02504 - STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Maura De Bernart
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Studio di parti di storia dell'ebraismo e della Shoah, dal punto di vista del pensiero sociologico e del mutamento socio-culturale. Comparazione con altri casi di minoranze e diaspore nel corso di guerre e genocidi. Al termine, gli studenti maturano capacità di lettura storico-critica della società e delle violenze collettive, con attenzione teorico-pratica a percorsi di resistenza non violenta e di prevenzione.

Contenuti

L'obiettivo del Corso è di verificare come il pensiero sociologico antecedente, contemporaneo e successivo alla “frattura di civiltà” del Novecento - con le due guerre mondiali e la Shoah (la distruzione degli ebrei d'Europa), il genocidio nazista e altri genocidi – si sia rapportato a tale frattura, in senso sia storico-sociologico sia epistemologico. Centrale sarà lo studio della Shoah, dei Porrajmos (il genocidio dei Rom e Sinti) e di altri genocidi; del rapporto tra guerra e genocidio; dei percorsi totalitari che hanno condotto a quest'ultimo e dei nuovi totalitarismi terroristici; della presa di coscienza contemporanea e successiva alle due guerre mondiali; e delle memorie di questi fatti in Italia, in Europa e nel mondo. Dopo alcune lezioni relative a vari autori (Durkheim, Weber, funzionalisti e intenzionalisti, ecc.), si tratterà di imparare a "leggere" la storia in maniera integrata (à la Friedlander) e a comprendere situazioni di persecuzione e migrazioni forzate, e di minoranze e diaspore, nel corso di guerre e genocidi, anche nel caso di violenze estreme nell'attualità. In una prospettiva cautamente comparativa, lo studio dei casi verrà orientato verso forme e pratiche di prevenzione non violenta, con attenzione ai problemi rappresentati dalle azioni di decisori ed esecutori delle violenze prima, e alle esigenze di giustizia e pacificazione poi. Nel 2018-19 particolare attenzione verrà posta sulle realtà del Mediterraneo e del Medio Oriente, e - nel contesto dei vecchi e nuovi antisemitismi e razzismi online e offline - sulle crisi sperimentate da migranti e profughi in fuga dalle guerre mediorientali e africane; sulle varianti del senso delle fedi religiose nelle situazioni estreme; sulle problematiche della memoria, e dei siti di memoria, attraverso le generazioni; sul diritto di tutte  generazioni e particolarmente di quelle più giovani alla cultura, alla speranza, alla pace, nell'orizzonte di più chiare e accoglienti identità civiche locali, nazionali, europee e di una rinnovata comunità internazionale.

Quest'anno il corso tratterà:

1.Frattura di civiltà e frattura epistemologica
2.La sociologia moderna: saperi, significati, discontinuità e disgiunzioni.
3.Durkheim e Weber e il "problema" della I Guerra Mondiale.
4.La crisi sociale e culturale nel periodo tra le due guerre e il “problema degli ebrei” nell'Europa dell'Est e dell'Ovest
5.Funzionalismo e neo-funzionalismo prima, durante e dopo la II Guerra Mondiale.
6.La sociologia critica e altri approcci alla storia del '900.
7.Lo studio della Shoah e del genocidio nazista, nelle diaspore e in Israele. 
8.La Shoah e la memoria di essa in Europa, in Israele e nel mondo attraverso le generazioni, anche al di là delle prospettive museali.
9.La memoria della Shoah, la sociologia culturale e la società civile “globale”
10.Studio di casi sul rapporto tra guerra, genocidio e migrazioni - con particolare riferimento alla storia degli Ebrei "irrimpatriabili" alla fine della seconda guerra mondiale, e degli Ebrei nei paesi arabi; e su diversi casi di attualità e di memoria.
11.Le sociologie del genocidio.
12.L'imprescrittibilità del genocidio e le differenziate (nel tempo, nello spazio, a seconda delle "culture legali") esigenze di giustizia e di pacificazione.

Seguendo la richiesta di tanti studenti nel corso degli anni, saranno messi a disposizione via via materiali (anche video), di Yad Vashem (Gerusalemme), USHMM (Washington), Memorial de la Shoah (Parigi); Yahad-in-Unum e altri.

Si prevedono se possibile, viaggi di istruzione (per il Giorno della Memoria o in altra data) ai luoghi degli eccidi e delle persecuzioni nazifasciste a Forlì, a Marzabotto-Montesole, al cimitero di guerra di Piangipane.

 

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori:

A.Izzo, Storia del pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2005

e un testo a scelta tra:

J.Alexander,La costruzione del male. Dall'Olocausto all'11settembre, Il Mulino, Bologna 2006

J.Alexander, ed., Remembering the Holocaust .  A Debate, Oxford University Press 2009

J. Akexander, Trauma. A Social Theory, Polity Press, Cambridge, 2012

A.Margalit,L'etica della memoria, Il Mulino, Bologna 2007

G.Bensoussan,Genocidio. Una passione europea, Marsilio, Venezia, 2009

S. Friedlander, Aggressore e vittima. Per una storia integrata dell'Olocausto, Laterza, Roma-Bari, 2009

Come testi di approfondimento uno o due (a seconda che si sia frequentanti o meno) a scelta tra i seguenti (altri testi saranno suggeriti a lezione e/o concordati con gli studenti):

Percorso 1: La sociologia tra pensiero e storia

Buber M., Il problema dell'uomo, LDC, Torino, 1995
Durkheim E., Denis E., Chi ha voluto la guerra?, A.Colin, Parigi, 1915
Diner D., Raccontare il novecento. Una storia politica, Garzanti, Milano, 2001
Storia della Shoah, vol. 1, La crisi dell'Europa: le origini e il contesto, UTET, Torino, 2004
Storia della Shoah, vol. 3, Riflessioni, luoghi della memoria, risoluzioni, UTET, Torino, 2004
Storia della Shoah, vol. 4, Eredità, rappresentazioni, identità, UTET, Torino, 2004
Bauman Z., Modernità e Olocausto, Il Mulino, Bologna, 1992
Wieviorka A., L'era del testimone, Cortina, Milano, 1999
Riccardi A., Il secolo del martirio, Mondadori, Milano, 2000
Dossetti G., Introduzione a L. Gherardi, Le quercie di Monte Sole, Il Mulino, Bologna, 1986
Giovagnoli A., Storia e globalizzazione, Laterza, Bari-Roma, 2003
Gellner E., Nazioni e nazionalismo, Editori Riuniti, Roma, 1985
Flores M. (a cura di), Nazismo, fascismo, comunismo, Mondadori, Milano, 1998
Fouad Allam K., L'Islam globale, Rizzoli, Milano, 2002
Laqueur W., Il nuovo terrorismo, Corbaccio, Milano, 2002
Mosca G., Che cosa è la Mafia?, Laterza, Bari-Roma, 2002
Dogliani P., Tra guerre e pace: memorie e rappresentazioni dei conflitti e dell'olocausto nel mondo contemporaneo, UNICOPLI, Milano, 2001
Ardigò A., Per una sociologia oltre il post-moderno, Laterza, Bari-Roma, 1988
Cipolla C. e Porcu S. (a cura di), La sociologia di Achille Ardigò, Franco Angeli, Milano, 1997
Ardigò A., presentazione a E.Stein, L'empatia, Franco Angeli, Milano, 2006
Ardigò A., Giuseppe Dossetti e il libro bianco su Bologna, EDB, Bologna, 2002
Collins R., Teorie sociologiche, Il Mulino, Bologna, 2006
Baert P., La teoria sociale contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2002
Poggi G. e Sciortino G., Incontri con il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2008
Kalberg S., Leggere Max Weber, Il Mulino, Bologna, 2008

 

Percorso 2: Ebraismo, Shoah, Israele

Arendt H., Ebraismo e modernità, Feltrinelli, Milano, 2001
Arendt H., Tra passato e futuro, Garzanti, Milano, 1991
Arendt H., La banalità del male, Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano, 1964
Poliakov, L., Il nazismo e lo sterminio degli ebrei, Einaudi, Torino, 1971
Wiesel E., La notte, Giuntina, Firenze, 1986
Wiesel E., Semprun J., Tacere è impossibile, Cortina, Milano, 1995
Wiesel E. e de S.Cheron M., Le mal et l'exile: dix ans aprés, Nouvelle Cité, Montrouge, 1999
AA.VV., Pensare Auschwitz, Thalassa de Paz, Brugherio, 1995
Articoli e saggi dagli Annuari di Yad Vashem 
Fein, H., Accounting for Genocide: national responses and Jewish victimization during the Holocaust, Free Press, New York, 1979
Hilberg, R., La distruzione degli ebrei d'Europa, Einaudi, Torino, 1995
Mosse G.L., Il razzismo in Europa: dalle origini all'olocausto, Mondadori, Milano, 1992
Bauer, Y., Rethinking the Holocaust, Yale Univ. Press, N.Haven-London, 2002
Sofsky W., L'ordine del terrore. Il campo di concentramento, Laterza, Bari-Roma, 1995
Storia della Shoah, vol. 2, La distruzione degli ebrei, UTET, Torino, 2006
Storia della Shoah, vol. 5, Documenti, UTET, Torino, 2006
Hilberg R., Politiques de la mémoire, Fayard, Paris, 1997
Vidal-Naquet P., Gli assassini della memoria, Editori Riuniti, Roma, 1993
Bensoussan G., Il sionismo, una storia politica e intellettuale 1860-1940, Einaudi, Torino, 2007
Finzi C.M., Qualcuno si è salvato ma niente è stato più come prima, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2006
Riccardi A., L'inverno più lungo1943-1944:Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari, 2008
Moro R., La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Il Mulino, Bologna, 2002
Sarfatti M., La Shoah in Italia: la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Einaudi, Torino, 2005
Salomoni A., L'Unione Sovietica e la Shoah: genocidio, resistenza, rimozione, Il Mulino, Bologna, 2007
Lewy G., La persecuzione nazista degli zingari, Einaudi, Torino, 2002
Browning C.R., Uomini comuni: polizia tedesca e soluzione finale in Polonia, Einaudi, Torino, 1999
Ofer D. e Weitzman L.J. (a cura di), Donne nell'olocausto, Le Lettere, Firenze, 2001
Gilbert M., I giusti: gli eroi sconosciuti dell'Olocausto, Città Nuova, Roma, 2007
Wiesenthal S., Il girasole, Garzanti, Milano, 2000
Friedlander, S., La Germania nazista e gli Ebrei, 2 volumi, Garzanti, Milano, 2004-2009

Bensoussan, G., Juifs en Pays Arabes - le grand déracinement, 1850-1975

 

Percorso 3: Genocidi

Quigley J., The genocide convention: an international law analysis, Aldershot, Ashgate, 2006
Rummel R.J., Stati assassini: la violenza omicida dei governi, Rubettino, Cosenza, 2005
Sémelin J., Purificare e distruggere: usi politici dei massacri e dei genocidi, Einaudi, Torino, 2007
Fein H., Genocide watch, New Haven, London, 1992
Charny I.W., How can we commit the unthinkable?: Genocide, the human cancer, Westviwe, Oxford, 1982
Markusen E. e Kopf D, The Holocaust and Strategic Bombing. Genocide and total war in the XX century , Westview, Oxford, 1995
Ternon Y., Lo stato criminale, i genocidi del XX secolo, Corbaccio, Milano, 1997
Rosembaum A.S., Is the holocaust unique?, Westview Press, Boulder, 1996
Rosselli A., L'olocausto armeno: breve storia di un massacro dimenticato, Solfanelli, Chieti, 2007
Impagliazzo M., Una finestra sul massacro:documenti inediti sulla strage degli armeni, 1915-1916, Guerini, Milano, 2000
Il racconto di Peuw, bambina cambogiana, tradotto da N. Ginsburg, Einaudi, Torino, 1986
Kljakic S., A conspiracy of silence: genocide in the Indipendent State of Croatia and Concentration Camp Jasenovac, The Ministry of Information of the Republic of Serbia, Belgrade, 1991
Fusaschi M., Hutu e Tutsi: alle radici del genocidio rwandese, Bollati Boringhieri, Torino, 2000
Kuperman A.J., The limits of humanitarian intervention: genocide in Rwanda, Brookings Press, Washington D.C., 2001
Ndemesah Fausta F., La radio e il machete: il ruolo dei media nel genocidio in Rwanda, Infinito, Roma, 2009

Percorso 4: Migrazioni

Habermas J. e Taylor C., Multiculturalismo, Feltrinelli, Milano 1998
Ardigò A., de Bernart M., Sciortino G., Migrazioni internazionali, risposte sistemiche, nuove solidarietà, Franco Angeli, Milano, 1993
Berret-Ducrocq M., Migrations et errances, B.Grasset, Paris, 2000
Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2005
Aymard M., Migrazioni, in Il Mediterraneo: lo spazio e la storia, gli uomini e la tradizione, Bompiani, Milano, 1987 pp. 220-241
Fondazione Agnelli, Abitare il pianeta: futuro demografico, migrazioni e tensioni etniche, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, Torino
Cotesta V., Sociologia dei conflitti etnici: razzismo, immigrazione e società multiculturale, Laterza, Roma-Bari, 1999
Cohen R., Global diasporas: an introduction, ULC Press, London, 1997
King R., Lazaridis G., Tsardanidis C., Eldorado or fortress?: migration in Southern Europe, St. Martin's Press, New York, 2000
Munz R. e Ohliger R., Diasporas ahd ethnic migrants: Germany, Israel and post-Soviet successor states in comparative prespective, Frank Cass, London, 2003
Treves A., Le migrazioni interne nell'Italia fascista: politica e realtà demografica, Einaudi, Torino, 1976
Castles S., Ethnicity and globalization: from migrant worker to transnational citizen, Sage, London, 2000
Sassen S., Migranti, coloni, rifugiati: dall'emigrazione di massa alla fortezza Europa, Feltrinelli, Milano, 1999
Guiraudon V. e Lahav G., Immigration policy in Europe: the politics of control, Routledge, London, 2007
Boyd M e Pikkov D., Gendering migration, livelihood and entitlements: migrant women in Canada and United States, UNISD, Geneva, 2005
de Bernart M., Di Pietrogiacomo L., Michelini L., Migrazioni femminili, famiglia e reti sociali tra il Marocco e l'Italia: il caso di Bologna, L'harmattan Italia, Milano, 1995
Romero Fucinos S., Donne dell'est: migrazioni femminili e lavoro di cura, in Studi Zancan: politiche e servizi alle persone, n°1, 2005, pp. 172-183
Resta P., Un popolo in cammino: le migrazioni albanesi in Italia, Besa, Lecce, 1996
Melchionda U. (a cura di), Gli albanesi in Italia: inserimento lavorativo e sociale, Franco Angeli, Milano, 2003
Pugliese E., L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne, Il Mulino, Bologna, 2006
Pacini M.(a cura di), Il mondo arabo, l'Italia e l'Europa, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, 1989
Prete A. (a cura di), Stare tra le lingue: migrazioni poesia traduzione, Manni, Lecce

Metodi didattici

  Ascolto delle introduzioni proposte, dialogo (anche su video,   filmati e video-conferenze), ricerche (anche per "gruppi di lavoro"), ricerche bibliografiche on-line  , eventuali visite di istruzione.  

Seguendo la richiesta di tanti studenti nel corso degli anni, saranno messi a disposizione via via materiali (anche video), di Yad Vashem (Gerusalemme), USHMM (Washington), Yahad-in-Unum e altri.

Si prevedono viaggi di istruzione (per il Giorno della Memoria o in altra data) ai luoghi degli eccidi e delle persecuzioni nazifasciste a Forlì, a Marzabotto-Montesole, al cimitero di guerra di Piangipane.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti:
durante il corso, sono previste due prove intermedie scritte, e la compilazione di una tesina (individuale o "di gruppo") su approfondimenti da concordare con il docente. L'esame finale prevede una prova orale relativa alla tesina, ad uno dei testi a scelta ed eventualmente  ad uno dei testi di approfondimento.
(Si intendono come frequentanti tutti gli studenti che abbiano maturato la frequenza ad almeno due terzi delle lezioni).

Per gli studenti non frequentanti:
l'esame finale prevede:
- una prova scritta e
- una prova orale
sui testi - cioè: il testo di riferimento generale; uno dei testi a scelta; e due dei testi di approfondimento, da scegliere entrambi in uno dei percorsi proposti - da concordare con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Nella prima parte, la docente proporrà lo studio dialogico dei contesti di sfondo e dei fatti specifici, relativi alle diverse epoche (soprattutto nel '900), attraverso lezioni frontali, dialoghi in aula, filmati ecc.;
nella seconda parte, saranno gli studenti stessi, opportunamente organizzati in gruppi di lavoro, a offrire le loro ricerche, forme di comprensione e interpretazioni al comune dialogo didattico.  

Seguendo la richiesta di tanti studenti nel corso degli anni, saranno messi a disposizione via via materiali (anche video), di Yad Vashem (Gerusalemme), USHMM (Washington), Memorial de la Shoah (Paris),  Yahad-in-Unum e altri.

Si prevedono se posssibile viaggi di istruzione (per il Giorno della Memoria o in altra data) ai luoghi degli eccidi e delle persecuzioni nazifasciste a Forlì, a Marzabotto-Montesole, al cimitero di guerra di Piangipane.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maura De Bernart