77859 - STORIA DELL'ARCHITETTURA II

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Anna Rosellini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Anna Rosellini (Modulo 1) Anna Rosellini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria edile - architettura (cod. 0940)

Conoscenze e abilità da conseguire

Fornire una conoscenza storica-critica delle principali esperienze dell'architettura dalle origini dell'architettura moderna alle correnti dell'architettura attuale; vengono trattati anche gli episodi fondamentali della produzione artistica del novecento. Si svolgono elaborazioni sul tema della Storia dell'architettura, integrate con insegnamenti dell'area della progettazione architettonica e del restauro.

Contenuti

Struttura, Spazio e Materia

Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza dell'architettura contemporanea attraverso lo studio di opere, personalità e problematiche significative. Si privilegeranno le analisi di alcuni temi come la verità e la natura dei materiali, il ruolo e le forme della struttura e il suo rapporto con lo spazio. Fare un bilancio dell'architettura contemporanea, ponendo l'attenzione anche sugli aspetti tecnici e materici delle diverse opere, per poi analizzare, in quest'ottica, esperienze come quelle di Wright, Mies van der Rohe, Le Corbusier, Kahn, Koolhaas o Herzog & De Meuron, può rivelarsi utile per lo studente che potrà disporre degli strumenti per valutare le architetture da un punto di vista del rapporto tra idea, concezione, forma e materia, e per comprendere le questioni culturali, tecniche e artistiche legate alla loro realizzazione. Lo studio delle diverse esperienze architettoniche consentirà allo studente di confrontarsi con una serie di problematiche che potranno suggerire eventuali personali progetti di ricerca.

Temi del corso

1 - Fondamenti della modernità

Gottfried Semper e il principio del rivestimento

Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc, sistemi di costruzione e di struttura

Ossatura a vista e curtain wall, da Jeames Bogardus a Louis Henri Sullivan

Ordine e verità del rivestimento e Raumplan, da Otto Wagner a Adolf Loos

2 - Verso una architettura

Frank Lloyd Wright, architettura organica e natura dei materiali

Auguste Perret, ordine e verità della struttura

Le Corbusier, dalla composizione ornamentale all'Espace indicible

Ludwig Mies van der Rohe, ricerca di una struttura assoluta

Louis I. Kahn, strutture monumentali e grado zero della materia 

Costruzione dell’architettura italiana da Frando Albini ad Aldo Rossi

3 – Seminario: Visioni artistiche e radicali

Spazio e materia nella scultura, da Robert Rauschenberg a Karsten Födinger

Dalla Pop Art all’opera ordinaria di Robert Venturi

Architettura radicale, da Archigram a Archizoom

4 – Seminario: Arcipelago contemporaneo

Sperimentalismi svizzeri, da Herzog & de Meuron a Peter Zumthor

Jean Nouvel, Rem Koolhaas e Lacaton & Vassal, Interface, New Sobriety, Économie Structurelle

Testi/Bibliografia

Testo base (obbligatorio):

- G. Fanelli, R. Gargiani, Storia dell'architettura contemporanea. Spazio, struttura, involucro, Laterza, Roma-Bari, 2006 

Articoli o saggi - disponibili in Insegnamenti online (obbligatori):

- E. Bonfanti, elementi e costruzione. Note sull'architettura di Aldo Rossi, in "Controspazio", ottobre 1970, pp. 19-42

- M. Cometa, L’architettura italiana tra policromia e storicismo, in Id., Il Romanzo dell’Architettura. La Sicilia e il Grand Tour nell’età di Goethe, Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 299-325

- G. Fanelli, R. Gargiani, Il principio del rivestimento. Prolegomena a una storia dell'architettura contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 1994

- R. Gargiani, ‘Der Stil’ di Gottfried Semper: Verso la costruzione incorporea, in “Quasar”, gennaio-giugno 1997, 17, pp. 155-168

- B. Lampariello, Il "discorso per immagini" di Superstudio: dal Monumento Continuo alla Supersuperficie, 1968-1971, in "Archistor", 2016, n. 5, pp. 106-137

- A. Loos, Das Prinzip der Bekleidung, in “Neue Freie Presse”, 4 settembre 1898, trad. it., Il principio del rivestimento, in Id., Parole nel vuoto, Adelphi, Milano, 1991, pp. 79-86

- G. Phillips, Framing what we see: the role of ornament instructuring. Louis Sullivan'sdesign logic, in Environment and Planning B: Planning and Design, 2008, volume 35, pp. 772-793

- A. Rosellini, Oltre il « béton brut »: Le Corbusier e la « nouvelle stéréotomie », in: Arte e Architettura. Le cornici della Storia, Milano, Bruno Mondadori Editore, «RICERCA», 2007, pp. 231 - 258

- A. Rosellini, Sculptures moulées di Le Corbusier, in Quando è scultura, Milano, Et Al., 2010, pp. 121 - 132

- A. Rosellini, La Ville Contemporaine di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, o del paesaggio svizzero sublimato in metropoli, in La Città Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane, Milano, Silvana Editoriale, 2013, pp. 67-79

- A. Rosellini, Unité d’Habitation in Marseille - Experimental Artistic Device, in Ruth Baumeister, What Moves Us? Le Corbusier and Asger Jorn in Art and Architecture, Zurich, Scheidegger & Spiess, 2015, pp. 38-45

- A. Rosellini, Joint, growth and ornament of Kahn’s cast-in-place concrete, in Studies in the History of Consctruction. The Proceedings of the Second Conference of the Construction History Society,Cambridge, the Construction History Society, 2015, pp. 297-307 

- A. Rosellini, Il calcestruzzo secondo Uncini, Smithson e Kiefer: arte del costruire, natura geologica, materia in rovina, in “ARCHISTOR”, 2016, 5, pp. 70-105

- G. Semper, Origine tecnica delle principali forme-base, tipi e simboli dell’architettura, in Id., Lo stile, Laterza, Roma-Bari, 1992, pp. 39-49 (1a ed., Der Stil in den technischen und tektonischen Künsten oder praktische Ästhetik. Ein Handbuch für Techniker, Künstler und Kunstfreunde, vol. I, Frankfurt am Main, 1860)

- G. Semper, Il sostegno, in Id., Lo stile, Laterza, Roma-Bari, 1992, pp. 219-229 (1a ed., Der Stil in den technischen und tektonischen Künsten oder praktische Ästhetik. Ein Handbuch für Techniker, Künstler und Kunstfreunde, vol. II, Frankfurt am Main, 1863)

- M. van Schaik, Exit Utopia. Architectural Provocations 1956-76, Prestel, London New York, 2005 

Letture cosigliate (facoltative):

- R. Gargiani, Archizoom Associati 1966-1974. Dall'onda pop alla superficie neutra, Electa, Milano, 2007

- R. Gargiani, Rem Koolhaas/OMA, Laterza, Roma-Bari, 2010

- R. Gargiani, Louis I. Kahn, Exposed Concrete and Hollow Stones, 1949-1959, EPFL Press, Lausanne, 2014

- A. Rosellini, Louis Kahn, Toward the zero degree of concrete, 1960-1974, EPFL Press, Lausanne, 2014

- A. Rosellini, Le Corbusier e la superficie, dal rivestimento d’intonaco al “béton brut”, Aracne, Roma, 2013

- P. Ursprung, a cura di, Herzog & de Meuron: Natural History, Centre Canadien d'Architecture, Lars Müller, Montreal, Zürich, 2002, pp. 41-77

- P. Zumthor, Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Electa, Milano, 2007

- Lacaton & Vassa 1993-2015, “El Croquis”, 2015, 177-178

- Jean Nouvel 1987-1998, “El Croquis”, 1998, 65-66

Metodi didattici

Didattica frontale, seminari

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e una conoscenza critica della bibliografia consigliata. Lo studente dovrà sviluppare una riflessione sulle architetture del periodo considerato nel corso. L'analisi non dovrà limitarsi alla disquisizione degli aspetti formali delle singole opere; lo studente dovrà riuscire a scomporre le architetture mostrando di comprenderne tutti gli aspetti legati alle tematiche centrali del corso e le ragioni estetiche e formali che hanno guidato determinate scelte tecniche e materiche.

L'esame inizierà con la presentazione del book fotografico e della relativa ricerca prodotti da ogni studente a seguito del viaggio di studio a Milano. In caso di mancata partecipazione non verranno accettati altri argomenti a piacere e l'esame verterà integralmente sui contenuti del corso e sulla bibliografia.

Competenze acquisite

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

• Conoscere i lineamenti della storia dell’architettura del periodo considerato

• Riconoscere e analizzare le opere più significative

• Sviluppare riflessioni personali sul rapporto tra idea, forma struttura e materia

• Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi

• Utilizzare una terminologia corretta

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dell’architettura saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia dell’architettura porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi dell’architettura condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dell’architettura non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Agli studenti verranno fornite le immagine proiettate a lezione e parte della bibliografia

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.facebook.com/groups/HistoireArchitectureHistoireBeton/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Rosellini