76214 - STORIA E ANTROPOLOGIA DELLE IMMAGINI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Luigi Canetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso affronta alcuni grandi nodi tematici e teorico-metodologici della storia culturale e religiosa dell'’Europa dalla Tarda Antichità al Rinascimento, con particolare attenzione agli sviluppi della riflessione sull'’immagine e sui tramiti del sacro (luoghi di culto, affreschi, icone, mosaici, reliquiari, statue devozionali e suppellettili liturgiche) e al ruolo dei ceti dirigenti nella committenza artistica e monumentale. Lo studente, al termine del corso, è in grado di gestire alcuni dei principali strumenti critici e bibliografici per una adeguata valutazione storico-critica del patrimonio storico-artistico italiano ed europeo, specialmente in relazione al ruolo determinante delle istituzioni ecclesiastiche dal IV al XVI secolo.

Contenuti

Il corso, di carattere seminariale, si basa sulla lettura e il commento di fonti letterarie, iconografiche e documentarie. I testi di riferimento e di approfondimento critico verranno suggeriti dal docente durante lo svolgimento delle lezioni. La bibliografia fornita nella sezione B (Studi) ha dunque un carattere propedeutico e orientativo, soprattutto riguardo agli aspetti euristici e metodologici.

Testi/Bibliografia

A) Generalità:
Tutti gli iscritti al corso - frequentanti e non - sono tenuti alla conoscenza critica di una delle seguenti opere: D. Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, trad. it. Torino, Einaudi, 1993 (rist. 2009); P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, trad. it. Roma, Carocci, 2002; A. Pinotti, A. Somaini (a cura di), Teorie dell'immagine. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina, 2009; H. Belting, Antropologia delle immagini, trad. it. Roma, Carocci, 2011; H. Bredekamp, Immagini che ci guardano. Teoria dell'atto iconico, trad. it. Milano, Raffaello Cortina, 2015.

B) Studi:
M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, trad. it. Torino, Einaudi, 1978 (rist. 2001); E. Kitzinger, Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1992; R. Debray, Vita e morte dell'immagine. Una storia dello sguardo in Occidente, trad. it. Milano, il Castoro, 1998; C. Ginzburg, Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza, Milano, Feltrinelli, 1998; M. Baxandall, Forme dell'intenzione. Sulla spiegazione storica delle opere d'arte, trad. it. Torino, Einaudi, 2000; H. Belting, Il culto delle immagini. Storia dell'icona dall'età imperiale al tardo Medioevo, trad. it. Roma, Carocci, 2001; J.-Cl. Schmitt, Le corps des images. Essais sur la culture visuelle au Moyen Âge, Paris, Gallimard, 2002; M. Bacci, Investimenti per l'aldilà. Arte e raccomandazione dell'anima nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2003; M. Bacci, Lo spazio dell'anima. Vita di una chiesa medievale, Roma-Bari, Leterza, 2005; M.-J. Mondzain, Immagine, icona, economia. Le origini bizantine dell'immaginario contemporaneo, trad. it. Milano, Jaka Book, 2006; G. Lingua, L'icona, l'idolo e la guerra delle immagini. Questioni di teoria ed etica dell'immagine nel cristianesimo, Milano, Medusa, 2006; E. von Dobschütz, Immagini di Cristo, a cura di G. Lingua, Milano, Medusa, 2006; M. Carruthers, Machina memorialis. Meditazione, retorica e costruzione delle immagini (400-1200), trad. it. Pisa, Edizioni della Normale, 2006; E. Pommier, L'invenzione dell'arte nell'Italia del Rinascimento, trad. it. Torino, Einaudi, 2007; H. Belting, La vera immagine di Cristo, trad. it. Torino, Bollati Boringhieri, 2007; A. Dal Lago - S. Giordano, Fuori cornice. L'arte oltre l'arte, Torino, Einaudi, 2008; G. Didi-Huberman, La somiglianza per contatto. Archeologia, anacronismo e modernità dell'impronta, trad. it. Torino, Bollati Boringhieri, 2009; D. Levi, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010; J.-P. Vernant, L'immagine e il suo doppio. Dall'èra dell'idolo all'alba dell'arte, a cura di P. Conte, Milano, Mimesis, 2010; J. von Schlosser, Storia del ritratto in cera, trad. it. Macerata, Quodlibet, 2011; E. Panofsky, La scultura funeraria dall'Antico Egitto a Bernini, trad. it. Torino, Einaudi, 2011; V. E. Genovese, Statue vestite e snodate. Un percorso, Pisa, Edizioni della Normale, 2011; O. Niccoli, Vedere con gli occhi del cuore. Alle origini del potere delle immagini, Roma-Bari, Laterza, 2011; Sacre impronte e oggetti «non fatti da mano d'uomo» nelle religioni. Atti del Convegno internazionale (Torino, 18-20 maggio 2010), a cura di A. Monaci Castagno, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2011 (disponibilre anche on-line: http://archive.org/details/SacreImpronteEOggettinonFattiDaManoDuomoNelleReligioni.Atti); R. Salvarani, Il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Riti, testi e racconti tra Costantino e l'età delle Crociate, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2012; L. Canetti, Impronte di gloria. Effige e ornamento nell'Europa cristiana, Roma, Carocci, 2012; J. Baschet, L'iconografia medievale, trad. it. Milano, Jaca Book, 2014; D. Guastini (a cura di), Genealogia dell'immagine di cristiana, Roma, La Casa Usher, 2014; M. Bacci, The Many Faces of Christ. Portraying the Holy in the East and West, 300 to 1300, London, Reaktion Books, 2014; P. Conte, In carne e cera. Estetica e fenomenologia dell'iperrealismo, Macerata, Quodlibet, 2014; J.-M. Spieser, Images du Christ. Des catacombes aux lendemains de l'iconoclasme, Genève, Droz, 2015; C. Bino, Il dramma e l'immagine. Teorie cristiane della rappresentazione (II-XI sec.), Firenze, Le Lettere, 2015; C. Ginzburg, Paura, reverenza, terrore. Cinque saggi di iconografia politica, Milano, Adelphi, 2015; L. Canetti (a cura di), Statue. Rituali, scienza e magia dalla Tarda Antichità al Rinascimento, Firenze, SISMEL-Ed. del Galluzzo, 2017; P. Burke, Il Re Sole, trad. it. Milano, il Saggiatore, 2017; G. Milani, L'uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un'immagine medievale, Roma, Viella, 2017; C. Severi, L'oggetto-persona. Rito, memoria, immagine, Torino, Einaudi, 2018; M. Bettini, Il Presepio. Antropologia e storia della cultura, Einaudi, Torino, 2018; F. Faeta, La passione secondo Cerveno. Arte, tempo, rito, Ledizioni, Milano, 2019.

Metodi didattici

A supporto della lezione il docente si servirà di testi e di immagini, che verranno mostrati e resi disponibili agli studenti sulla piattaforma "Insegnamenti on-line" (IOL): Storia e antropologia delle immagini (2019-20)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di svolgerà oralmente al termine dell'intero ciclo didattico, che potrà prevedere anche la partecipazione a seminari, conferenze e convegni di volta in volta segnalati o promossi dal docente. Di tale partecipazione si terrà conto nel computo dei crediti ai fini della valutazione.

Per gli studenti frequentanti, l'esame consiste nella verifica delle conoscenze acquisite durante il corso. Inoltre, essi sono tenuti a conoscere criticamente uno dei testi di sintesi indicati al punto A della sezione "Testi". Agli studenti frequentanti è possibile sostituire tale lettura con la redazione di una tesina su un argomento concordato con il docente.

Gli studenti non frequentanti, oltre alla conoscenza approfondita di un'opera di sintesi (punto A della sezione "Testi/Bibliografia"), sono tenuti anche alla lettura critica di una monografia (o di una raccolta di saggi) tra quelle indicate nel punto B della sezione "Testi/Bibliografia" ovvero consigliate dal docente durante il ricevimento. La lettura di una monografia (o, in alternativa, di alcuni saggi suggeriti dal docente durante le lezioni o il ricevimento) è in ogni caso consigliata anche ai frequentanti.

La frequenza delle lezioni è indispensabile per il conseguimento di un buon profitto valutativo. Tutti coloro che, per comprovate ragioni lavorative, non potranno frequentare il corso sono tenuti a concordare in anticipo con il docente, durante il ricevimento, il loro programma d'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso verranno indicati, e in parte mostrati, i principali strumenti, repertori e supporti bibliografici, iconografici e informatici inerenti lo studio delle fonti.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Canetti

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.