84563 - BEHAVIORAL ECONOMICS

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Maria Bigoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/01
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economics and finance /economia e finanza (cod. 8835)

Conoscenze e abilità da conseguire

The goal of this course is to introduce students to the vast field of behavioral economics, an interdisciplinary area that employs the employs concepts from economics and psychology to gain a deeper understanding of individual behavior. The theory has important applications to finance, the organization of human resources and the labor market, consumer behavior, marketing, health, and the associated public policies.

Contenuti

Prerequisiti:

Il corso richiede la conoscenza dei fondamenti della microeconomia e della teoria dei giochi, e fa uso di strumenti di algebra di base e calcolo differenziale.

ARGOMENTI PRINCIPALI

Parte 1: Decisioni individuali.

Scelte in condizioni di incertezza

Queste lezioni sono dedicate allo studio delle decisioni individuali nei casi in cui le conseguenze in termini di guadagni non sono prevedibili con certezza. Dopo aver ripreso i concetti di base della Teoria dell'Utilità Attesa, discuteremo alcune "anomalie" quando gli agenti devono scegliere tra lotterie alternative, e altri scostamenti dal comportamento ottimale.

Vedremo poi come la Prospect Theory fornisce un modello alternativo per l’analisi delle scelte in condizioni di rischio e incertezza.

Informazione e apprendimento.

Le informazioni di cui ciascuno dispone spesso non possono essere osservate dagli altri. Queste informazioni possono essere rivelate ad un costo, ma spesso a volte possono insorgere distorsioni nell'interpretazione e problemi di occultamento strategico. Le asimmetrie informative sono alla base di una ricca letteratura teorica, con modelli ad equilibri multipli e dinamiche di comportamento inusuali. Queste lezioni saranno dedicate allo studio di come l'informazione viene utilizzata per formare le aspettative (aggiornamento Bayesiano, e modelli comportamentali di apprendimento). Considereremo anche situazioni in cui le persone possono apprendere dalle azioni degli altri, dando luogo al cosiddetto "effetto carrozzone".

Parte 2: Un approccio comportamentale alla teoria dei giochi.

In questa parte verranno considerati giochi in cui il comportamento è influenzato da dinamiche economiche intuitive, che tuttavia non sono incorporate nei modelli di base di teoria dei giochi. Verranno presentati modelli teorici che provano a dare conto di queste regolarità empiriche, rilassando le assunzioni di perfetta razionalità e perfetta capacità di predire le decisioni degli altri.

Parte 3: Preferenze sociali e decisioni collettive

Contrattazione bilaterale

Questa parte è dedicata ai temi della giustizia, dell'eguaglianza, della fiducia e della reciprocità, nell'ambito delle contrattazioni bilaterali. Verrà ripercorsa la vasta letteratura sperimentale su questi temi, che evidenzia come - in molti casi - il comportamento osservato tenda a scostarsi dalle predizioni teoriche standard.

Scelte collettive

Verranno analizzate anche situazioni in cui l'esito e il benessere sociale dipendono dal comportamento di un elevato numero di persone. Studieremo situazioni in cui le azioni intraprese da alcune persone influenzano il benessere degli altri. Esempi sono la produzione di beni pubblici e lo sfruttamento di risorse comuni.

Parte 4: Macroeconomia e finanza comportamentale

Macroeconomia comportamentale

Questa parte del corso riguarda studi che trattano tematiche macroeconomiche come il consumo, l’attività delle banche e la produzione su mercati multipli, nel tentativo di fornire alcune intuizioni utili alla comprensione delle crisi bancarie e macroeconomiche.

Finanza comportamentale

Questa parte percorre i temi principali della letteratura di finanza comportamentale, che si accosta allo studio dei fenomeni finanziari attraverso le lenti dei modelli che non si basano sull'assunzione della piena razionalità degli agenti. Esamineremo i principali tipi di deviazioni rispetto all'ipotesi di perfetta razionalità che hanno dimostrato di avere un impatto sui mercati finanziari; faremo inoltre una panoramica della letteratura sui "limiti all'arbitraggio" che discute le conseguenze che queste deviazioni dal paradigma della razionalità hanno in termini di equilibrio dei mercati.

Testi/Bibliografia

Riferimento principale:

Holt, Charles A. Markets, games, and strategic behavior: An Introduction to Experimental Economics. Second edition. Princeton University Press, 2019.

Svolgeremo le parti I, II, and III, e i capitoli 24 e 25.

Letture aggiuntive di finanza comportamentale:

Barberis, Nicholas, and Richard Thaler. A survey of behavioral finance; in "Handbook of the Economics of Finance", Vol.1B, Eds. Constantinides, George .M, and Milton Harris. Elsevier 2003.

Barberis, Nicholas. Psychology-based Models of Asset Prices and Trading Volume (Working Paper No. 24723). National Bureau of Economic Research. https://doi.org/10.3386/w24723

Entrambi questi articoli saranno utilizzati solo in alcune parti, a complemento del libro di testo, che non copre i temi di finanza comportamentale.

Lecture notes:

Le lecture notes verranno messe a disposizione degli studenti su IOL prima delle lezioni (ma potranno essere aggiornate/riviste nelle ore successive alla lezione). NON devono essere considerate l'unico riferimento per la preparazione dell'esame, poichè non coprono alcuni dettagli analitici trattati in modo esteso nel manuale di riferimento, che sono importanti per una completa comprensione degli argomenti svolti.

Metodi didattici

L'insegnamento combina la partecipazione a simulazioni di esperimenti, esercizi di apprendimento attivo online e lezioni tradizionali.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma altamente raccomandata, in quanto la partecipazione agli esperimenti e alle discussioni in classe ha lo scopo di aiutare gli studenti a comprendere gli argomenti del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- conoscenza di base della metodologia dell'economia sperimentale

- comprensione delle differenze principali tra le predizioni dei modelli neoclassici e quelle proposte dai modelli di economia comportamentale

- capacità di applicare modelli di economia comportamentale per interpretare e predire il comportamento di agenti economici in contesti semplici.

Gli studenti saranno valutati sulla base dei risultati di un esame scritto, che comprenderà una serie di domande che coprono sia gli aspetti matematico/analitici dei modelli discussi in aula, che la loro interpretazione.

Nell'esame finale gli studenti potranno usare la calcolatrice, ma sarà vietato l'uso di qualunque altro dispositivo elettronico, così come la consultazione di appunti, libri e altro materiale (inclusi gli elaborati dei colleghi).

Le date dell'esame finale sono fisse e non possono essere cambiate. Non sono ammissibili richieste di appelli aggiuntivi.

Il voto massimo all'esame finale è 30 -- e questo vale anche per i due parziali. Se lo studente supera entrambi i parziali, il voto finale sarà dato dalla media del voto ottenuto nel primo e nel secondo parziale.

Per ottenere la lode gli studenti dovranno fare una presentazione finale, su un tema scelto tra quelli sviluppati in classe. La presentazione può anche aumentare il voto dell'esame finale, garantendo fino a due punti bonus da aggiungere al voto dell'esame finale. La presentazione non è obbligatoria. Le presentazioni si svolgeranno nei giorni 29 Novembre e 4 Dicembre.

Rifiuto del voto: lo studente può rifiutare una sola volta il voto dell’esame. Per farlo, deve formulare la richiesta via mail al docente entro la data di verbalizzazione. Il docente invia una risposta di conferma dell’avvenuta ricezione entro la stessa data.

Il rifiuto si riferisce alla votazione dell’intero esame, ottenuto dalla media dei voti conseguiti nelle due prove parziali. In caso di rifiuto del voto dovrà essere risostenuto l’intero esame (prova totale comprendente entrambe le prove parziali). L’unico voto che può essere rifiutato senza alcuna comunicazione da parte dello studente è quello del primo parziale: in questo caso lo studente può decidere di sostenere il solo secondo parziale o l’intero esame (perdendo l’eventuale votazione sufficiente conseguita nella prima prova parziale).

Lo studente che ha sostenuto il primo esame parziale può sostenere il secondo esame parziale nella prima data di prova totale alla fine del corso integrato o in quella immediatamente successiva. Lo studente ha una sola possibilità per sostenere la seconda parte; se fallisce o rifiuta il voto dovrà risostenere l’intero esame perdendo l’eventuale votazione sufficiente conseguita nella prima prova parziale.

I punti bonus ottenuti con la presentazione rimangono utilizzabili anche in caso di rifiuto del voto del primo appello, ma sono validi solo fino alla sessione di Febbraio.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, gli studenti saranno coinvolti in esperimenti simulati, con cui si intende fornire loro un'idea più vivida delle tematiche che verranno poi affrontate durante la lezione, e sarà caldamente incoraggiata la partecipazione alla discussione in aula.

La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente incoraggiata.

Gli studenti dovranno anche svolgere i test on-line, che saranno pubblicati al termine di ogni lezione sulla piattaforma e-learning. I test non sono obbligatori, possono essere ritentati anche più volte, e non saranno valutati. Il tutor del corso sarà disponibile per chiarimenti sulle soluzioni dei test un'ora alla settimana.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Bigoni

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.