32589 - FILOLOGIA GERMANICA 1 (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Alessandro Zironi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede cognizioni approfondite sugli istituti sociali fondamentali delle popolazioni germaniche tardo-antiche e medievali, saperi che sa trarre dalla conoscenza diretta delle testimonianze scritte che fruisce direttamente nelle lingue originali, conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari attraverso una strumentazione sia di tipo linguistico che filologica

Contenuti

I semestre: 6 CFU (30 ore)

Uccidere il drago: Sigurðr e Fáfnir

Il corso prende in esame il carme eddico Fáfnismál, in cui si racconta in quale maniera l’eroe Sigurðr affronta e sconfigge il drago che dà nome al testo poetico. Fra i due si sviluppa anche una conversazione, profetica e sapienziale allo stesso tempo. Del Fáfnismál si analizzeranno, in lingua originale, le prime 22 strofe e tutti i brevi inserti in prosa, dei quali si fornirà la traduzione e una discussione filologica. Lo scopo del corso è quello di inserire il testo norreno nel più ampio alveo della lotta dell’eroe germanico contro un drago, al fine di capirne le motivazioni culturali e il rapporto dell’uomo con la mostruosità.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

- Testi forniti dal docente e caricati come materiali didattici online

- Edda. Die Lieder des Codex Regius nebst verwandten Denkmälern, herausgegeben von Gustav Neckel, Heidelberg, Winter, 1962 (il testo del Fáfnismál)

- Haimerl, Edgar, Sigurðr A Medieval Hero. A Manuscript-Based Interpretation of the 'Young Sigurðr Poems', in Revisiting the Poetic Edda. Essays on Old Norse Heroic Legends, ed. by P. Acker - C. Larrington, New York - London, 2013, pp. 32-52.

- Marcello Meli, Vincere il drago. La sconfitta di Beowulf, in I silenzi dei testi e i silenzi della critica, a cura di C. Locatelli, Trento, Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche, 1996, pp. 251-264.

- Piergiuseppe Scardigli, Introduzione, in Id., Il canzoniere eddico, Milano, Garzanti, 2004, pp. vii-xxxviii

Grammatica di riferimento:

Michael Barnes, A new Introduction to Old Norse, I, Grammar, London, Viking Society for Northern Research, 2008 (scaricabile online)

Studenti non frequentanti:

alla bibliografia precedente aggiungeranno:

-Joseph Harris, Eddic Poetry, in Old Norse-Icelandic Literature. A Critical Guide, ed. by C. J. Clover, J. Lindow, Ithaca - London, 1985, pp. 68-156

- Paul Acker, Dragons in the Eddas and in Early Nordic Art, in Revisiting the Poetic Edda. Essays on Old Norse Heroic Legends, ed. by P. Acker - C. Larrington, New York - London, 2013, pp. 53-75.

- Willem P. Gerritsen - Anthony G. van Melle, Sigfrido, in Id., Miti e personaggi del Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 1999, pp. 470-486.

 



 

 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussioni seminariali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla luce del carattere fortemente seminariale del corso, la valutazione terrà conto della partecipazione in aula degli studenti alla discussione degli argomenti proposti. In sede di esame si sottoporranno alcuni esempi testuali affrontati a lezione che dovranno essere discussi oralmente sulla base delle conoscenze teoriche maturate. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti multimediali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Zironi

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.