04762 - ALLESTIMENTO E MUSEOGRAFIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giovanni Poletti
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze sufficienti per comprendere la complessità e l'articolazione di un progetto di architettura in ambito museografico. Lo studente acquisisce, altresì, le conoscenze di base nell’ambito disciplinare della museografia apprendendo la capacità di prefigurare schemi metaprogettuali, metodiche e soluzioni finalizzate al progetto. Attraverso le conoscenze acquisite, lo studente può quindi utilizzare il progetto di architettura come una metodologia finalizzata allo studio, all'analisi e alla presentazione del processo ideativo del progetto museografico ed allestitivo ed è in grado di definirne lo sviluppo complessivo.

Contenuti

“Raccogliere”, “conservare” e “tramandare” sono gli archetipi ed i fondamenti antropologici del collezionismo e quindi della musealità in senso lato. La tomba, il tempio, la città, l’arsenale, il teatro, il giardino e la biblioteca costituiscono i luoghi in cui si inverano diverse epifanie del museo. La tomba testimonia della nascita del collezionismo quale origine antropologica della musealità, il tempio è il luogo elettivo di fenomeni di tesaurizzazione e di conseguente sacralizzazione, la città si pone nei confronti della musealità insieme come “macchina” retorica e mnemotecnica, l’arsenale è il luogo-museo senza capolavori, il teatro è l’architettura simbolica ed insieme allusiva di una teatralità “museale” e di una musealità “teatrale”, il giardino incarna l’iconologia del museo fra mito ed etimo, la biblioteca è il luogo della memoria eidetica e della memoria semantica. Il museo contemporaneo è la summa di tutto questo e di molto altro ancora.

L'acquisizione delle principali esperienze storiche nel campo dello specifico disciplinare diviene la condizione propedeutica alla formulazione di una conoscenza coerente.

Col termine “allestimento” si individua un preciso ambito progettuale peculiare dell’architetto. Si tratta, in realtà, di un ambito in sé assai vasto che coinvolge molteplici discipline: alcune legate alla storia, come la conservazione o l’archeologia, altre alla comunicazione come la grafica o la semiotica, altre a campi più tecnologici come l’illuminotecnica o l’industrial design, altre ancora ad ambiti commerciali come il marketing o la merceologia.

Il corso si propone di indagare questo ambito progettuale considerandolo nella sua accezione di “luogo” di relazione fra gli oggetti/soggetti, superando la rigida classificazione dei “prodotti” da esporre o la convenzionale distinzione fra contenitore e contenuto.

Testi/Bibliografia

K. Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna. Venezia-Chicago dal XIII al XX secolo, Il Saggiatore, Milano 2004

E. Hooper-Greenhill, Musei e formazione del sapere, Il Saggiatore, Milano 2005

M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di Museologia, Rizzoli, Milano 2011

M. V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Carocci, Roma 2005

Arrigo Rudi. Architettura, restauro e allestimento, a cura di V. Pastor, S. Los e U. Tubini, Marsilio, Venezia 2011

 

M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori, Milano 2011

L. Basso Peressut, Il museo moderno: architettura e museografia da Auguste Perret a Louis Kahn, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

L. Basso Peressut, 73 musei, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2007

L. Basso Peressut, I luoghi del museo. Tipo e forma fra tradizione e innovazione, Editori Riuniti, Roma 1985

F. Minissi, Il museo negli anni ’80, Edizioni Kappa, Roma 1983

A. Huber, Il museo italiano: la trasformazione di spazi storici in spazi espositivi. Attualità dell'esperienza museografica degli anni '50, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

F. Antinucci, Comunicare nel museo, Laterza, Roma-Bari, 2006

 

Mostrare. L'allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta, a cura di S. Polano, Edizioni Lybra Immagine, Milano, 1988

A. C. Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963, Il Saggiatore, Milano 2007

Metodi didattici

La didattica del corso è strutturata secondo un “percorso” di avvicinamento alla disciplina reso possibile da un sintetico quadro di riferimento bibliografico, approfondito ed arricchito, durante il corso, da un programma articolato di lezioni ex cathedra e da una esperienza progettuale. Nelle lezioni saranno analizzati i temi fondamentali della disciplina e svolte analisi comparative su casi esemplari in riferimento al tema dell'esercitazione progettuale. Durante le lezioni si farà regolarmente ricorso a videoproiezioni. In particolare, le lezioni saranno impostate in maniera seminariale, in modo da favorire il personale contributo critico degli studenti; contestualmente sarà verificato lo stato di progressione del progetto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno chiamati a svolgere un'esperienza progettuale, simulando la “musealizzazione” permanente dell’opera MEMORIA ARCHITETTONICA (1984-1985) del M° Pino Castagna (1932-2017) e la sistemazione degli spazi e dei percorsi interni alla corte d’armi della Rocca Malatestiana di Cesena.

Il progetto si fonderà sulla costruzione di un percorso narrativo e sulle relazioni complesse che s'instaurano fra la scultura e lo spazio. Il progetto verrà condotto avvalendosi degli strumenti del disegno d'architettura tenendo conto delle tecniche grafiche più appropriate al tema. I materiali grafici e analitici necessari alla redazione del progetto, nonché una bibliografia specifica, verranno forniti durante lo svolgimento del corso e messi a disposizione sulla piattaforma iol.unibo.

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso la valutazione dell'esercitazione progettuale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale della durata minima di 30 minuti senza l'aiuto di appunti o libri.

La prova orale consiste in: una revisione dell'esercitazione progettuale durante la quale il docente informa l’allievo sui criteri di correzione, ricevendo eventuali precisazioni dell’allievo medesimo; un approfondimento orale volto ad accertare le conoscenze e le capacità generali acquisite applicate ad una discussione critica del progetto.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare alla capacità di comprendere e gestire progettualmente la complessità della materia. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere in grado di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con capacità e peculiare proprietà di linguaggio, risolvendo questioni anche complesse, mostrando un buon controllo operativo, etc. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico specifico e alla mancata o insufficiente capacità operativa.

Esercitazione progettuale

“Musealizzazione” permanente dell’opera MEMORIA ARCHITETTONICA (1984-1985) del M° Pino Castagna (1932-2017) e sistemazione degli spazi e dei percorsi interni alla corte d’armi della Rocca Malatestiana di Cesena.

Elaborati progettuali

Gli elaborati progettuali saranno redatti in formato A1 utilizzando le tecniche digitali del disegno corredate dallo studio a mano delle ipotesi avanzate e delle soluzioni prospettate; la fotografia ed i programmi di elaborazione digitalizzata della stessa forniranno un valido supporto per la verifica delle collocazioni e dell’allestimento in generale ed in dettaglio.

TAVOLA 1 – Analisi e inquadramento generale.

TAVOLA 2 – Progetto.

TAVOLA 3 – Dettaglio e analisi esecutiva.

RELAZIONE – Relazione progettuale (massimo 5400 battute).

CD o DVD – I files relativi alle tre tavole e alla relazione saranno salvate su supporto digitale – CD o DVD – e consegnate all’atto della discussione d’esame.

Saranno organizzate visite a musei, a mostre temporanee d’arte e ad aziende operanti nell'ambito disciplinare.

La valutazione della prova d'esame verrà determinata, oltre che dalla qualità dell'esercitazione presentata, dalla conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e riferibili alla bibliografia.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgeranno con impiego costante di materiale grafico e fotografico che verrà presentato attraverso video-proiezioni e collegamenti in aula via web.

Il materiale didattico necessario allo svolgimento dell'esercitazione progettuale è reperibile dagli studenti sulla piattaforma iol.unibo in formato digitale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Poletti