84883 - TERMINOLOGY AND INFORMATION MINING (CL2)

Anno Accademico 2018/2019

  • Moduli: Adriano Ferraresi (Modulo 1) Adriano Ferraresi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce ed è capace di utilizzare con autonomia le principali risorse tradizionali, informatiche e telematiche per la gestione terminologica e per la documentazione; ha le competenze specialistiche terminologico-terminografiche, relative a diversi linguaggi settoriali ed ai correlati àmbiti di riferimento, strumentali alla resa traduttiva - è in grado di concepire, gestire e valutare progetti articolati di terminografia in cui intervengono diverse competenze operative distribuite su più persone, nel rispetto della deontologia professionale - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore negli àmbiti della documentazione e della terminologia-terminografia e di utilizzarle in diversi campi

Contenuti

Il modulo di "Terminology and Information Mining" (TerMine) è uno dei tre che compongono il corso di "Translation Technology and methods", insieme a "Computer-Assisted Translation and Web Localization" (CatLoc) e "Machine Translation and Post-editing" (MatPed), questi ultimi tenuti dalla Prof.ssa Claudia Lecci.

Il modulo TerMine si compone a sua volta di due parti.

La prima parte (prime 5 settimane) è incentrata sui principali metodi di ricerca di informazioni online e offline finalizzati sia alla traduzione e revisione di testi specialistici, sia specificamente alla terminologia e terminografia. Dopo una panoramica sulle tecniche avanzate di uso dei motori di ricerca online, ci si soffermerà sulla costruzione e utilizzo di corpora elettronici di specialità e di riferimento, nonché su metodi avanzati per la manipolazione di testi e la consultazione di corpora (espressioni regolari, Corpus Query Language).

Nella seconda parte (ultime 5 settimane) vengono illustrate le basi teoriche della terminologia e vengono forniti gli strumenti per l'individuazione di terminologie appartenenti a domini specialistici e per la loro sistematizzazione in schemi concettuali. Vengono poi presentati i principali strumenti terminografici per la creazione e la gestione di database terminologici semplici e complessi. Ci si concentrerà in particolare sui metodi e le risorse che garantiscono piena interoperabilità con i flussi di lavoro e gli strumenti presentati durante i moduli CatLoc e MatPed.

Testi/Bibliografia

Lettura obbligatoria

Cabré, M. T. (1999). Terminology. Theory, methods and applications. Amsterdam and Philadelphia: John Benjamins.

Letture consigliate

Per "Information Mining":

- McEnery, T., Xiao, R., and Tono, Y. (2006). Corpus-based language studies. An advanced resource book. London and New York: Routledge.

- Pym, A., Perekrestenko, A. and Starink, B. (eds.) (2006). Translation technology and its teaching. Tarragona: Intercultural Studies Group. Online [http://www.intercultural.urv.cat/media/upload/domain_317/arxius/Technology/translationtechnology.pdf] .

- Sinclair, J. M. (1996). “The search for units of meaning”. Textus 9(1): 75–106.

Per "Terminology":

- Faini, P. (2014) Terminology Management and the Translator. From Project Planning to Database Creation. Trento: Tangram.

- Kockaert, H. J. and Steurs, F. (eds.) (2015) Handbook of Terminology. Amsterdam and Philadelphia: John Benjamins.

- Magris M., Musacchio M. T., Rega L. and Scarpa F. (2002). Manuale di terminologia, Aspetti teorici, metodologici e applicativi. Milano: Hoepli.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgono in forma di workshop e si articolano secondo uno schema ben definito che unisce aspetti teorici a una forte componente pratica e applicativa.

I contributi teorici vengono trasmessi attraverso presentazioni da parte del docente, la cui acquisizione viene verificata, oltre che nella prova finale, attraverso sessioni di discussione in classe.

La componente pratica consiste di esercitazioni in laboratorio, esercizi di consolidamento da svolgere a casa e successiva discussione in classe e risoluzione dei problemi emersi nell'attività esercitatoria. Si prevedono due esercitazioni di preparazione all'esame relative rispettivamente alla componente di documentazione e di terminologia, da consegnare individualmente o a piccoli gruppi, su cui il docente fornirà feedback dettagliato. Queste attività permetteranno un monitoraggio puntuale e costante dello sviluppo delle capacità tecnologiche oggetto del corso.

Il modulo prevede obbligo di frequenza per minimo 70% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per l'esame finale gli studenti consegneranno un progetto individuale di documentazione e terminologia, e lo discuteranno durante una prova orale, che testerà altresì la loro conoscenza degli strumenti tecnologici e dei principi teorici illustrati in classe.

Il progetto, che dovrà essere consegnato via mail o via Moodle al massimo una settimana prima degli appelli di esame, consisterà di: a) una serie di corpora specializzati bilingue costruiti manualmente e con metodi semiautomatici, accompagnati da una breve descrizione dei processi impiegati (file readme); b) un database terminologico bilingue (in formato tab-separated e formati compatibili con SDL MultiTerm) e relativi sistemi concettuali in cui verrà sistematizzata la terminologia tipica dell'ambito di specialità del corpus.

La prova orale prevede:

1. la presentazione e discussione del progetto. Punti assegnati: 15. Criteri di valutazione: originalità nella scelta del dominio di indagine terminologica; completezza della mappatura dei testi rilevanti per la costruzione dei corpora; chiarezza nella sistematizzazione della terminologia (alberi concettuali); correttezza formale dei database terminologici.

2. Una domanda teorica o metodologica sulla terminologia/terminografia o sulle pratiche di information mining. Punti assegnati: 5. Criteri di valutazione: pertinenza della risposta rispetto alla domanda; capacità di esposizione critica dei concetti chiave della disciplina.

3. Due esercitazioni pratiche sull'uso dei software presentati durante il modulo. Punti assegnati: 10. Criteri di valutazione: capacità di adattare tecniche di ricerca di informazioni linguistiche e/o di manipolazione dei testi a nuovi domini.

Il voto del modulo di TerMine risulterà dalla somma dei punti ottenuti nelle 3 parti dell'esame.

Il voto finale del corso di "Translation Technology and methods" sarà rappresentato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei moduli TerMine, CatLoc e MatPed.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgono in laboratorio informatico con collegamento internet e videoproiettore.

Data la modalità di erogazione della didattica, in forma di workshop con ampi spazi per le esercitazioni pratiche, gli studenti hanno la possibilità di utilizzare i principali applicativi software utilizzati nel campo della documentazione e della terminologia, sia proprietari sia open-source o comunque di libero accesso.

I materiali didattici (testi, presentazioni, file di progetto, manuali d'uso ecc) sono resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning Moodle.

Link ad altre eventuali informazioni

http://moodle.sslmit.unibo.it/course/view.php?id=1124

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Adriano Ferraresi