66964 - ARABO 1

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giuseppe Cecere
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente raggiunge un primo livello di competenza nella lingua del mondo arabo, nonché la capacità di esporre efficacemente in forma orale e scritta i contenuti appresi, contestualizzandoli anche in riferimento alla relativa bibliografia.

Contenuti

Il Corso sarà articolato in due parti strettamente interconnesse: linguistica e storico-letteraria.

Lingua Araba.

Verranno fornite le competenze di base – grafiche, fonologiche, lessicali e morfosintattiche- per un uso consapevole ed efficace della Lingua Araba Standard (SA) in compiti relativamente semplici, relativi sia alla traduzione e produzione di testi scritti sia alla ricezione e produzione di brevi testi orali.

Grammatica di base: principali forme di declinazione nominale e coniugazione verbale di prima forma (al perfetto e al presente), verbi sordi e verbi deboli.

Verranno introdotte nozioni di storia e sociolinguistica della lingua araba, con particolare riferimento alle problematiche della diglossia e della variazione linguistica.

Letteratura Araba

Introduzione alla storia della letteratura, dall'età pre-islamica (sec. VI-VII) all'epoca mamelucca (secc. XIII-XVI). Particolare attenzione sarà dedicata ai seguenti aspetti: poesia pre-islamica; Corano; formazione del genere adab; riflessi letterari delle rappresentazioni sociali relative alle nozioni di genere, diversità religiosa, diversità etnica.

AVVERTENZA IMPORTANTE PER STUDENTI E STUDENTESSE DEL CORSO DA 6 CFU (LINGUA E LETTERATURA ARABA 1 (LM) - Codice 28732

Il corso di Lingua e Letteratura Araba 1 LM (cod. 28732), da 6 CFU, è mutuato sul presente corso. Gli studenti e le studentesse iscritti/e al corso 28732 (6 CFU) sono invitati/e a contattare il docente per concordare opportuni adattamenti del programma d'esame.

Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA COMUNE OBBLIGATORIA PER FREQUENTANTI E NON-FREQUENTANTI

Lingua Araba

  1. 1. CECERE, Giuseppe, "Quaderni di Esercitazione di Lingua Araba", (dispense fornite dal Docente), p. 1-35.

2. VECCIA VAGLIERI, Laura, Grammatica teorica-pratica della Lingua Araba, vol. I, Roma, Istituto per l'Oriente

Vecchia edizione (Copertina bianca):

p. 50-80; 109-112.

Oppure

gli stessi argomenti in altri manuali (ad es.: Veccia-Vaglieri nuova edizione; Deheuvels; Durand, Darghmouni...), previo accordo con il docente.

3. MION, Giuliano, La lingua araba, Roma: Carocci, 2007, p. 15-27; 37-59

5. Materiali audiovisivi dal Corso sperimentale online ad accesso libero "Sabily" ,Lezioni da 1 a 24.

https://www.youtube.com/watch?v=wvN0n14B5Kk&list=PLst_9DvzyL5lRWdPwDG-6D0Q21z00dP85

Letteratura Araba

1. AMALDI, Daniela, Storia della letteratura araba classica, Bologna: Zanichelli, 2004, p. 1-6; 9-30; 31-46.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA OBBLIGATORIA PER NON-FREQUENTANTI

Lingua araba

ANGHELESCU, Nadia, Linguaggio e cultura nella civilità araba, (traduz. it. Michele Vallaro), Torino: Silvio Zamorani editore, 1993.

N.B. Gli studenti e le studentesse non-frequentanti sono invitati/e a prendere contatto con il docente, al fine di concordare tempi e modalità della "analisi di contesto" (cf. sezione "Metodi didattici") ed eventuali indicazioni bibliografiche personalizzate in ragione del loro progetto didattico complessivo.

RIFERIMENTI FACOLTATIVI

(SIA PER FREQUENTANTI CHE PER NON-FREQUENTANTI)

Suggerimenti Bibliografici per "Principianti":

1. Per chi non abbia conoscenze preliminari di Storia del mondo arabo, si consiglia vivamente la lettura del seguente manuale:

Adam J. SILVERSTEIN, Breve storia dell'Islam, Roma: Carocci, 2013.

2. Per la parte linguistica, non sono richieste conoscenze preliminari. Tuttavia, chi voglia acquisire una visione d'insieme delle problematiche connesse allo studio della lingua araba e delle caratteristiche principali di questa lingua, è invitato/a a leggere integralmente il testo di Giuliano MION già indicato sopra.

Metodi didattici

Lingua Araba

La metodologia del Corso si fonda su una ricerca di sintesi tra due approcci fondamentali:

1) l'approccio grammaticale “tradizionale” nell'insegnamento accademico della lingua araba, prevalentemente orientato all'acquisizione di competenze passive nella comunicazione scritta (traduzione dall'arabo all'italiano in primo luogo);

2) l'approccio prevalentemente mimetico-induttivo proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (apprendimento/insegnamento/valutazione), opportunamente reinterpretato in funzione delle caratteristiche proprie della lingua araba e degli obiettivi specifici del corso.

ANALISI DI CONTESTO

In linea con le raccomandazioni del CEFR o "Quadro Comue di Riferimento per le Lingue" , l'articolazione operativa del corso verrà ulteriormente precisata sulla base di una analisi di contesto, tesa ad individuare le esigenze formative specifiche di ogni studente/studentessa, le sue competenze pregresse (anche in lingue diverse dall'arabo), i suoi stili di apprendimento", per definire progetti didattici il più possibile individualizzati

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerata/o frequentante la/lo studente/ssa che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Introduzione

L'esame finale si articola in due prove: una prova scritta, con uso del dizionario, ed una orale. Entrambe le prove sono valutate in trentesimi. Il voto finale dell'esame risulterà dalla media aritmetica dei risultati della prova scritta e della prova orale.

Esame scritto

L’esame scritto sarà teso a verificare la padronanza della lingua araba da parte dello studente, al livello richiesto dal Corso, con particolare riferimento alle seguenti abilità:

  1. Ricezione e produzione di messaggi scritti in Arabo;
  2. Traduzione di messaggi scritti dall’Arabo all’Italiano;
  3. Produzione autonoma di messaggi scritti in Arabo.

Pertanto, nella prova scritta vengono proposti esercizi relativi a tali diverse abilità (brevi traduzioni; comprensione; frasi da completare, verbi da coniugare ecc.). Tempo minimo della prova scritta: 1 ora.

L’esame scritto è propedeutico all'orale. Pertanto, gli studenti che non raggiungano il punteggio di 18/30 nella prova scritta non saranno ammessi a sostenere la prova orale.

Esame orale

L'esame orale mira a verificare le conoscenze acquisite durante il corso, attraverso il commento di alcuni testi tra quelli analizzati in classe durante le lezioni, e la capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.

La valutazione sarà pertanto fondata su:
- capacità di commentare i testi selezionati, ossia la capacità di identificarli, tradurli e contestualizzarli storicamente;
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i testi selezionati, sia linguisticamente che storicamente, e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.


Strumenti a supporto della didattica

I "libri di riferimento" verranno integrati con una ampia varieta' di altri materiali, attingendo prevalentemente a fonti arabe (audiovisivi, stampa, estratti da testi letterari, religiosi, giuridici, economici, politici).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Cecere

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.