02644 - TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Cristina Dallara
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l'obiettivo di introdurre i principali approcci teorici presenti nella teoria dell'organizzazione. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici di base per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti economici e politico-istituzionali in cui esse operano.

Contenuti

Il corso si articola in due moduli.

Il primo affronta la questione industriale, partendo dal Taylorismo e l’organizzazione scientifica del lavoro, la Scuola delle Relazioni Umane e Barnard. Centrali sono il problema dell'organizzazione del lavoro, la gestione delle risorse umane, i concetti di cooperazione ed efficienza vs efficacia. Il modulo si concentra inoltre sulle teorie della crescita della personalità, il modello giapponese e la questione burocratica con il modello Weberiano e alcuni dei suoi critici (Merton e Gouldner).

Il secondo modulo tratta infine di alcune importanti questioni inerenti la progettazione e la gestione delle organizzazioni complesse: il potere e le strategie degli attori (Crozier), i rapporti tra organizzazione e ambiente; la struttura organizzativa; la cultura organizzativa; e i costi di transazione.

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie

Nel libro di testo :

Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli. I SEGUENTI CAPITOLI: Introduzione + Capitoli 1 (L'OSL ovvero il taylorismo), 2 (Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane), 3 (Chester Barnard), 4 (Le teorie della crescita della personalita'), 7 (Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare), 8 (Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale), 9 (Dopo Weber. L'analisi di R.Merton), 10 (Alvin Gouldner), 11 (Philip Selznick), 12 (Michel Crozier); 17 (Teorie della contingenza e controllo dell'incertezza); 18 (Cultura, significato e risorse); 19 (L’economia dei costi di transazione)

Le altre letture obbligatorie sono raccolte in una dispensa disponibile - a partire dall'inizio del corso e previa prenotazione - presso la Copisteria Broccaindosso (via Broccaindosso 1/C).

Nella dispensa:

1. Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'e' un'organizzazione?, in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo.

2. Morgan G. (1999), La meccanizzazione va in cattedra: ovvero le organizzazione come macchine in Images. Le metafore dell’organizzazione, Franco Angeli, Milano. Capitolo due.

2. Masino G. (2005), Le "nuove" forme di organizzazione del lavoro: il Caso Nummi in Le imprese oltre il fordismo, Retorica, illusioni, realtà, Roma, Carocci.

3. Hatch, M.J. (1999), La struttura sociale organizzativa, in Teoria dell'organizzazione, Bologna, Il Mulino. Capitolo sei.

4. Catino, M. (2012), Le strutture e le configurazioni organizzative, in Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino. Capitolo due.

6. Schein, E.H. (2000), Culture d’impresa. Come affrontare con successo le transizioni e i cambiamenti organizzativi, Raffaello Coritna Editore. Capitoli uno e due.

Le slides delle lezioni e ulteriori materiali didattici (casi di studio ed esercizi) saranno caricati su AMS Campus.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi con la presenza di esperti del settore. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le slides delle lezioni e ulteriori materiali didattici (casi di studio ed esercizi) saranno caricati su AMS Campus.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritte di verifica, rispettivamente a metà e alla conclusione del corso. Un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove comporta il superamento dell'esame e l'acquisizione dei relativi crediti. Gli studenti che non raggiungono un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove di verifica, o che si presentano a una sola delle prove, devono sostenere l'esame scritto sull'intero programma.

Per gli studenti non frequentanti è previsto l'esame scritto sull'intero programma. Vale a dire: tutti i capitoli sopra-indicati del libro Bonazzi (Introduzione, Capitolo 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 19) + tutte le letture presenti sulla Dispensa.


Strumenti a supporto della didattica

- Power point

- Seminari tematici tenuti da consulenti ed esperti

- Letture e articoli consigliati per approfondimenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Dallara