazioni pratiche all'esterno. Per alcune di esse, è necessario disporre di un PC windows performante, su cui andranno installati degli applicativi specifici.

Potranno essere previste visite in aziende (Ducati Motor Holding, Maserati, Lamborghini, Ferrari, Toro Rosso, Galleria del vento, ...) riservate agli studenti iscritti al corso. Gli accessi non sono garantiti in quanto soggetti alla disponibilità delle aziende ospitanti durante il periodo del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento prevede preliminarmente la presentazione - in massimo 10 minuti e con l'ausilio di PowerPoint - di un elaborato tecnico su un tema concordato con il docente, strettamente attinente alle tematiche del corso. Il lavoro dovrà essere svolto individualmente. Qualora la tematica comprenda l'esecuzione di prove pratiche sul campo, è possibile cooperare in coppia.

Segue un colloquio orale, nell'ambito del quale al candidato vengono sottoposte alcune domande sugli argomenti trattati nel corso.

Il grado di approfondimento del proprio elaborato tecnico e il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati positivamente

La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato - seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alfonso Micucci

Consulta il sito web di Mattia Strangi

SDGs

Salute e benessere Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.