00217 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Rolando Pini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e professione (cod. 0900)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso lo studente conosce i princìpi di azione della pubblica amministrazione, i criteri organizzativi, gli strumenti di tutela che il dottore commercialista (consulente d’impresa) può attivare per la protezione degli interessi personali ed economici dei propri clienti. In particolare, lo studente conosce: la nozione e l’evoluzione storico-normativa della pubblica amministrazione; i princìpi costituzionali che regolano l’attività e l’organizzazione della pubblica amministrazione; i profili generali dell’organizzazione della pubblica amministrazione (i soggetti del diritto amministrativo – classificazione degli enti pubblici – gli organismi di diritto pubblico – le figure di incerta qualificazione – la privatizzazione degli enti pubblici – gli organi e le relazioni interorganiche – uffici e rapporto di servizio – la disciplina dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche – nozione, classificazione e regime giuridico dei beni pubblici); l’organizzazione degli enti pubblici (organizzazione statale – il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti e il Cnel – le aziende autonome e gli istituti pubblici – le amministrazioni indipendenti – gli enti parastatali e gli enti pubblici economici – l’amministrazione statale periferica – l’organizzazione amministrativa territoriale non statale: Regioni, Provincie, Comuni, Città Metropolitane, Comunità Montane); le situazioni giuridiche soggettive e le loro vicende (potere – diritto soggettivo – dovere – obbligo – interesse legittimo – interessi diffusi e collettivi); i poteri amministrativi e loro esercizio; la disciplina del procedimento amministrativo (princìpi e regole dell’azione amministrativa); la conclusione del procedimento amministrativo: atti, provvedimenti e accordi amministrativi (caratteristiche, tipologie, elementi essenziali); i contratti della pubblica amministrazione e la disciplina dei servizi pubblici; il rapporto tra pubblica amministrazione e diritto comune; le obbligazioni della pubblica amministrazione; la responsabilità contrattuale, amministrativa e contabile della P.A.

Contenuti

Il diritto amministrativo è quella branca del diritto che disciplina i rapporti interni e esterni della pubblica amministrazione in modo diversificato rispetto ai rapporti interprivatistici cioè a quei rapporti nei quali non intervenga un soggetto pubblico nell'esercizio delle sue potestà pubbliche. E' un diritto di nascita recente, presente negli ordinamenti giuridici dell'Europa continentale e non in quelli del ceppo anglosassone, anche se in questi ultimi si riscontra una tendenza alla formazione di un diritto amministrativo almeno per disciplinare certi settori della pubblica amministrazione. Si è parlato, recentemente, anche di un diritto amministrativo europeo e dei principi che lo caratterizzano, specie dell'efficacia della normativa comunitaria nei confronti degli atti amministrativi nazionali e delle innovazioni del diritto comunitario sul tipo e sul regime dell'atto amministrativo nazionale. Gli argomenti più attuali del programma di diritto amministrativo sono: - i contratti ad evidenza pubblica, cioè i contratti di diritto privato della P.A. che sono accompagnati da un sistema procedimentale che ne precede la stipulazione (es: appalti) - le concessioni di lavori e di servizi nel quadro dei contratti di diritto pubblico - i precetti conformativi della proprietà (uso e destinazione d'uso degli immobili) - gli strumenti di pianificazione urbanistica ed il diritto di edificare - le procedure di espropriazione - le imprese pubbliche, le società a partecipazione publica - i servizi pubblici - i beni ambientali

Testi/Bibliografia

PINI R., Un'amministrazione pubblica a Nord del futuro, Giappichelli, 2015.

SORACE D., Diritto delle Amministrazioni pubbliche, Mulino, Bologna, ultima edizione, esclusi i capitoli XIII e XIV

oppure

CERULLI IRELLI V., Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, ultima edizione, esclusi i capitoli 1-3-4-11-12

Lettura consigliata: PINI R., Amministrazione pubblica e comunità. Intese perdute, limiti varcati e possibile cooperazione per il bene comune, Cedam, 2011.

Gli studenti frequentanti possono concordare con il docente un programma "personalizzato" in occasione delle lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova d'esame orale volta ad accertare il raggiungimento dei seguenti fini didattici:  - conoscenza approfondita dei principi e degli istituti fondamentali del diritto amministrativo;  - capacità di analizzare criticamente le caratteristiche di tali principi ed istituti individuandone le correlazioni; - capacità di utilizzare gli strumenti conoscitivi appresi al fine di valutare i fenomeni politici, sociali ed economici in atto; - conoscenza delle trasformazioni ordinamentali, dell'evoluzione da un potere amministrativo, soggezione del privato, ad una futura coamministrazione; - conoscenza di realtà magmatiche (globalizzazioni economiche, culturali, sociali, religiose) che pongono in dissonanza consolidati istituti e convinzioni; - conoscenza dei processi di aziendalizzazione della P.A., di privatizzazione, di outsourcing, di project financing; - conoscenza dei principi di sussidiarietà, di differenziazione, di adeguatezza nella realizzazione dei valori costituzionali. La prova prevede una valutazione in trentesimi.  Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite il sistema Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova. La verbalizzazione della valutazione conseguita può avvenire in assenza dello studente. Gli studenti laureandi che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto in anticipo rispetto alla data prevista, sono invitati a comunicarlo al docente mediante un messaggio di posta elettronica da inviare subito dopo aver sostenuto la prova ai seguenti indirizzi: rolando.pini@unibo.it; piniro@tin.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rolando Pini