09260 - DIRITTO DEI TRASPORTI

Anno Accademico 2018/2019

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede una conoscenza specifica della regolamentazione che, sul piano del diritto internazionale, comunitario e nazionale, disciplina i servizi e le infrastrutture di trasporto nelle diverse modalità operative di trasferimento di persone e merci (servizi aerei, marittimi, ferroviari, stradali e postali; infrastrutture portuali ed aeroportuali). Lo studente è in grado di esaminare ed applicare al caso concreto la produzione normativa, dottrinaria e giurisprudenziale in tema di accesso al mercato dei servizi di trasporto ed in materia di gestione delle relative infrastrutture, anche con specifico riguardo alla disciplina della tutela della concorrenza e delle forme di intervento pubblico nel settore dei trasporti (Aiuti di Stato ed istituzione di obblighi e di oneri di servizi pubblico).

Contenuti

Il corso, secondo il programma di seguito indicato, si prefigge di esaminare la normativa che, a livello comunitario, nazionale e locale, disciplina l'accesso ai servizi di trasporto ed alle relative infrastrutture. In particolare, oggetto di una prima parte delle lezioni sarà l'analisi dei requisiti e dei presupposti normativi che legittimano lo svolgimento dei servizi aerei, marittimi, ferroviari e stradali, anche alla luce delle norme poste a tutela della concorrenza del settore. Oggetto della seconda parte del corso sarà, invece, lo studio delle norme che regolano la gestione di alcune infrastrutture del trasporto (porti e aeroporti) e dei servizi che nell'ambito delle stesse sono svolti in via strumentale ed accessoria al trasferimento di persone e cose. L'indagine sarà condotta alla luce delle principali fonti normative di riferimento, nonché sulla base delle soluzioni accolte in materia dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Particolare attenzione sarà, altresì, dedicata agli orientamenti elaborati dalla Commissione europea, nonché ai provvedimenti pronunciati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato relativamente alle principali problematiche giuridiche oggetto del programma del corso. I temi aeronautici saranno presi in considerazione ai fini di una comparazione con la disciplina marittima e portuale, mentre saranno oggetto di ulteriori approfondimenti nell'ambito dell'insegnamento di Diritto aeronautico.

Programma del Corso:

1. I servizi di trasporto

  • 1.1. I servizi marittimi (le Conferences marittime; la disciplina dei servizi marittimi in ambito europeo; i consorzi marittimi);
  • 1.2. I servizi aerei (la Convenzione di Chicago 1944; gli accordi aerei bilaterali; i servizi aerei in ambito europeo);
  • 1.3. Il trasporto ferroviario (evoluzione normativa; i presupposti per l'esercizio del trasporto ferroviario; la tutela della sicurezza ferroviaria);
  • 1.4. L'autotrasporto di cose (evoluzione normativa; i presupposti per lo svolgimento della professione di autotrasportatore di cose per conto terzi; l'autotrasporto in conto proprio);
  • 1.5. Il trasporto pubblico locale (la riforma introdotta dal d.lgs. n. 422/1997; le procedure di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale; i c.d. servizi minimi; il contratto di servizio);
  • 1.6. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto (gli aiuti di Stato; gli oneri e gli obblighi di servizio pubblico nel settore dei trasporti).

2. Le infrastrutture del trasporto

  • 2.1. I porti e i servizi portuali (la nozione di porto; la gestione dei porti italiani secondo la riforma introdotta con la Legge n. 84/1994; i servizi portuali alle merci e alle navi);
  • 2.2. Gli aeroporti e i servizi aeroportuali (la nozione di aeroporto; la gestione degli aeroporti; i servizi aeroportuali).

Testi/Bibliografia

La preparazione dell'esame dovrà essere effettuata mediante lo studio del seguente testo:
S. Zunarelli - A. Romagnoli - A. Claroni, Diritto pubblico dei trasporti, Bologna, 2015, Bonomo Editore.

Si precisa che la preparazione dell'esame non potrà essere effettuata medianto lo studio di edizioni precedenti a quella del 2015 sopra indicata, in quanto alcune delle principali tematiche oggetto del programma del corso sono state interessate da una significativa ed incisiva attività di riforma normativa. Ai fini di un compiuto apprendimento della materia, pertanto, si richiede l'analisi e lo studio di fonti aggiornate al 2015.

In considerazione delle plurime fonti normative, dottrinarie e giurisprudenziali riportate nel testo d'esame, si precisa che allo studente verrà richiesta non una esposizione pedissequa delle norme e delle tesi dottrinarie e giurisprudenziali richiamate, ma una esposizione ragionata e sintetizzata dei relativi principi giuridici enunciati.

 

 


Metodi didattici

L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali tenute nel corso del I semestre e dirette a sollecitare il coinvolgimento degli studenti. Gli studenti che avranno maturato la frequenza nell'anno accademico relativo a quello di inserimento della materia nel piano di studi potranno, quindi, sostenere l'esame a decorrere dal mese di gennaio.

Durante il Corso sarà organizzato un ciclo di seminari/incontri finalizzati all'approfondimento di alcune delle più recenti problematiche giuridiche trattate durante le lezioni.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale finalizzato a valutare le conoscenze acquisite dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con le differenti tematiche attinenti a quelle ricomprese nel programma d'esame prescelto sotto indicato. Saranno particolarmente valutate le capacità dello studente di individuare, all'interno delle fonti normative e del materiale bibliografico di riferimento, le informazioni utili a consentire l'apprendimento e la conseguente esposizione delle peculiarità e specificità proprie della disciplina. La prova orale si riterrà superata in considerazione della corretta risposta a tre quesiti principali relativi agli argomenti previsti dal programma d'esame prescelto, con la precisazione che la preparazione dello studente potrà essere valutata sulla base di ulteriori domande volte a specificare aspetti relativi ai tre quesiti principali. In sede di valutazione, la Commissione potrà formulare una valutazione espressa con voti di eccellenza qualora, nell'esposizione dei contenuti, lo studente dimostri di avere acquisito una visione organica e critica dei temi affrontati, nonché di possedere una padronanza espressiva e di linguaggio specifico. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, dispositivi informatici.

 

Programma d'esame per studenti non frequentanti relativo all'insegnamento da 9 crediti:

Il programma d'esame coincide con gli argomenti di seguito indicati ed illustrati nell'ambito dei corrispondenti capitoli del libro di testo.

In particolare, gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi su UNA delle seguenti parti, a scelta ed in alternativa tra loro.

Parte I:

1. La disciplina dei servizi marittimi;

2. La disciplina dei servizi aerei;

3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;

4. L’autotrasporto delle merci tra regole di mercato e tutela della sicurezza stradale;

5. I servizi di trasporto pubblico locale: governance ed assetto gestionale;

6. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto.

Oppure, a scelta ed in alternativa:

Parte II:

1. La disciplina dei servizi marittimi;

2. La disciplina dei servizi aerei;

3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;

4. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto.

5. Infrastrutture portuali e relativi servizi: assetto normativo e tutela della concorrenza;

6. Il bene «aeroporto» e la disciplina dei servizi aeroportuali.

 

Programma d'esame per studenti non frequentanti relativo all'insegnamento da 7 crediti:

Il programma d'esame coincide con gli argomenti di seguito indicati ed illustrati nell'ambito dei corrispondenti capitoli del libro di testo.

In particolare, gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi su UNA delle seguenti parti, a scelta ed in alternativa tra loro.

Parte I:

1. La disciplina dei servizi marittimi;

2. La disciplina dei servizi aerei;

3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;

4. L’autotrasporto delle merci tra regole di mercato e tutela della sicurezza stradale;

5. I servizi di trasporto pubblico locale: governance ed assetto gestionale;

Oppure, a scelta ed in alternativa:

Parte II:

1. La disciplina dei servizi marittimi;

2. La disciplina dei servizi aerei;

3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;

4. Infrastrutture portuali e relativi servizi: assetto normativo e tutela della concorrenza;

5. Il bene «aeroporto» e la disciplina dei servizi aeroportuali.

 

Programma d'esame per gli studenti frequentanti:

Il docente si riserva di accordare agli studenti, che risulteranno aver frequentato assiduamente al 70% delle lezioni, un programma d'esame differenziato. Tale programma verrà comunicato dal docente all'inizio delle lezioni. La frequenza al corso, nel caso, sarà verificata mediante periodiche raccolte di firme.

 

Programma d'esame per l'integrazione (2 crediti):

Il programma d'esame coincide con gli argomenti illustrati nell'ambito del corrispondente capitolo del libro di testo "Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto". 

Strumenti a supporto della didattica

Con esclusivo riferimento agli studenti frequentanti il corso, si segnala che l'eventuale materiale didattico integrativo attinente agli argomenti trattati durante le lezioni verrà messo a disposizione degli studenti in formato cartaceo oppure in formato elettronico sul sito web: http://campus.unibo.it/. [http://campus.unibo.it/] L'accesso è riservato agli studenti iscritti all'Università di Bologna.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Romagnoli