93766 - COMUNICAZIONE PUBBLICA E AGENDA DIGITALE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Leda Guidi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa (cod. 8840)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce saperi, competenze e capacità inerenti il quadro teorico, tecnico e metodologico della comunicazione pubblica, modalità e strumenti di analisi utili per definire le esigenze comunicative trasversali - interne ed esterne - delle organizzazioni pubbliche, al fine di predisporre strategie, progetti e piani di comunicazione in coerenza con le competenze professionali, le nuove tecnologie, le piattaforme digitali e le risorse economiche delle Amministrazioni.

Contenuti

Il corso fornisce una panoramica evolutiva e prospettica sulla comunicazione pubblica e sulle discipline di confine, anche in relazione ai media digitali e alle piattaforme sociali e civiche.

I temi trattati riguardano: origini ed evoluzione della comunicazione pubblica e istituzionale, principali norme di riferimento, legge 150 e nuovi profili professionali, differenza tra comunicazione pubblica, pubblicità, comunicazione politica e sociale, obiettivi, linguaggio e caratteristiche del messaggio pubblico e dell'informazione ai cittadini, strategie e campagne di comunicazione pubblica. Aspetti relativi a nuove tecnologie, multicanalità, crossmedialità e piattaforme digitali, inclusi gli ambienti "social" e le innovazioni connesse alla cittadinanza/identità elettronica, all' uso e alla tutela dei dati personali e ai diritti digitali (Agenda Digitale). Trasformazione digitale, trasparenza, ambienti, piattaforme, processi partecipativi/collaborativi e comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.

Argomenti delle lezioni:

  • origini ed evoluzione della Comunicazione Pubblica e legge 150/2000;
  • cenni sulla normativa di riforma della PA collegata alla comunicazione e alla trasformazione digitale
  • il messaggio pubblico; la strategia e il piano di comunicazione;
  • il linguaggio, la semplificazione, l’ascolto, la trasparenza;
  • Ufficio stampa, Urp-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Ufficio del portavoce
  • i diversi profili professionali degli ambiti della comunicazione pubblica;
  • committenza pubblica, nuove competenze  e relazioni con le professionalità sul mercato della comunicazione crossmediale;
  • il piano editoriale di un portale multicanale pubblico e la user experience;
  • campagne di informazione e comunicazione pubblica nella strategia digitale;
  • le principali norme dell'Amministrazione digitale (e-government) e la nuova cittadinanza elettronica;
  • tecnologie abilitanti, piattaforme "social" e ecosistema digitale, ambienti partecipativi e collaborativi;
  • ascolto e nuovi modelli di co-progettazione/co-design dei servizi (on line e fisici);
  • i percorsi dell’open government, l'agenda digitale (Europea, nazionale e territoriale), l’inclusione digitale, i digital divide e il gender gap;
  • i diritti digitali, la sovranità dei dati, il valore dei dati personali e pubblici nella relazione con le piattaforme globali estrattive;
  • le competenze della comunicazione e delle nuove professioni digitali

Testi/Bibliografia

L. Guidi (a cura di), Comunicazione, tecnologie e media sociali, dispensa http://campus.unibo.it/id/eprint/338149

A.Rovinetti, Comunicazione pubblica. Sapere & fare, Milano. Edizioni 24ore, 2010 (primi 5 capitoli)

G.Ducci, Relazionalità consapevole.La comunicazione pubblica nella società connessa. Milano, Franco Angeli, 2017

Per eventuali approfondimenti:

A.Laudani, Percorsi di comunicazione pubblica, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2015

A.Lovari, Networked citizens. Comunicazione pubblica e amministrazioni digitali, Milano, Franco Angeli, 2013

A. Rovinetti, Professione: comunicatore pubblico, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2014

D. Vellutino, L'italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Collana "Itinerari", Il Mulino, 2018

Metodi didattici

Lezioni frontali e analisi di caso, con discussione in aula con il supporto di presentazioni, video e siti/piattaforme internet.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

- identificazione delle caratteristiche e degli obiettivi fondamentali della comunicazione pubblica;

- nuove professioni e loro specificità;

- strumenti tecnologici e piattaforme multicanale e face-to-face per dialogare con il cittadino, le imprese, le associazioni;

- ambienti digitali, convergenza, crossmedialità, nuovi media e comunicazione pubblica 2.0;

- i nuovi modelli comunicativi relazionali; nuovi diritti e corpi digitali;

- l'Amministrazione pubblica digitale;

- le Agende digitali europea, nazionale, territoriali/locali;

- evoluzione, limiti e prospettive dell'evoluzione della Comunicazione pubblica.

L'esame finale consiste PER I NON FREQUENTANTI in una prova scritta con domande aperte sui testi indicati nella bibliografia per l'esame, oltre alla dispensa disponibile sulla piattaforma.

PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI per almeno i quattro quinti delle lezioni è possibile sostenere l'esame con la presentazione di una tesina su tema/argomento concordato, coerente con il programma del corso.   L'opzione della presentazione di una tesina è possibile solo negli appelli previsti entro giugno 2021.   In quelli successivi è possibile solo la prova scritta a domande aperte sui testi indicati nella bibliografia e sulla dispensa on line.

Strumenti a supporto della didattica

Video proiettore per diapositive, video e siti/piattaforme web; sitografia e bibliografia di approfondimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leda Guidi