89267 - ORDINAMENTO ITALIANO E UNIONE EUROPEA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Caterina Domenicali
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 8784)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento fornisce una visione d'insieme sui rapporti tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo. Si propone di far comprendere gli sviluppi del diritto pubblico nel contesto sovranazionale e le dinamiche di governance multilivello nei molteplici ambiti di competenza dell’Unione europea. A tal fine vengono approfonditi gli aspetti finalistici e strutturali dell’ordinamento costituzionale italiano e le nozioni base sull’organizzazione istituzionale dell'Ue; particolare attenzione è rivolta al processo di integrazione europea e alle sue conseguenze sull'assetto della forma di governo italiana. Obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza degli istituti del diritto pubblico nella prospettiva dell'integrazione europea nonché la capacità di utilizzare gli strumenti e le categorie dell'analisi giuridica in relazione al complesso dei rapporti tra i due ordinamenti.

Contenuti

1. L'ordinamento costituzionale italiano

1.1 La nascita della Costituzione italiana; i caratteri generali della Costituzione; la rigidità costituzionale

1.2 Le fonti del diritto: profili teorico-generali, principi ispiratori del vigente sistema delle fonti, le vicende degli atti normativi. Le singoli fonti nell'ordinamento italiano

1.3 I diritti fondamentali

1.4 La forma di governo italiana e le sue istituzioni

1.5 Il modello italiano di giustizia costituzionale; struttura e funzioni della Corte costituzionale

2. L'Europa come spazio integrato di libertà

2.1 Origini e natura della Comunità economica europea

2.2 L'evoluzione dell'integrazione europea: dalla CEE alla UE

2.3 La forma di governo dell'Unione europea. Le istituzioni dell'UE. Il ruolo della Corte di Giustizia nel processo di integrazione

2.4 Le politiche dell'UE (cenni): l'istituzione del Mercato unico europeo e le politiche macro-economiche

3. I principi dell’ordinamento dell’Unione europea

3.1 I principi di attribuzione, sussidiarietà e proporzionalità

3.2. Il primato del diritto europeo

3.3 Dall'Europa dei mercati all'Europa dei diritti: l'Unione europea e la Carta dei diritti fondamentali

4. Costituzione italiana e Unione Europea

4.1 La questione della legittimazione: la limitazione di sovranità come presupposto dell'UE

4.2 La questione del coordinamento: il cammino comunitario della Corte costituzionale e i rapporti tra norme europee e norme interne

4.3 I limiti all'integrazione: i cd. controlimiti

5. Unione europea e organi costituzionali

5.1 La partecipazione italiana alla formazione del diritto europeo: la fase ascendente 

5.2 Il recepimento del diritto europeo: la fase discendente

 

 

Testi/Bibliografia

Gli studenti devono preparare l'esame sui seguenti testi:

1) A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, X ed.: capitoli I, II, V (esclusi par. 13, 16, 17 e 18), VI (esclusi par. da 14 a 26 e par. 28), VII, IX (escluso par. 15), X, XI (escluso par. 4), XV (esclusi par. 12 e 14)

2) R. Bin, P. Caretti, G. Pitruzzella, Profili costituzionali dell'Unione europea, il Mulino, 2015: capitoli I, II, III, V (esclusi i par. 2.4, 2.5 e 2.6), VI (esclusi i par. 5, 6, 7, 12, 13, 14 e 15)


Metodi didattici

La didattica sarà prevalentemente organizzata in lezioni frontali.

Le lezioni si terranno nel II semestre a partire dal 20 febbraio 2019 e secondo il seguente calendario:

Mercoledì, ore 11.00-13.00, Aula 3 (Piano Terra) Strada Maggiore, 45

Giovedì, ore 11.00-13.00, Aula Jemolo (Secondo Piano) Strada Maggiore, 45

Il corso si svolgerà con la partecipazione attiva degli studenti, che saranno chiamati a confrontarsi con problemi teorici e casi pratici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti.

L'esame consiste in un colloquio con il docente (prova orale). 

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Caterina Domenicali