10544 - FILOLOGIA ED ESEGESI NEOTESTAMENTARIA (1)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Daniele Tripaldi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede nozioni di base sulla struttura e la formazione del Nuovo Testamento, sulla sua collocazione in ambito storico, filologico, letterario; apprende l'uso degli strumenti esegetici (edizioni critiche, lessici, concordanze, commentari, banche-dati informatizzate) attraverso una serie di indagini applicate ai testi neotestamentari.

Contenuti

Il corso intende fornire un approccio di base a una lettura su base scientifica del Nuovo Testamento; in particolare, saranno trattate nozioni sulla sua struttura e formazione come ‘corpus’ di scritti, sulla sua collocazione in ambito storico, filologico, letterario.

Il programma del corso verrà articolato come segue:

i) La formazione del Nuovo Testamento come raccolta di scritti ebraico-ellenistici: discussione della nozione di ‘Nuovo Testamento’; dall’insegnamento orale di Gesù e dei suoi discepoli alla progressiva costituzione - e alla successiva ‘canonizzazione’ – di un ‘corpus’ di scritti; lingua, stile, forme letterarie caratterizzanti gli scritti neotestamentari nel contesto della letteratura ebraica e greco-romana coeva (15 ore).

ii) Elenco ragionato, datazione, contenuto degli scritti del Nuovo Testamento; saggi scelti di lettura, interpretazione e commento di passi ‘neotestamentari’ (15 ore).

Testi/Bibliografia

  • Lettura integrale del Nuovo Testamento in una traduzione italiana moderna; consigliata l’ed. a c. della CEI (= Conferenza Episcopale Italiana), 2008, liberamente scaricabile dal Web (il testo verrà comunque caricato dal docente fra i materiali didattici). Il testo della trad. CEI è edito anche nella Bibbia di Gerusalemme (1a ed., EDB, Bologna 1974 [e rist.]; 2a ed., EDB, Bologna 2009 [e rist.]), fornito di ricche note di commento.
  • Studio di uno dei seguenti manuali a scelta dello studente:

— R.E. BROWN, Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2001 (solo le pp. 31-192; 553-593; 1063-1093).

— B.D. EHRMAN, Il Nuovo Testamento: un'introduzione, Carocci, Roma 2015 (solo le pp. 95ss.).

— R. MAISANO, Filologia del Nuovo Testamento. La tradizione e la trasmissione dei testi, Carocci, Roma 2014.

  • Gli studenti non frequentanti, oltre al programma sopra indicato, sostituiranno gli appunti delle lezioni con la lettura di 2 articoli/capitoli a scelta inclusi nelle seguenti raccolte di saggi:

— R.E. DeMARIS, The New Testament in Its Ritual World, Routledge, Abingdon 2008.

— S.R. HUEBNER, Papyri and the Social World of the New Testament, Cambridge University Press, Cambridge 2019.

— H.O. MAIER, New Testament Christianity in the Roman World, Oxford University Press, New York, NY 2018.

— E. PRINZIVALLI (a cura di), L’enigma Gesù. Fonti e metodi della ricerca storica, Carocci, Roma 2008 (rist.).

— R. PENNA (a cura di), Le origini del cristianesimo. Una guida, Carocci, Roma, 2004 (rist.).

— R. PENNA, Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze, Carocci, Roma 2011 (rist.).

— F. VOUGA, Il cristianesimo delle origini. Scritti, protagonisti, dibattiti, Claudiana, Torino 2018.

Metodi didattici

Lezioni frontali; uso di strumenti bibliografici e di banche-dati informatizzate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prima parte dell’esame orale riguarderà la lettura integrale del Nuovo Testamento in una traduzione italiana moderna (CEI [1a o 2a ed.]; Ed. Paoline [Nuovissima versione della Bibbia]; Nardoni; Versione Nuova Riveduta): gli studenti dovranno saper elencare in modo ragionato i vari scritti di cui si compone il ‘corpus’ neotestamentario e conoscerne i contenuti. In un secondo momento, gli studenti dovranno dimostrare di saper discutere (sulla base del manuale, dei contenuti delle lezioni e, per i non frequentanti, dell’apposita bibliografia sopra indicata):

– i principali problemi critici riguardanti il Nuovo Testamento;

– i suoi contenuti storico-letterari;

– le forme testuali e letterarie ivi rappresentate;

– il suo radicamento culturale nel mondo greco-romano;

Per ottenere una valutazione positiva, gli studenti dovranno dimostrare una buona preparazione tanto nella prima, quanto nella seconda parte di cui si compone l’esame.

Nello specifico, la valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente (< 18): scarsa conoscenza del Nuovo Testamento e degli scritti che lo compongono; incapacità di fornire un'interpretazione corretta dei testi; carenza di conoscenze della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione del corpus neotestamentario e della sua formazione.
- voto sufficiente (tra 18 e 24): conoscenza elementare del Nuovo Testamento e degli scritti che lo compongono; interpretazione dei testi parzialmente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia; conoscenze schematiche della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione del corpus neotestamentario e della sua formazione.
- voto positivo (tra 24 e 30): conoscenza adeguata del Nuovo Testamento e degli scritti che lo compongono; interpretazione dei testi corretta, ma approfondita solo a tratti e non del tutto autonoma; discreta conoscenza della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione del corpus neotestamentario e della sua formazione.
- voto eccellente (30L): conoscenza approfondita del Nuovo Testamento e degli scritti che lo compongono; capacità di interpretare, contestualizzare, confrontare criticamente i testi in maniera dettagliata e in piena autonomia; ottima conoscenza della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione del corpus neotestamentario e della sua formazione.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore, computer, fotocopie fornite dal docente, e scansioni di testi originali pubblicate on-line fra i materiali didattici del seminario (scaricabili da https://iol.unibo.it).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Tripaldi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.