Anno Accademico 2018/2019
- Docente: Andreina Milan
- Crediti formativi: 9
- SSD: ICAR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Ingegneria edile (cod. 9199)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce le basi indispensabili per la progettazione degli elementi costitutivi di un organismo edilizio; esamina inoltre i principali linguaggi architettonici consolidati negli ultimi decenni evidenziandone le regole compositive.
Contenuti
L’allievo che accede a questo insegnamento conosce e sa utilizzare le nozioni basilari e i più comuni software di disegno bi- e tri-dimensionale. Tali conoscenze sono acquisite, di norma, superando l’esame di Disegno Edile T-1. Inoltre, padroneggia le cognizioni base della Chimica e Tecnologia dei Materiali e della tecnologia delle costruzioni, sapendo inquadrare lo sviluppo dell’architettura in ambito storico-critico, secondo le conoscenze e contenuti disciplinari della Storia dell’Architettura T.
Il corso si articola su tre distinte fasi temporali, dedicate rispettivamente alla conoscenza:
- dei criteri geometrico-spaziali e compositivi delle strutture edilizie residenziali e non, nelle aggregazioni elementari e complesse; nozioni teoretiche basilari della tipologia urbana, architettonica ed edilizia dei sistemi abitativi;
- della forma urbana secondo i più comuni principi organizzativi generali (assiali, addittivi, a maglia, a corte, a blocco);
- dell’organizzazione tipologico-distributiva e funzionale dei principali tipi edilizi residenziali (isolato, a blocco, a corte, in linea, a schiera, a torre).
L’applicazione dei principi di cui ai punti a), b), c) avverrà in una semplice esercitazione a carattere analitico-compositivo e distributivo-funzionale, individuata in un quartiere residenziale peri-urbano, nella città di Cento (Ferrara).
Testi/Bibliografia
- Benevolo Leonardo, Storia dell'architettura moderna, Laterza ed., Roma – Bari, 1985, 2010, p. 1084, ill.
- Tessenow Heinrich, Osservazioni elementari sul costruire, Giorgio Grassi ( a cura di); Franco Angeli ed., Milano, 2005, 124 p., ill.
Metodi didattici
Metodi didattici
Il corso si basa su tre distinte fasi temporali, dedicate rispettivamente alla conoscenza:
- dei criteri geometrico-spaziali e compositivi delle strutture edilizie residenziali e non, nelle aggregazioni elementari e complesse; nozioni teoretiche basilari della tipologia degli insediamenti urbani, architettonica ed edilizia dei sistemi abitativi;
- della forma storico-urbana secondo i più comuni principi organizzativi generali (assiali, addittivi, a maglia, a corte, a blocco) nell’ambito del loro assetto e fruizione;
- dell’applicazione dei principi di cui ai punti a) e b) in una semplice esercitazione di carattere analitico-compositivo e distributivo e funzionale, individuata in un quartiere residenziale peri-urbano in area emiliana, nella città di Argenta, prov. di Ferrara).
Il corso si articola per mezzo di tre modalità didattiche principali:
- lezione frontale, sui temi della composizione architettonica e urbana (a cadenza settimanale);
- attività laboratoriale, con applicazione e sviluppo di semplici esercizi progettuali in un ambito territoriale, urbano ed edilizio definito (a cadenza bi-settimanale);
- presentazione pubblica del SAL - Stato di Avanzamento Lavori, dell’attività progettuale (a cadenza mensile);
Le lezioni hanno l’obiettivo di inquadrare le nozioni di base della composizione architettonica nell’ambito geometrico-spaziale, funzionale e tecnico-culturale proprio delle discipline progettuali. Esse si sviluppano, per tutto il percorso didattico, allo scopo di fornire all’Allievo Ingegnere degli strumenti critici, formali e tecnici, necessari per la conduzione di un semplice progetto di edilizia residenziale, svolto in un ambito urbano definito. I contenuti dell'esercitazione sono costantemente riferiti agli strumenti urbanistici - locali, regionali e nazionali e alla normativa tecnico-giuridica vigenti - che disciplinano la materia edilizia nel suo complesso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso
- n. 2 prove intermedie, (I, II, SAL) volte a monitorare la conduzione delle tematiche compositive e progettuali dell'Allievo;
- homework settimanale, con sviluppo di tematiche disciplinari, assegnate dalla Docenza;
- n. 2 seminari generali di coordinamento, basati sullo sviluppo dell'esercitazione progettuale, con l'intervento di docenti e specialisti invitati;
che accertano l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale finale.
La prova finale consiste in:
- una revisione dei documenti grafici e scritti dell'esercitazione progettuale, in cui gli esaminatori informano l’allievo sui criteri di correzione, ricevono eventuali precisazioni dell’allievo e decidono se modificare il giudizio;
- un approfondimento orale, con il docente, volto ad accertare l'assimilazione dei contenuti teorici e tecnico-legislativi delle lezioni, materia di applicazione nell’esercitazione.
Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare ai contenuti teorici, formali, distributivi e funzionali della composizione architettonica. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere capaci di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con capacità di linguaggio, risolvendo problemi compositivi anche complessi, mostrando buona capacità tecnico-operativa. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico, alla mancata o insufficiente capacità operativa.
Strumenti a supporto della didattica
Gli Allievi potranno colloquiare e confrontarsi, nel corso della settimana, con il Docente e i Collaboratori alla Didattica grazie alla messa a disposizione di una piattaforma informatica didattica (o su social) di facile uso. Tale strumento consente agli Allievi la pubblicazione dello stato di avanzamento dell’esercitazione progettuale e alla Docenza di integrare informazioni e ragguagli con idonei materiali di studio e approfondimento.
La didattica frontale si basa sulla messa a disposizione degli allievi di lezioni teoriche e materiali di studio-approfondimento da parte del Docente Titolare, dei Collaboratori alla Didattica, di Docenti ed Esperti invitati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andreina Milan