28516 - PEDAGOGIA MUSICALE (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Anna Scalfaro
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giuseppina La Face (Modulo 1) Anna Scalfaro (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e possiede i fondamenti della Pedagogia e della Didattica musicale, con particolare riferimento alla Didattica dell'ascolto e della comprensione musicale.

Contenuti

L'insegnamento intende avvicinare lo studente ai fondamenti della Pedagogia e della Didattica musicale e, in particolare, della Didattica dell’ascolto. Esso si articola in due parti, corrispondenti a due
moduli. Il primo modulo ha un carattere prevalentemente teorico e metodologico; il secondo ha un carattere più operativo e consiste in esercitazioni pratiche relative alla Didattica dell’ascolto.

Testi/Bibliografia

Sui fondamenti pedagogico-didattico musicali

1. G. La Face Bianconi, Il cammino dell'Educazione musicale: vicoli chiusi e strade maestre, in Educazione musicale e Formazione, Atti del convegno, Bologna 12-14 maggio 2005, a cura di G. La Face Bianconi e F. Frabboni, Milano, FrancoAngeli, 2008, pp. 13-25;

2. G. La Face Bianconi, La musica e le insidie delle antinomie, in La musica tra conoscere e fare, Atti del convegno, Bologna 16-17 maggio 2008, a cura di G. La Face Bianconi e A. Scalfaro, Milano, FrancoAngeli, 2011, pp. 11-18;

3. L. Bianconi, Superstizioni pedagogico-musicali. La storia desaparecida, in La musica tra conoscere e fare, Atti del convegno, Bologna 16-17 maggio 2008, a cura di G. La Face Bianconi e A. Scalfaro, Milano, FrancoAngeli, 2011, pp. 24-41;

4.da C. Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica, Milano, Franco Angeli, 2018: capp. 1, 2, 3.

Sulla storia della disciplina e sui metodi storici dell’insegnamento della musica

5. da A. Scalfaro, Storia dell’educazione musicale nella scuola italiana. Dall’Unità ai giorni nostri, Milano, FrancoAngeli, 2014: parte I, capp. 3 e 4 (pp. 96-160) e parte II, cap. 5 (pp. 163-194).


Sulle pratiche trasmissive del sapere musicale

6. G. La Face Bianconi, La Didattica dell'ascolto, in «Musica e Storia», XIV, 2006, n. 3, pp. 511-541.

7. G. La Face, Testo e musica: leggere, ascoltare, guardare, in «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della Musica», II, 2012, pp. 31-54.

8. G. La Face, Creatività e immagini in due Lieder di Schubert: un percorso didattico, in «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della Musica», IV, 2014, pp. 57-74.


Sulla musica per la formazione del cittadino europeo

9. G. La Face Bianconi – L. Bianconi, Il mandato intellettuale dei musicologi nella costruzione della cittadinanza europea, «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica», III, 2013, pp. 1-5 (https://musicadocta.unibo.it/article/view/4046/3496)

10. R. Pozzi, Educare alla complessità. Il ruolo della musica d’arte contemporanea, «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica», Transmission of Musical Knowledge:
Constructing a European Citizenship
, Special Issue, 2014, pp. 67-73 (https://musicadocta.unibo.it/article/view/4308/3758)


Letture a scelta

Lo studente si prepari su un saggio a scelta fra quelli di seguito indicati:

- da Educazione musicale e Formazione, Atti del convegno, Bologna 12-14 maggio 2005, a cura di G. La Face Bianconi e F. Frabboni, Milano, FrancoAngeli, 2008:

  • L. Bianconi, La forma musicale come scuola dei sentimenti;
  • R. Pozzi, Il compositore come educatore. La prospettiva pedagogica nei musicisti del Novecento;
  • A. Serravezza, L'educazione estetica alla musica

da La musica tra conoscere e fare, Atti del convegno, Bologna 16-17 maggio 2008, a cura di G. La Face Bianconi e A. Scalfaro, Milano, FrancoAngeli, 2011:

  • B. Martini, C. Cuomo e M.R. De Luca, Trasposizione didattica del sapere musicale: aspetti di contenuto e di metodo.

Gli studenti si procurino la Dispensa, reperibile nella Copisteria "Harpo", via Barberia 9, a Bologna.

N.B. Chi fosse privo dei fondamenti della Pedagogia generale, se li procuri leggendo di M. Baldacci, Trattato di pedagogia generale (Roma, Carocci, 2012) le seguenti parti:
Introduzione (pp. 9-14).
Parte prima - dal cap. 1 Il sapere pedagogico, solo il par. 3, La pedagogia come scienza dell’educazione, pp. 29-38.
Parte seconda - dal cap. 4 La regione pedagogica e il concetto formale di educazione, l’intero par. 2, Il concetto formale di educazione, pp. 66-80, e l’intero par. 4, I concetti empirici delle
scienze dell’educazione: trasmissione culturale e apprendimento
, pp. 90-138.

Metodi didattici

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, lezioni in forma di laboratorio di ascolto ed esercitazioni pratiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In sede d'esame, gli studenti dovranno:
1. riferire sulla Bibliografia indicata;
2. presentare per iscritto (3 cartelle) e discutere un’unità d’apprendimento rivolta a classi della Scuola secondaria di I o di II grado. Un esempio di schema di unità d'apprendimento si può visionare sul sito dei Materiali didattici.
3. riferire su due concerti o spettacoli di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: si presentino con i relativi programmi di sala. Per questa prova gli studenti dovranno: inquadrare sommariamente i brani dal punto di vista storico musicale; descriverne la struttura complessiva o focalizzare solo una parte (ad esempio: Sonata, Sinfonia, o singoli movimenti); esprimere una valutazione critica dell’esecuzione: per fare ciò, si raccomanda di preparare accuratamente l’ascolto sul piano strutturale, formale e storico‑critico prima del concerto stesso.
Gli studenti frequentanti effettivi del corso di Pedagogia musicale, che avranno svolto le esercitazioni pratiche e avranno conseguito il relativo attestato verranno esonerati dal punto 2.
La visione organica dei temi affrontati, la padronanza del linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con i concetti della Pedagogia musicale saranno valutati con voti fra eccellenti e buoni. Conoscenze perlopiù meccaniche o mnemoniche della materia, capacità di sintesi e di analisi non bene articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, il dominio incerto di oggetti, contenuti e metodi della Pedagogia musicale, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative più o meno gravi, un linguaggio inappropriato, una scarsa conoscenza della Pedagogia musicale e mancanza di orientamento bibliografico, saranno valutati appena sufficienti o
negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Audio, Video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Scalfaro

Consulta il sito web di Giuseppina La Face