45301 - STRATEGIE ORGANIZZATIVE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Federico Toth
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Federico Toth (Modulo 1) Stefania Profeti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 8784)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici e concettuali per approfondire le problematiche del comportamento strategico e della formulazione e attuazione delle strategie nelle organizzazioni, sia pubbliche che private. Il corso affronta alcuni problemi centrali nell'analisi delle organizzazioni, in particolare: a) i processi decisionali e la ricerca di soluzioni organizzative; b) il comportamento degli attori organizzativi in condizioni di ambiguità e d'incertezza; c) i processi di apprendimento e innovazione. Al termine del corso, lo studente: - padroneggia gli strumenti concettuali e metodologici per interpretare, in concreto, il comportamento strategico delle organizzazioni, sia pubbliche sia private. - è capace di decifrare il rapporto esistente tra i vincoli strutturali all'azione, le sfide ambientali e le strategie, sia pianificate sia emergenti, che l'organizzazione mette in atto. - è in grado di diagnosticare problemi organizzativi e proporre adeguate soluzioni.

Contenuti

Il corso è diviso in due moduli.

Il primo modulo verte sugli elementi di base dell’analisi strategica. Concetti fondamentali quali strategia, business idea e cultura organizzativa vengono applicati ad alcune aziende di successo.

Il secondo modulo si sofferma sull’analisi dei processi decisionali. Vengono analizzati e messi a confronto modelli decisionali differenti: razionalità assoluta, razionalità limitata (Simon), il modello incrementale (Lindblom), la razionalità strategica (Crozier e Friedberg), il garbage can (Cohen, March e Olsen), la logica dell’appropriatezza (March).

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie:

H. Mintzberg (1987), The Strategy Concept I: Five Ps For Strategy, in California Management Review, Fall 1987, pp. 11-24.

M. E. Porter (2008), The Five Competitive Forces That Shape Strategy, in Harvard Business Review, January 2008, pp. 25- 40.

R. Normann (1979), Le condizioni di sviluppo dell'impresa, Milano, Etas, pp. 26-66.

R. Normann (1992), Perché uno sviluppo strategico delle risorse umane?, in La gestione strategica dei servizi, Milano, ETAS. Capitolo quinto.

E.H. Schein (1984), Verso una nuova consapevolezza della cultura organizzativa, in P. Gagliardi (a cura di), Le imprese come culture, Torino, ISEDI, pp. 395-415.

F. Toth (2006),Le immagini del decision making, in Il costo del consenso, Roma, Carocci, pp. 19-43.

L. Bobbio (1996), I modelli decisionalie Attori e risorse negli interventi di trasformazione territoriale, in La democrazia non abita a Gordio. Studio sui processi decisionali politico amministrativi, Milano, FrancoAngeli, pp. 11-48 e pp. 64-97.

J.G. March (1994), Conformità a regole, in Prendere decisioni, Bologna, il Mulino, pp. 67-87 e 110-112.

M. Catino (2009), La Nasa e i disastri degli shuttle, in Miopia organizzativa, Bologna, il Mulino, pp. 36-56.

G. Baldini e A. Renwick (2015), L'Italia verso la (ennesima) riforma elettorale, in C. Hanretty e S. Profeti (a cura di), Politica in Italia 2015, Bologna, Il Mulino, pp. 175-194.

L. Di Gregorio(2014), #Italicum e il bidone della spazzatura, blog article https://digregorioblog.com/2014/08/04/italicum-e-il-bidone-della-spazzatura/

M.T. Galanti (2016), La multiutility come arena: le decisioni nel capitalismo municipale, in Sindaci e manager nel capitalismo municipale, Bologna, Il Mulino, pp. 107-192.

Le letture obbligatorie saranno raccolte in un fascicolo disponibile - a partire dall'inizio del corso - presso la Copisteria Broccaindosso (via Broccaindosso 1/C). Le slides delle lezioni e ulteriori materiali sui casi analizzati in aula saranno caricate di volta in volta su IOL, e costituiscono programma d'esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.

Per ogni lezione, nelle slides che verranno caricate su IOL, saranno indicate alcune letture aggiuntive (sotto la voce "Per saperne di più"), che soprattutto gli studenti che non hanno assistito alla lezione sono invitati a procurarsi e a studiare.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto.

La prova, della durata di 75 minuti, consisterà in 5 domande a risposta aperta, che mireranno a verificare: 1) la conoscenza approfondita degli argomenti inclusi nel programma; 2) la capacità di applicare i concetti e gli strumenti studiati nel corso a casi concreti.

Strumenti a supporto della didattica

La maggior parte degli argomenti verrà affrontata attraverso l'analisi e la discussione di casi concreti (tra cui IKEA, Google, Amazon, Pixar, Nasa, alcune società partecipate dei comuni come HERA e IREN).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Toth

Consulta il sito web di Stefania Profeti