02518 - SOCIOLOGIA ECONOMICA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Roberto Rizza
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Roberto Rizza (Modulo 1) Federico Chicchi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso affronta il tema delle moderne economie di mercato ponendo l'accento sull'influenza dei fattori culturali, sociali e politici. Sono affrontati inoltre aspetti riguardanti le principali caratteristiche e modificazioni del mercato del lavoro, privilegiando l'analisi comparata. Al termine del corso lo studente è in grado di padroneggiare i concetti e i temi chiave della sociologia economica e conoscere le principali linee di trasformazione del mercato del lavoro e degli assetti occupazionali.

Contenuti

Il corso è suddiviso in due moduli:

Modulo A (40 ore):

Questa  parte del corso si concentra sul rapporto tra sociologia economica e politiche del mercato del lavoro utilizzando il metodo comparato e adottando un approccio interdisciplinare. In particolare l’analisi si articola su alcuni livelli: un primo di tipo descrittivo fornisce informazioni sulle politiche del lavoro (la definizione i contenuti, i programmi di intervento, le dimensioni analitiche), un secondo traccia la loro evoluzione sulla base di una interpretazione dei modelli emergenti nel vasto panorama internazionale. Un terzo di tipo esplicativo identifica i meccanismi causali del cambiamento sulla base di fattori di tipo politico, economico e sociale.

In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:

- Sociologia economica e politiche del lavoro

- Le politiche del lavoro: definizione, caratteristiche e aspetti comparativi

- Le aree di intervento delle politiche del lavoro

- Le politiche del lavoro dalle origini agli anni ’90 in Europa e negli Stati Uniti

- Gli anni 2000 e i modelli emergenti di politica del lavoro nel quadro dei cambiamenti economici, politici e sociali

 

Modulo B (20 ore):

Questa parte del corso ha l’obiettivo specifico di definire concettualmente e quindi analizzare gli effetti che un dispositivo di politica pubblica come il reddito di base ha sulla società economica e politica contemporanea. In particolare dopo aver brevemente inquadrato le principali trasformazioni in senso post-salariale del contesto socio-economico contemporaneo si analizzerà il reddito di base secondo tre linee argomentative principali: 1. La qualità peculiare di tale dispositivo nel contesto delle politiche di contrasto della povertà e in rapporto ai processi di precarizzazione del lavoro; 2. Le diverse modalità all’interno delle quali è possibile inquadrare e interpretare gli effetti di tale dispositivo. In particolare, a riguardo verrà sottolineato come il reddito di base non possa e non debba essere analizzato solamente come una politica di contrasto della povertà ma anche come nuovo strumento per il conflitto sociale nella società della cosiddetta platform economy. 3. L’analisi (anche comparativa) di alcuni casi significativi di applicazione di tale strumento nel contesto internazionale. L’analisi sottolineerà l’esistenza di diversi principi che informano e costituiscono il funzionamento del reddito di base e come quest’ultimo possa risultare molto differente nei suoi effetti a partire dalla rilevanza attribuita nella sua implementazione ad alcuni di questi principi rispetto ad altri.

Testi/Bibliografia

Per il modulo A:

Rizza R., Scarano G. (2019), Nuovi modelli di politica del lavoro, Milano, Egea

Per il modulo B:

Granaglia E., Bolzoni M., Il reddito di base, Ediesse, Roma, 2016.

Chicchi F., Leonardi E., Manifesto per il reddito di base, Laterza, Roma-Bari, 2018.

E' prevista, con i frequentanti, la discussione di saggi presentati da gruppi di studenti e selezionati dal docente sui temi e i percorsi della sociologia economica contemporanea

Per gli studenti non frequentanti, i testi di riferimento per l'esame sono:

Rizza R., Scarano G. (2019), Nuovi modelli di politica del lavoro, Milano, Egea

Granaglia E., Bolzoni M., Il reddito di base, Ediesse, Roma, 2016.

Chicchi F., Leonardi E., Manifesto per il reddito di base, Laterza, Roma-Bari, 2018.

Metodi didattici

L'insegnamento è articolato in moduli e in attività didattiche complementari. Saranno alternate lezioni frontali del docente con discussioni di gruppo, case studies e filmati finalizzati all'apprendimento e all'approfondimento dei temi trattati durante il corso. Saranno svolte delle presentazioni da parte degli studenti su argomenti trattati durante il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è svolta in forma scritta. Saranno svolte due prove, una alla metà del corso (30 ore), l'altra al termine del corso.

Entrambe le prove avranno una durata di 2 ore, durante la quale non è ammesso l'uso di libri, appunti e supporti elettronici. Ogni prova consiste in 3 quesiti, ognuno dei quali riferito a un argomento affrontato a lezione e nei testi di riferimento.

Le prove scritte hanno la finalità di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dagli studenti e la loro capacità di confrontarsi con i testi e gli argomenti affrontati durante il corso. Costituiranno oggetto di valutazione le attività integrative svolte durante il corso, con particolare riferimento alle presentazioni degli studenti. Ai fini della valutazione finale la votazione media ottenuta nelle prove scritte avrà un peso del 70% e le presentazioni degli studenti del 30%.

Per i non frequentanti l'esame è orale e si svolge negli appelli successivi alla fine del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Filmati, saggi e articoli non compresi nei testi, ma particolarmente significativi per gli argomenti trattati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Rizza

Consulta il sito web di Federico Chicchi

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.