30945 - STORIA DELL'ARCHITETTURA T

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Pier Giorgio Massaretti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Ingegneria edile (cod. 9199)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende tracciare un'ampia panoramica della Storia dell'Architettura, rapportando le emergenze architettoniche alle teorie strutturali ed alle pratiche costruttive, sviluppando la capacità critica e la conoscenza storica dell'architettura degli edifici.

Contenuti

− Il programma didattico dell’insegnamento di “Storia dell’Architettura-T” − con il contributo dei manuali selezionati e con l’ausilio di apposite lezioni monografiche –, è destinato a portare alla luce la stretta interazione tra lo sviluppo storico delle tecniche (materiali e tecnologie) costruttive e il dipanarsi del “racconto storico” della disciplina architettonica.

− Il programma teorico dell’insegnamento riguarda i seguenti argomenti:

1. L’architettura vernacolare; 2. L’antico Egitto; 3. La Grecia antica; 4. L’antica Roma; 5. L’architettura paleocristiana ed il bizantino; 6. Il romanico; 7. L’architettura medioevale ed il gotico; 8. Il Rinascimento in Italia; 9. Il barocco e il rococò; 10. Il classicismo romantico; 11. Le Americhe e oltre; 12. La genesi dell’architettura moderna; 13. Il passaggio tra Ottocento e Novecento; 14. L’International Style; 15. L’architettura del pluralismo.

− Tale offerta didattica è articolata in un doppio e sinergico programma, sia di didattica frontale, sia di indagini sul campo (visite guidate, viaggi di istruzione) del patrimonio architettonico ravennate e nazionale.

− Le previste lezioni frontali costituiranno un’integrazione ed un approfondimento dei citati argomenti, oggetto delle domande d’esame.

Testi/Bibliografia

Manuali obbligatori del corso:

− Nuttgens, Patrick, Storia dell’Architettura, Bruno Mondadori, Milano [2001]

Elenco dei capitoli selezionati per l'esame:

8) Prefazione; 10) Alcuni fatti fondamentali dell’Architettura. L’architettura vernacolare; 16) Lo splendore barbarico. Le prime civiltà; […]; 28) La geometria dell’immortalità. L’antico Egitto; 86) Il paesaggio degli dei. La Grecia antica; 102) L’autorità della competenza. L’antica Roma; 116) La comunità adorante. Il Paleocristiano ed il Bizantino; 130) L’ordine e il santuario. Il Romanico; […]; 158) La metafisica della luce. L’architettura medioevale ed il gotico; 176) La scala della perfezione umana. Il Rinascimento in Italia; […]; 202) Il dramma delle forme e dello spazio. Il Barocco e il Rococò; 218) I profeti dell’eleganza. Il classicismo romantico; 230) Dal pionierismo al consolidamento. Le Americhe e oltre; 240) Il trionfo dei maestri del ferro. La ricerca di uno stile

− Frampton, Kenneth, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna [2008]

Elenco dei capitoli selezionati per l'esame:

IX) Introduzione; 56) II. 3. Frank Llyod Wright e il mito della prateria 1890-1916; 65) II. 4 . Il Razionalismo strutturale e l’influenza di Viollet-le-Duc: Guadì, Horta, Guimard e Berlage 1880-1910; 76) II. 5. Charles Rennie Mackintosh e la Scuola di Glasgow 1896-1916; 81) II. 6. La Primavera Sacra: Wagner, Olbrich e Hoffmann 1886-191; 89) II. 7. Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista 1909-1914; 96) II. 8. Adolf Loos e la crisi della cultura 1896-1931; […]; 108) II. 10. Tony Garnier e la «Cité industrielle» 1899-1918; 114) II. 11. Auguste Perret: l’evoluzione di un razionalismo classico 1899-1923; 119) II. 12. Il Deutsche Werbund 1898-1927; 128) II. 13. La Catena del vetro: l’architettura espressionista in Europa 1910-1925; 136) II. 14. Il Bauhaus: l’evoluzione di un’idea 1919-1932; […]; 160) II. 16. «De Stijl»: l’evoluzione e la dissoluzione del Neoplasticismo 1917-1931; 169) II. 17. Le Corbusier e l’Esprit Nouveau 1907-1931; 183) II. 18. Mies van der Rohe e l’espressione della realtà 1921-1933; 191) II. 19. La nuova collettività: arte e architettura nell’Unione Sovietica 1918-1930; 205) II. 20. Le Corbusier e la «Ville Radieuse» 1928-1946; 215) II. 21. Frank Llyod Wright e la «Disappearing City» 1929-1963; 223) II. 22. Alvar Aalto e la tradizione nordica: il romanticismo nazionale e la sensibilità doricistica 1895-1957; 237) II. 23. Giuseppe Terragni e l’architettura del Razionalismo italiano 1926-1943; 247) II. 24. Architettura e Stato: ideologia e rappresentazione 1914-1943.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

− L’esame sarà sviluppato e sostenuto in forma orale, ed articolato in quattro domande:

i) un argomento del Nuttgens selezionato direttamente dal candidato

ii) un argomento dello stesso manuale selezionato invece dalla commissione

iii) un argomento del Frampton selezionato direttamente dal candidato

iv) un argomento dello stesso manuale selezionato invece dalla commissione

Strumenti a supporto della didattica

Oltre il repertorio informativo fornito nel programma corso, le lezioni saranno dedicate a:

i) un’approfondita presentazione dell’articolazione e degli obiettivi del corso

ii) l’illustrazione dei fondamentali “strumenti di indagine” della disciplina, teorica e pratica, della storia delle opere architettoniche e delle relative tecniche costruttive;

iii) lo sviluppo di specifici argomenti e/o tesine monografiche, dedicati all’approfondimento di specifici temi disciplinari.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/docenti/piergiorg.massaretti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pier Giorgio Massaretti

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.