27521 - LINGUA E LETTERATURA SANSCRITA (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Marco Franceschini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce un primo livello di competenza nella lingua e nella letteratura sanscrita, nonché la capacità di esporre efficacemente in forma orale e scritta i contenuti appresi, contestualizzandoli anche in riferimento alla relativa bibliografia.

Contenuti

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CORSO DA 12 CFU

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Il programma prevede lo studio delle principali strutture grammaticali del sanscrito e un'introduzione alla letteratura d'arte indiana (kāvya).

Parte linguistica.

I principali argomenti che verranno affrontati durante il corso sono: introduzione alla storia della lingua sanscrita; il sistema fonetico del sanscrito; l'alternanza vocalica; il sandhi; gli indeclinabili (avverbi, congiunzioni, pre- e post- posizioni, particelle); la declinazione nominale (compresi i pronomi e i numerali); la formazione delle parole; la composizione nominale (dvandva, tatpuruṣa, karmadhāraya, bahuvrīhi); la coniugazione verbale (sistemi del presente, del futuro, dell'aoristo e del perfetto); le coniugazioni verbali derivate (passivo, causativo, desiderativo, intensivo e denominativo); le forme nominali del verbo (participi, gerundivo, infinito, gerundio); elementi di sintassi.

Il corso prevede la lettura, l'analisi grammaticale e la traduzione di frasi, strofe e di un breve brano in sanscrito (per informazioni più dettagliate si veda oltre, "Testi/Bibliografia").

Il corso prevede, inoltre, che gli studenti acquiscano un'ottima conoscenza del sistema di traslitterazione scientifica del sanscrito (IAST, International Alphabet for Sanskrit Transliteration) e una buona familiarità con la scrittura devanāgarī.

Parte letteraria.

Il corso prevede lo studio delle caratteristiche fondamentali e delle linee di sviluppo della letteratura d'arte indiana (kāvya): gli esordi del movimento e la discussione riguardo alla sua genesi, i requisiti essenziali del kāvya, la costruzione delle opere, il rapporto fra la prassi poetica e l'estetica letteraria indiana, il kāvya e la società.

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CORSO DA 6 CFU

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Il programma prevede un avviamento allo studio delle strutture grammaticali di base del sanscrito e una breve introduzione alla letteratura indiana antica in lingua sanscrita.

Parte linguistica.

I principali argomenti che verranno affrontati durante il corso sono: introduzione alla storia della lingua sanscrita; il sistema fonetico del sanscrito; l'alternanza vocalica; le regole principali del sandhi; gli indeclinabili (avverbi, congiunzioni, pre- e post-posizioni, particelle); la morfologia del nome (usi e significato dei casi, declinazione dei temi uscenti in a e , i e u, ī e ū, pronomi, numerali ordinali); introduzione alla composizione nominale; la morfologia del verbo (il sistema del presente: indicativo presente e imperfetto [parasmaipada e ātmanepada], le classi verbali della prima coniugazione e la radice as, "essere"); le forme nominali del verbo (participi, gerundivo, infinito, gerundio); elementi di sintassi.

Il corso prevede la lettura, l'analisi grammaticale e la traduzione di brevi frasi e di strofe in sanscrito (per informazioni più dettagliate si veda oltre, "Modalità e verifica dell'apprendimento").

Il corso prevede, inoltre, che gli studenti acquiscano un'ottima conoscenza del sistema di traslitterazione scientifica del sanscrito (IAST, International Alphabet for Sanskrit Transliteration) e una buona familiarità con la scrittura devanāgarī.

Parte letteraria.

Il corso prevede lo studio delle linee fondamentali di sviluppo della letteratura indiana antica.

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AVVERTENZA IMPORTANTE PER TUTTI GLI STUDENTI

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Questo corso prende le mosse dalle nozioni basilari del sanscrito, perciò non è richiesta agli studenti alcuna conoscenza pregressa specifica della lingua sanscrita.

Ciò nonostante, per poter affrontare il corso con profitto è assolutamente necessario possedere, già dalla prima lezione, alcune competenze che sono propedeutiche alla comprensione degli argomenti del corso, vale a dire:

  • solide conoscenze grammaticali di base e dimestichezza con le caratteristiche proprie di una lingua flessiva (in particolare con l'uso e il significato dei "casi");
  • nozioni di base di fonetica articolatoria.

Gli studenti che non sono in possesso di tali conoscenze sono vivamente invitati a provvedere, leggendo, per esempio:

  • Graffi, G., Scalise, S., Le lingue e il linguaggio, Bologna: Il Mulino, 2002, pp. 51–66 (cap. 3, par. 3.1–3.2), 73–80 (cap. 4, par. 1.1–2.3), 175–182 (cap. 7, par. 5.1–5.2).

Le letture indicate qui sopra sono disponibili nell'area "Materiale didattico" (file: "Graffi&Scalise 2002-Capitoli selezionati.pdf").

Testi/Bibliografia

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CORSO DA 12 CFU

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PARTE LINGUISTICA.

Il testo di riferimento è:

  • Della Casa, C., Corso di sanscrito, (seconda edizione), Milano, CLUEB-Unicopli, 1998.

Grammatica.

Per l'esame, tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti allo studio approfondito di tutti gli argomenti grammaticali esposti nel Della Casa.

È inoltre raccomandato a tutti gli studenti lo studio del documento "Coulson-Tabella sandhi.pdf" (disponibile in "Materiale didattico"), nel quale sono riepilogati gli esiti dell'applicazione delle norme del sandhi esterno.

Esercizi.

Gli studenti frequentanti devono svolgere i seguenti esercizi:

  • gli esercizi in scrittura devanāgarī da scaricare da “Materiale didattico” (file "Coulson-Esercizi.pdf");
  • dal Della Casa, i seguenti esercizi (pp. 70 sgg.): I: tutti gli esercizi; II: tutti gli esercizi; III: tutti gli esercizi; IV: esercizi 1–10; V: esercizi 1, 6, 7; VI: tutti gli esercizi tranne 11; VII: esercizi 1–7; VIII: esercizi 1–4, 6–8; IX: esercizi 1, 2, 4, 8–10; XIII: esercizio 2; XVI: esercizi 1–3; XVIII: esercizi 1–3, 5, 11, 12; XIX: esercizi 1–5;
  • dal Della Casa, inoltre, il brano “Il padre di Somaśarman” (p. 91).

Gli studenti non frequentanti devono svolgere i seguenti esercizi:

  • gli esercizi in scrittura devanāgarī da scaricare da “Materiale didattico” (file "Coulson-Esercizi.pdf");
  • dal Della Casa, i seguenti esercizi (pp. 70 sgg.): I: tutti gli esercizi; II: esercizi 1, 2, 3, 10, 11; III: esercizi 1–10, 12, 13, 14; IV: tutti gli esercizi; V: esercizi 1, 3, 6; VI: esercizi 3, 10; VII: esercizi 6, 7, 8; VIII: esercizi 6, 7, 8; XI: esercizi 2, 3, 6, 8; XII: esercizi 1, 2, 3, 4, 6; XIII: esercizi 1, 2, 3; XIV: esercizio 8; XV: esercizio 5; XVIII: esercizio 11; XIX: esercizi 1–5;
  • dal Della Casa, inoltre, i brani "I cigni e la tartaruga" (p. 89) e "I brahmani che ridanno vita al leone" (p. 90).

PARTE LETTERARIA.

Il testo di riferimento è:

  • Boccali, G. – Piano, S. – Sani, S., Le letterature dell'India, Torino, UTET, 2000.

Per l'esame, tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti allo studio della sezione su "La letteratura classica", pp. 383–464 (ovvero la nota introduttiva e i capp. 1–6), più la descrizione di un'opera a scelta tra quelle elencate nel cap. 7 (pp. 465 sgg.).

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CORSO DA 6 CFU

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PARTE LINGUISTICA.

Il testo di riferimento è:

  • Della Casa, C., Corso di sanscrito, (seconda edizione), Milano, CLUEB-Unicopli, 1998.

Grammatica.

Tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti allo studio approfondito degli argomenti trattati nei seguenti paragrafi (§§) e pagine (pp.) del Della Casa:

  • pp. vi–xiii (introduzione alla storia della lingua sanscrita);
  • §§ 1–34, 40a, 41 (fonetica, alternanza vocalica, consonanti in pausa, introduzione al sandhi), §§ 80–84, 87b (morfologia del verbo), §§ 43–52, 69–73, 75, 78 (morfologia del nome, pronomi, aggettivi con declinazione pronominale, ordinali), §§ 117–121 (participio passato passivo, gerundivo, infinito e gerundio), §§ 122–125 (indeclinabili), § 127 (prefissi), §§ 130–134 (composizione nominale);
  • pp. 83–85 (la scrittura devanāgarī).

È inoltre raccomandato a tutti gli studenti lo studio del documento "Coulson-Tabella sandhi.pdf" (disponibile in "Materiale didattico"), nel quale sono riepilogati gli esiti dell'applicazione delle norme del sandhi esterno.

Per gli studenti non frequentanti è inoltre obbligatorio lo studio delle prime cinque lezioni in:

  • Coulson, M., Sanskrit: An Introduction to the Classical Language, Sevenoaks: Hodder and Stoughton, 1976 (varie riedizioni).

Esercizi.

Tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) devono svolgere i seguenti esercizi:

  • gli esercizi in scrittura devanāgarī da scaricare da “Materiale didattico” (file "Coulson-Esercizi.pdf");
  • dal Della Casa, i seguenti esercizi (pp. 70 sgg.): I: tutti gli esercizi; II: tutti gli esercizi; III: esercizi 1–10; V: esercizi 1, 6, 7.

PARTE LETTERARIA.

Per l'esame, tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti allo studio di:

  • Renou, L., Le letterature dell'India, Milano: Garzanti, 1956.

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PER TUTTI GLI STUDENTI

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Un utile complemento per lo studio della lingua sanscrita, consigliato soprattutto ai non frequentanti, è:

  • M. Coulson, Sanskrit: An Introduction to the Classical Language, Sevenoaks: Hodder and Stoughton, 1976 (varie riedizioni).

Gli studenti potranno inoltre avvalersi dei documenti resi disponibili in "Materiale didattico": presentazioni Power Point, dispense, esercizi e tabelle.

Una breve antologia di testi della letteratura indiana antica in traduzione italiana è disponibile presso l'area di consultazione della biblioteca "G.R. Franci", via Zamboni 33.

Metodi didattici

Il corso consiste di lezioni frontali. Le lezioni sono generalmente suddivise in quattro momenti:

  • analisi dettagliata degli esercizi assegnati nella lezione precedente (gli studenti saranno chiamati, a turno, alla lettura, analisi e traduzione degli esercizi);
  • introduzione di un nuovo argomento del programma del corso da parte del docente;
  • svolgimento di esercizi esemplificativi del nuovo argomento;
  • assegnazione di nuovi esercizi che gli studenti sono tenuti a svolgere autonomamente per la lezione successiva.

Occasionalmente, il docente si avvarrà dell'uso di file multimediali (presentazioni Power Point e file audio).

La frequenza, benché non obbligatoria, è caldamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono invitati a contattare il docente prima dell’inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame è orale, di durata generalmente compresa fra 30 e 45 minuti. L'esame si articola in tre fasi:

  1. lettura, analisi grammaticale e traduzione di alcuni esercizi scelti dal docente tra quelli indicati in "Testi/Bibliografia";
  2. lettura (ed eventuale analisi grammaticale e traduzione) di una o più frasi in scrittura devanāgarī, tratte dagli esercizi in scrittura devanāgarī disponibili in “Materiale didattico” (per l'esame da 6 CFU) o da un brano fra quelli indicati in "Testi/Bibliografia" (per l'esame da 12 CFU);
  3. una domanda di storia della letteratura.

La valutazione si basa innanzitutto sulla solidità della preparazione dello studente, ma verranno tenute in dovuto conto anche la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare una terminologia appropriata.

In generale:

  • la capacità dello studente di individuare senza esitazioni le forme grammaticali che compaiono negli esercizi e di dar conto delle modificazioni fonetiche dovute al sandhi esprimendosi in un linguaggio preciso e appropriato, unita a una lettura fluida della scrittura devanāgarī, saranno valutati con voti di eccellenza;
  • la capacità di riconoscere buona parte delle forme grammaticali che compaiono negli esercizi, unita a una discreta conoscenza delle regole del sandhi e all'uso di un linguaggio accettabile ma non sempre preciso e a una lettura non fluida della scrittura devanāgarī, varrà allo studente punteggi di valutazione discreti;
  • una limitata capacità dello studente di individuare le forme grammaticali che compaiono negli esercizi, una conoscenza lacunosa delle regole del sandhi, una lettura stentata della scrittura devanāgarī, l'uso di un linguaggio impreciso e inadeguato a esporre la materia condurranno a valutazioni di sufficienza;
  • l'incapacità di individuare una parte consistente delle forme grammaticali che compaiono negli esercizi, di spiegare i fenomeni del sandhi e di riconoscere un numero considerevole dei grafemi e delle legature della scrittura devanāgarī verranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Diverse dispense saranno rese disponibili agli studenti nell'area "Materiale didattico". Le dispense conterranno materiale didattico (approfondimenti di argomenti specifici del corso), esercizi e test, materiale informatico (software e font per scrivere testi in sanscrito al computer, in traslitterazione e in scrittura devanāgarī).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Franceschini