29234 - DEMOGRAFIA INTERNAZIONALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Rosella Rettaroli
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SECS-S/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Rosella Rettaroli (Modulo 1) Rosella Rettaroli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

    Valido anche per Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce gli strumenti di base per analizzare gli aspetti strutturali e dinamici delle popolazioni sviluppate e non sviluppate. In particolare, lo studente è in grado: - di misurare l’ampiezza della popolazione, le sue variazioni e le sue distribuzioni nel tempo e nello spazio - di misurare e analizzare le caratteristiche strutturali delle popolazioni - di misurare e analizzare le componenti dinamiche - di classificare le popolazioni per livelli differenti di evoluzione e di sviluppo

Contenuti

Il corso si divide in due moduli

I° modulo (da metà febbraio a marzo)

a)     Fonti della demografia e dei fenomeni sociali, databases internazionali.

b)     Strumenti quantitativi per la misura dei processi demografici (incrementi, mortalità, fecondità, migrazioni, strutture di popolazione); analisi su dati aggregati di tipo censuario. 

c)     Densità di popolazione e sua distribuzione geografica.

d)      Il futuro sviluppo della popolazione mondiale. - Le ipotesi delle Nazioni Unite sui futuri andamenti demografici.

e)     Teoria della transizione demografica.

f)      -   Le transizioni demografiche del XX secolo.

g)     - Problemi demografici nei paesi in via di sviluppo. Casi di studio: America Latina, Africa sub-sahariana, Cina, India.

II° modulo (aprile e maggio - 20 ore)

h)     - Le relazioni tra andamento demografico e crescita economica. Povertà e disuguaglianze.

i)      - Le conferenze mondiali sulla popolazione.

j)      - Gli indicatori dello sviluppo e gli Obiettivi di sviluppo del millennio.

k)   - Le migrazioni internazionali: teorie esplicative, andamenti, conseguenze demografiche e socio-economiche.

Testi/Bibliografia

1) G.A. Micheli, Demografie, McGraw-Hill, Milano, 2011, Capp. Da 1 a 5.

2) Aurora Angeli, Silvana Salvini (2018), Popolazione e sviluppo nelle regioni del mondo. Convergenze e divergenze nei comportamenti demografici, Il Mulino, Bologna.


2) Lettura a scelta dello studente tra:
A) M. Livi Bacci, Storia minima della popolazione del mondo, Il Mulino, Bologna, nuova edizione 2011

B) Associazione italiana per gli studi di popolazione. Rapporto sulla popolazione. L' Italia nella crisi economica, Il Mulino, Bologna, 2015.

C) UNDP (2017). SDG Accelerator and Bottleneck Assessment. United Nations Development Programme. New York, NY. http://www.undp.org/content/undp/en/home/librarypage/sustainable-development-goals/sdg-accelerator-and-bottleneck-assessment.html

D) UNFPA (2017). Worlds Apart: Reproductive Health and Rights in an Age of Inequality. United Nations Population Fund. New York, NY. http://esaro.unfpa.org/en/publications/worlds-apart-reproductive-health-and-rights-age-inequality

E) N. De Luigi, A. Martelli, I. Pitti, R. Rettaroli, F. Tosi, S. Volturo, P. Zurla (2017), Giovani, occupazione e lavoro autonomo in Emilia Romagna, scaricabile da http://www.assemblea.emr.it/europedirect/pubblicazioni/filo-deuropa-1/asdasd/filo-deuropa/Filo%2020%20Giovani--Lavoro-autonomo-E-R

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

-      Conoscere le principali teorie sull'evoluzione della popolazione.

-      Calcolare i principali indicatori demografici e di sviluppo.

-      Interpretare gli indicatori sulla popolazione presenti in letteratura

-      Conoscere le principali fonti internazionali di dati demografici e sociali

-      Conoscere la transizione demografica nelle aree principali del mondo

Modalità di esame fino a nuovi scenari:

gli esami si svolgeranno esclusivamente a distanza e on line utilizzando le piattaforme Eol (esami on line) e Teams. [Non considerate quindi eventuali indicazioni di aule presenti in Alma Esami]

Gli studenti dovranno altresì scaricare Zoom per il controllo della prova da remoto da parte del docente (è quindi necessario avere una telecamera video).

La prova scritta via Eol sarà di circa un’ora e formata da un massimo di 20 domande che verranno gestite in modalità quiz contenente sia quesiti a risposta multipla che a risposta aperta sugli argomenti dei due moduli di insegnamento.

In particolare:

  • i quesiti a risposta multipla possono contenere sia più opzioni relative al risultato di un esercizio che lo studente dovrà ottenere, sia domande teoriche a più opzioni di risposta.
  • I quesiti a risposta aperta potranno essere esercizi da svolgere per i quali andrà indicata la procedura e il risultato, il commento ad un indicatore o a un grafico o la definizione teorica di concetti e misure.

Per l’utilizzo sia di Eol che di Zoom si rimanda a quanto già presente sul sito del corso di studio https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/servizi-online/servizi-online-per-studenti-1/lezioni-ed-esami-online . Al link sono disponibili anche dei tutorial sia per gli scritti (Eol/Zoom).

Sarà possibile discutere i risultati e sostenere la prova orale via Microsoft Teams previo appuntamento con il docente dopo la prova scritta.

Molto Importante: la partecipazione all’esame implica l’iscrizione all’appello su Alma Esami nei tempi richiesti. Senza iscrizione ,infatti non sarà possibile accede all’applicativo. La mancata iscrizione su Alma Esami implica quindi la non partecipazione alla prova.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti tradizionali. Uso di video e di pagine web su Internet. Il docente fornirà materiali attraverso il portale IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rosella Rettaroli

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.