86019 - SOCIOLOGIA E POLITICA DEI MERCATI ILLEGALI

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberto Rizza
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di: riconoscere gli elementi che connotano l’organizzazione interna e le relazioni esterne di queste forme di mercati illegali; analizzare le ricadute e le implicazioni di queste forme di commercio illecito; valutare, attraverso un approccio critico, le diverse risposte in termini di politiche ed interventi; essere in grado di affrontare, con adeguata impostazione metodologica, la ricerca nei settori prese ad esame; proporre strumenti e configurazioni pratiche relative alla progettazione sociale nell'ambito specifico di riferimento.

Contenuti

Innanzitutto sarà precisata la distinzione tra attività economiche e lavorative legali e illegali.

Successivamente saranno affrontati alcuni fenomeni specifici relativi ad aree di illegalità economica.

1. tratta di esseri umani e gravi forme di sfruttamento lavorativo: tendenze e modelli

- definizione del fenomeno della tratta di persone;

- differenti tipi di tratta: forme di sfruttamento, profilo delle vittime; paesi maggiormente coinvolti;

- conseguenze economiche e sociali del fenomeno;

- tratta di esseri umani e legami con le organizzazioni criminali transnazionali;

- risposte al fenomeno della tratta di esseri umani: prevenzione, protezione delle vittime e contrasto;

- definizione del fenomeno: gravi forme di sfruttamento lavorativo. Tendenze a livello europeo e nazionale, profilo dei soggetti maggiormente coinvolti;

- fattori di rischio all'esposizione alle gravi forme di sfruttamento lavorativo;

- la prevenzione delle gravi forme di sfruttamento lavorativo e il monitoraggio;

- l'accesso alla giustizia da parte delle vittime.

2. Corporate crime e reati dei colletti bianchi: tendenze e studi di caso

- la definizione di corporate crime e alcune analisi di caso;

- la definizione di "white collar crime";

- studiare i white collar crimes e analizzarne i costi sociali;

- politiche di contrasto ai crimini dei colletti bianchi.

3. L'espansione delle mafie nel Nord Italia

- l’espansione delle mafie in aree diverse da quelle di genesi storica;

- le condizioni economiche e politiche delle società locali;

- i modelli differenziati di insediamento;

- infiltrazioni nel tessuto economico e radicamento territoriale;

- gli interventi antimafia sul piano politico, giudiziario e sociale.

Testi/Bibliografia

I testi di riferimento nel corso delle lezioni saranno i seguenti:

Sciarrone R. (2014), Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali, Roma Donzelli, 2014. Capitoli: "Tra nord e sud: le mafie nelle aree non tradizionali"; "Geografia degli insediamenti mafiosi. Fattori di contesto, strategie criminali e azioni antimafia".

FRA (2015), Severe labour exploitation: workers moving within or into the European Union. States’ obligations and victims’ rights, Vienna. Dispensa fornita dal docente e disponibile nei materiali didatticionline di Unibo.

White Collar Crimes. Dispensa fornita dal docente e disponibile nei materiali didattici online di Unibo.

Metodi didattici

L'insegnamento è articolato in moduli e in attività didattiche complementari. Saranno alternate lezioni frontali del docente con discussioni di gruppo, case studies e filmati finalizzati all'apprendimento e all'approfondimento dei temi trattati durante il corso. Saranno svolte delle presentazioni da parte degli studenti sugli argomenti trattati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è svolta in forma scritta per i frequentanti, con tre domande relative ai tre moduli tematici descritti nel programma ed è in forma orale per i non frequentanti. Prevede una valutazione in trentesimi.

La prova ha la finalità di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dagli studenti e la loro capacità di confrontarsi con i testi e gli argomenti affrontati durante il corso. Costituiranno oggetto di valutazione le attività integrative svolte durante il corso, con particolare riferimento alle presentazioni degli studenti.

In particolare ai fini della valutazione finale degli studenti frequentanti, la prova scritta avrà un peso del 70%, quella orale del 30%.

Strumenti a supporto della didattica

Filmati, saggi e articoli non compresi nei testi utilizzati, ma particolarmente significativi per gli argomenti trattati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Rizza